Debutta a Padova la nuova produzione Li.Ve.

Riparte anche quest’anno la Stagione Lirica di Padova, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno della Regione Veneto.

Due i titoli in cartellone per l’edizione 2011: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (21-23 ottobre 2011) e La Bohème di Giacomo Puccini (23-27-29 dicembre 2011).

Primo appuntamento con il bel canto venerdì 21 ottobre 2011 alle ore 20.45 con Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti per la regia, scene e costumi di Stefano Poda, che, reduce dal successo ottenuto dal Rigoletto della scorsa stagione lirica torna a Padova, con la  coproduzione Li.Ve (Associati Lirica Veneta) tra i Comuni di Padova, Bassano del Grappa Opera Festival e Teatro Sociale di Rovigo. Nel ruolo di Lucia di Lammermoor, il giovane soprano turco Burcu Uyar, considerata dal Canale Televisivo di musica classica “Mezzo”, una dei “soprani di coloratura” più importanti, terza classificata nel 2006 al IV Concorso Internazionale di Canto lirico Leyla Gencer. Il tenore spagnolo Ismael Jordi, premiato dalla Regina Sofia, come “migliore allievo di Alfredo Kraus” e nominato dalla critica “il tenore spagnolo del 21 Secolo”, interpreterà il ruolo di Sir Edgardo di Ravenswood, Lord Enrico Asthon sarà Vitaliy Bilyy, che ritorna al Teatro Verdi di Padova dopo i successi in Traviata e Trovatore.

Completano il cast: Thomas Vacchi nel ruolo di Lord Arturo Bucklaw, il basso Riccardo Zanellato sarà Raimondo Bidebent, Alisa, damigella di Lucia  sarà il soprano Silvana Benetti e Normanno, capo armigeri, il tenore Orfeo Zanetti.

Ritorna sul podio, dopo il successo dello scorso anno, il M. Francesco Rosa, da febbraio 2000 unico assistente del M. Daniel Oren con il quale ha collaborato nella preparazione di orchestra e compagnie di canto nei seguenti teatri: Verdi di Trieste, Arena di Verona, Massimo di Palermo, San Carlo di Napoli, New National Theater Tokyo, Maggio Musicale Fiorentino, Suntory Hall Tokyo, Verdi di Trieste.

Il coro lirico Li.Ve. sarà diretto dal M. Dino Zambello. La seconda recita è prevista domenica 23 ottobre alle ore 16.00, sempre al Teatro Verdi di Padova.

Il secondo titolo in cartellone sarà La Bohème di Giacomo Puccini per la regia di Ivan Stefanutti, in scena al Teatro Verdi venerdì 23 dicembre 2011 alle ore 20.45, martedì 27 dicembre alle ore 20.45 e giovedì 29 dicembre alle ore 16.00. Il regista, nel raccontare l’intreccio di amore dolcissimo e straziante dolore di Mimì e Rodolfo, riprende il fortunato allestimento presentato per la Stagione Lirica di Padova del 2006, portato poi in scena anche al Teatro Malibran di Venezia nel luglio 2009, al Teatro Filarmonico di Verona (Stagione 2009/2010) e al Teatro Sociale di Como per la Stagione Lirica 2009/2010.

Conferma anche quest’anno la sua presenza l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, considerata il terzo polo lirico – sinfonico della Regione Veneto, immersa nel proprio ruolo di divulgatrice della cultura musicale, grazie a professori di indubbio spessore artistico che hanno saputo adattarsi alle situazioni più disparate per esprimere il loro talento e la loro professionalità sia nei grandi teatri di tradizione e in blasonate sale da concerto in tutta Italia e anche all’estero, sia nei piccoli centri dove hanno suonato in sedi inusuali quali palestre, scuole, piazze e strutture pubbliche e private, organizzate ma a volte anche improvvisate.

La duttilità artistica dimostrata fin dai suoi esordi si è così rivelata anche duttilità professionale e umana, facendo della Filarmonia un’Orchestra familiare al suo pubblico, che ha consentito a molte persone di “incontrare” la grande musica pur senza frequentarne i luoghi deputati; che ha permesso tanto a neofiti quanto ad appassionati di vivere l’esperienza di un concerto di qualità anche in ambienti informali.

Biografie registi

Stefano Poda, regista Lucia di Lammermoor. Stefano Poda ha al suo attivo più di settanta spettacoli, che hanno portato e portano uno stile inconfondibile, peculiare, visionario, spettacolare, fortemente ancorato al contemporaneo in Spagna, Portogallo, Uruguay, Argentina, Brasile, America Centrale, Belgio, Bulgaria, Stati Uniti e Italia.

Al Teatro Regio di Torino nel dicembre 2008 firma regia, scene, costumi, luci e coreografia di Thaïs di Massenet, con la direzione musicale di Gianandrea Noseda (DVD e Blu-ray RAI/Arthaus). Nel 2009, alla Opéra Royal de Wallonie-Liège, presenta Falstaff con Ruggero Raimondi che viene trasmesso in diretta in 200 sale cinematografiche di USA ed Europa (DVD RAI/Dynamic).

Tra le produzioni più recenti si ricordano: Il Concilio dei Pianeti di Albinoni con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, presso la Sala della Ragione di Padova (2009, DVD di prossima uscita); Hin und Zurück di Hindemith e L’Heure Espagnole di Ravel, inaugurazione della Stagione 2010 del Teatro delle Muse di Ancona; Don Giovanni alla Palm Beach Opera (2010); Rigoletto al Teatro Verdi di Padova (2010); La Forza del Destino, inaugurazione della Stagione 2011 del Teatro Regio di Parma (DVD Sony); Il Trittico di Puccini al Teatro Colon di Buenos Aires (2011); Leggenda, dal testo di Dostoevskij con musica di Alessandro Solbiati, al Teatro Regio di Torino, in collaborazione con MITO (2011); Maria Stuarda alla Oper Graz (2012); Tosca a Klagenfurt (2012), Ballo in Maschera al NCPA di Beijing (2012). Tra un’altra sessantina di spettacoli, si ricordano titoli quali: Don Giovanni; Die Zauberflöte; Cosí Fan Tutte (due allestimenti); Traviata; Nabucco; Aida (tre differenti allestimenti); Forza del Destino; Trovatore; Anna Bolena; Maria Stuarda; Lucia de Lammermoor; Butterfly (due differenti allestimenti); Samson et Dalila; Orfeo ed Euridice; Mefistofele; Faust (due allestimenti); La Medium; Le Nozze di Figaro; Falstaff (tre allestimenti nuovi); Medea; Carmen. Ha inoltre creato una messa in scena per il Requiem di Mozart (1999), per Stabat Mater di Pergolesi (2001) e per il Requiem di Fauré (2004).

Dal 16 settembre 2010, prosegue, fino al 26 giugno 2011, al Museo di Arti Decorative Accorsi di Torino, in occasione della mostra L’Oro e la Seta, vengono esposti i suoi costumi onirici e visionari di Thaïs di Massenet, realizzati dalla Sartoria Tirelli di Roma. Mentre ne LA AVANGUARDIA, all’indomani del suo primo Don Giovanni, Roger Alier intitola “Stefano Poda: il mago prodigioso”, scrive EL PAIS in Spagna: “Sono allestimenti tremendamente carichi concettualmente, con seconde e intricate terze letture, che però funzionano anche alla prima, nell’immediatezza della sensualità scenica.

Dietro v’è una mente teorica ad alto voltaggio, ma v’è anche una genuina mente di teatro che sa trasformare in immagini accattivanti le idee, una mente che sa pensare in termini di palcoscenico, che sa illuminare squisitamente, che crea dei costumi fantastici, che disegna un complesso movimento di masse e personaggi e che, alla fine, crea una messa in scena solidamente fondata nella drammaturgia, affascinante e difficile nella creazione” (anno XXII. N° 7.297). Jaume Radigales, critico del quotidiano LA VANGUARDIA e docente di estetica dell’Univerità Ramon Llull di Barcellona, nei numerosi saggi pubblicati sul suo lavoro (“L’esteta saggio” del 1996; “Stefano Poda o la geniale ricerca del mito” del 1997; “Sansone e Dalila e il battesimo laico di Stefano Poda” del 1999,“Stefano Poda, Faust della modernità” del 2001), battezza il suo stile con la definizione di “Decadentismo tragico”.

Ivan Stefanutti, regista La Bohème. La sua attività è molto intensa nell’opera lirica, dove spazia dal grande repertorio, ai titoli meno frequentati, all’opera contemporanea.

Mette in scena sia spettacoli di matrice tradizionale come Andrea Chenier (in scena dal 1996) per i Teatri dell’Opera di Roma, Regio di Torino, la Fenice di Venezia e l’A.B.A.O. di Bilbao, Campoamor di Oviedo, Perèz Galdos di Las Palmas, sia personali allestimenti come Aida in versione intergalattica apprezzata sia da spettatori giovanissimi sia da quelli più tradizionalisti e recentemente tornata in scena. Ha curato la regia, le scene ed i costumi per i maggiori teatri lirici italiani  e stranieri Parallelamente si avvicina al teatro leggero, al musical e all’operetta. Lo vediamo a Trieste al Festival dell’Operetta con Il conte di Lussemburgo e La vedova allegra di Lehár, Rose-Marie di Friml e Stothart, al Teatro Massimo di Palermo con Orfeo all’inferno di Offenbach ed ai Teatri Romolo Valli di Reggio Emilia e Carlo Felice di Genova con il musical Candide di Bernstein. Nel 2000, è la volta di L’uomo è fumator… Stasera Milly, rievocazione affettuosa di vita e musiche della celebre soubrette con Gennaro Cannavacciuolo protagonista.

Nell’estate 2001 mette in scena l’opera rock Metropolis, che nel 2003 ha una nuova versione in due atti, ampliata e completata. Nel 2003 è la volta di Melologo comico su testi di Stefano Benni al Teatro dell’Opera di Roma. Alla fine del 2005 debutta con Histoire du soldat di Stravinsky con la Compagnia Fabula Saltica. A febbraio 2006, la prima rappresentazione assoluta del nuovo musical In bocca al lupo!… e basta! scritto da A.&A. Fornari e Silver con nuove tecnologie che consentono ad attori virtuali (Lupo Alberto) di recitare assieme ad attori reali (il quartetto G). Nel 2008 mette in scena un particolarissimo Elisir d’amore con artisti non udenti al Teatro Comunale di Treviso.

Nel maggio 2008 con La terra senza, dramma di A.Vinci continua l’esperienza con la prosa “seria”.

Per il balletto ha curato l’allestimento di Petruchka di Stravinsky, e La creazione del bue blu, con musiche di Milhaud al Teatro Regio di Torino entrambi con la coreografia di Roberto Castello e Il pranzo, Barbablù e Pinocchio burattino senza fili con le coreografie di Claudio Ronda per la Fabula Saltica di Rovigo.

Per il cinema ha firmato le scene ed i costumi del film Maggio musicale di Ugo Gregoretti.

Nel Maggio 2004 dirige un attore d’eccezione, Placido Domingo ne Le donne di Puccini al Festival Puccini di Torre del Lago.

Nel 2010 cura l’allestimento dell’opera Li.Ve. Carmen di Bizet nei teatri di Rovigo, Padova e Bassano.

CARTELLONE STAGIONE LIRICA DI PADOVA 2011

Padova, Teatro Verdi

I recita: venerdì 21 ottobre 2011, ore 20.45

II recita: domenica 23 ottobre, ore 16.00

Lucia di Lammermoor

dramma tragico in tre atti

libretto di Salvatore Cammarano

musica di Gaetano Donizetti

Produzione Li.Ve (Comune di Padova, Comune di Bassano-Opera estate Festival Veneto, Comune di Rovigo-Teatro Sociale)

Personaggi                                                    Interpreti

Miss Lucia, sorella di Enrico Asthon                Burcu Uyar

Sir Edgardo di Ravenswood                            Ismael Jordi

Lord Enrico Asthon                                          Vitaliy Bilyy

Lord Arturo Bucklaw                                        Thomas Vacchi

Raimondo Bidebent                                         Riccardo Zanellato

Alisa, damigella di Lucia                                  Silvana Benetti

Normanno, capo armigeri                               Orfeo Zanetti

Regia, scene, costumi e luci                        Stefano Poda

Maestro concertatore e direttore                 Francesco Rosa

Maestro del Coro                                       Dino Zambello

ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA

CORO LIRICO “LI.VE.”

Padova, Teatro Verdi

I recita: venerdì 23 dicembre 2011, ore 20.45

II recita: martedì 27dicembre, ore 20,45

III recita: giovedì 29 dicembre, ore 16.00

La Bohème

scene liriche in quattro quadri

libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger

musica di Giacomo Puccini

regia: Ivan Stefanutti

Orchestra Regionale Filarmonia Veneta

Coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo

Per informazioni:

ASSESSORATO ALLA CULTURA COMUNE DI PADOVA

Palazzo Zuckermann

Tel. 049 8205611 – 5623 (9.00-13.00)

E-mail: padovalirica@comune.padova.it

BIGLIETTERIA TEATRO VERDI

Via Livello, 32 – 35139 Padova (PD)

Orari: dal lunedì al venerdì: 15.00-18.30, sabato mattina: 10.00-13.00

Telefono: 049 87770213 / 8777011