Bicentenario Fratelli Grimm con Hansel und Gretel a Bolzano

Teatro comunale di bolzano
STAGIONE LIRICA 2013

Sabato 12 e domenica 13 gennaio
Hänsel und Gretel

di
Engelbert Humperdinck

Nuovo allestimento

La stagione musicale 2013 della Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano si apre con la rappresentazione dell’opera Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck, in programma sabato 12 (ore 20) e domenica 13 gennaio (ore 17).  Questa nuova produzione è ulteriore conferma della linea artistica che la Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano  segue ormai da anni: proporre opere i cui contenuti si riversano nel presente, offrendo allo spettatore la possibilità di conoscere capolavori del teatro musicale e di viverli in una chiave attuale. Hänsel und Gretel si inserisce nel filone del grande repertorio operistico tedesco cui lo stesso Teatro di Bolzano dedica particolare attenzione, come dimostrano le recenti produzioni di Fidelio, Salome ed Elektra, tutte coronate da ampio successo di pubblico e critica.

Il nuovo allestimento di Hänsel und Gretel reca il sigillo del regista inglese Michael Hunt, che nel 2012 ha firmato The Tyrant di Paul Dresher, altra significativa produzione della Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano. La direzione dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento è affidata al tedesco Ekhart Wycik. Interpreti: Sabina Willeit (Hänsel), Susanne Geb (Gretel), Klaus Kuttler (padre), Gabriella Sborgi (madre), Jens Krogsgaard (strega), Martina Bortolotti (Sabbiolino e Rugiadino).

Rappresentata per la prima volta il 23 dicembre 1893 al Teatro di Corte di Weimar, con la direzione musicale di Richard Strauss, Hänsel und Gretel è un’opera in tre atti di Engelbert Humperdinck, autorevole esponente del tardo-romanticismo. Il compositore originario della Renania ne concepì la partitura su libretto della sorella Adelheid Wette ispirandosi alla celebre fiaba dei fratelli Grimm e tenendo conto anche della successiva versione di Ludwig Bechstein che la elaborò in chiave più realistica; a sua volta l’autrice del libretto aggiunse le figure magiche di Sabbiolino e Rugiadino. Nonostante l’innegabile influsso wagneriano, Humperdinck evitò i calligrafismi traducendo l’influenza dell’insigne Maestro di Lipsia in un sinfonismo più discorsivo, memore della grande lezione cameristica e romantica. Grazie a Hänsel und Gretel Humperdinck sarebbe passato alla storia come il maggior autore di fiabe tardo-romantiche.

La regia di Michael Hunt traspone la storia ai giorni nostri: “Pensando a questo nuovo allestimento ho capito subito che non era mia intenzione rappresentare semplicemente un’opera ambientata tra boschi e case di pan di zenzero. ”, dice il regista inglese, “Volevo mostrare persone che potrebbero effettivamente vivere oggi. La povertà della famiglia dei due protagonisti mi ha ricordato i diseredati che oggi vivono ai margini delle metropoli, in città di roulotte. In questa produzione luogo da cui i bambini sono attratti e che nello stesso tempo li spaventa è un luna-park abbandonato, con giostre, bancarelle e dolci”.

“Ho voluto quindi che l’opera avesse una risonanza nel presente, che rispecchiasse l’esperienza di bambini disagiati che reagiscono alla paura e all’abbandono”, dice sempre Michael Hunt, “È sempre un problema interessante trovare un’espressione teatrale che sia rispettosa dell’opera originale del compositore e che nello stesso tempo ci permetta di comprendere anche la verità del nostro mondo”.

Michael Hunt (Regia)
Le produzioni di Michael Hunt si caratterizzano per la loro vitalità, eleganza e interpretazione narrativa. Nel 2012 ha realizzato The Tyrant per Bolzano e per il festival Operadagen di Rotterdam, Peter Pan e Amleto entrambi a Perm in Russia. Nel 2011 ha diretto il debutto in Russia dell’opera Ogni bravo ragazzo merita un favore di Sir Tom Stoppard. Nel 2012 ha creato e diretto l’innovativa produzione site-specific del Fidelio di Beethoven ambientandolo nell’ex gulag “Perm 36” con un cast di 500 persone. Per questa rivoluzionaria produzione, Hunt è stato il primo regista non-russo ad ottenere l’ambito Regional State Prize dalla Federazione Russa. L’opera è stata inoltre nominata come evento musicale dell’anno e Hunt è stato nominato regista dell’anno dalla Moscow Musical Review, premio che lo ha confermato come uno dei migliori registi a livello europeo.
Nato a Londra e formatosi alla Liverpool University, Hunt vanta un’approfondita conoscenza delle arti e dell’opera irlandese avendo lavorato per la Co-Opera come direttore artistico per 12 anni, per Opera 2005 come direttore della programmazione e come regista aggiunto per la Opera Ireland. Ha diretto più di 100 produzioni per diversi teatri internazionali come la Portland Opera, la English National Opera, la Scottish Opera, Opera North, l’Opera Nazionale di Perm, il Perm Academic Theatre, il Perm Young People’s Theatre, i festival di Harrogate, Kensington e Cheltenham, il Queens Theatre di Londra, il Northcott Theatre di Exeter, Opera Ireland, il Wexford Opera Festival e l’Arena della Royal Albert Hall di Londra. Pioniere nella realizzazione di opere site-specific ha diretto Der Freischütz in una serie di castelli abbandonati in tutto il Regno Unito e Tosca lungo tre stazioni di un percorso nel paesaggio irlandese. E’ stato responsabile della programmazione della stagione d’opera per Cork–Capitale europea della cultura e recentemente è stato scelto come membro della Royal Society of Arts di Londra.
Tra i suoi futuri progetti ci sarà un nuovo dramma di Yuri Muravitsky e Il Giardino dei Ciliegi di Cechov. Attualmente è in fase di ideazione anche una nuova produzione site-specific del Der Freischütz e la versione operistica dell’Amleto di Alexei Matchavariani come opera d’apertura del rinnovato teatro di Tbilisi.

michael-hunt.eu

Ekhart Wycik (Direzione musicale)

È considerato uno dei piu versatili direttori d’orchestra europei. Il suo vasto repertorio spazia infatti dalla musica sinfonica all’opera. Ha studiato direzione d’orchestra a Düsseldorf e in seguito a Vienna, perfezionandosi con Sergiu Celibidache e Heinz Rogner. Ha lavorato allo Stadttheater di Bielefeld, al Pfalztheater di Kaiserlautern e al Teatro di Ulm. Nel 2003 gli è stato assegnato il Förderpreis della “Internationale Furtwängler-Dirigierwerkstatt Mürzzuschlag”. Ha collaborato con i Bochumer Sinfoniker, la Jenaer Philharmonie e la Staatsphilharmonie Rheinland Pfalz, con l’Orchestra sinfonica della Radio di Saarbrücken e con i Berliner Symphoniker. Dal 2006 al 2010 Ekhart Wycik è stato primo direttore d’orchestra e vicedirettore generale musicale del Teatro di Dortmund. E’ stato assistente di Gustav Kuhn e da anni dirige l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Nel 2011 e stato Guest Professor all’Indiana University (USA) e recentemente la sua produzione de Il Flauto Magico alla Scottish Opera è entrata a far parte della Top 10 dei “Best Classical Music of 2012” stilata dal giornale britannico “The Guardian”.
ekhartwycik.com

Sabine Willeit (Hänsel)

Nata a Bolzano da una famiglia ladina, ha studiato canto diplomandosi con il massimo dei voti, perfezionandosi in seguito con B.Prior. Nel 2001 ha vinto il Concorso As.Li.Co di Milano, intraprendendo una carriera internazionale che l’ha vista protagonista in oltre venti ruoli principali: Dorabella, Idamante, Cherubino, Sesto, Serpilla, Ernestina, Rosina, Cenerentola, Romeo, Nicklausse, Der Komponist, Fricka, Waltraute (a Karlsruhe per l’intera Tetralogia come componente dell’Ensemble dal 2008 al 2011), Eglantine, Eboli, Azucena, Colombina, Judith, Laura, Dalila. Ha interpretato numerose opere da protagonista, tra cui diversi titoli wagneriani. Ha lavorato con registi quali Pierluigi Pizzi, Cristina Comencini, Denis Krief e Toni Servillo e con direttori d’orchestra come Zubin Mehta e Gustav Kuhn.
sabinawilleit.it

Susanne Geb (Gretel)

Studia pianoforte, musica sacra e canto a Norimberga e Vienna dove si forma con la soprano Nadine Secunde. Si esibisce nei teatri di Braunschweig, Kassel, Magonza, Norimberga, Saarbrücken, Wiesbaden, Mannheim, Lipsia e Dortmund, ai Tiroler Festspiele Erl, presso la Nationale Reisopera di Enschede e al Teatro Colon di Buenos Aires. Tra i ruoli interpretati troviamo la Contessa, Elvira, Fiordiligi, Mimì, Micaela, Marie e Agathe. Recentemente si è dedicata anche a ruoli da soprano wagneriano tanto da debuttare l’anno scorso come Gutrune, Eva e Elsa.

Klaus Kuttler (Padre)

Baritono, austriaco, ha studiato pianoforte, oboe, composizione e canto al Conservatorio di Linz. Il suo debutto operistico risale al 1995 come Papageno ne Il flauto magico di Mozart. Da allora ha partecipato a numerosi allestimenti rappresentati in altrettanti teatri d’opera europei. I ruoli con i quali ha avuto maggior successo sono Eisenstein in Fledermaus, Faninal in Rosenkavalier e proprio il Padre in Hänsel und Gretel. Con quest’opera è stato ospite al Festival di Glyndebourne, a Lione, ad Amsterdam, a Berlino e ad Amburgo. Nel 2012 ha debuttato nel ruolo di Monostatos nell’opera di Peter von Winter Das Labyrinth (Der Zauberflote II. Teil), andata in scena al Festival di Salisburgo e diretta da Ivor Bolton.

kuttler.at

Gabriella Sborgi (Madre)

Studia canto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” e si perfeziona in seguito a Londra, Lugano e al Centre de Formation Lyrique de l’Opéra de Paris. Vincitrice di numerosi concorsi, tra cui nel 1996 il concorso lirico As.Li.Co., diviene un’autorevole interprete del teatro mozartiano, barocco, del Novecento e di musica contemporanea. Attiva anche nell’ambito della musica da camera, sacra e sinfonica, collabora tra i molti con Archi della Scala, il Festival di Musica Contemporanea di Toulouse, il Maggio Musicale Fiorentino e la Biennale di Venezia.

gabriellasborgi.com

Jens Krogsgaard (Strega)

Esordisce come cantante rock per dedicarsi poi totalmente alla lirica. Si diploma alla Royal Academy of Music di Aarhus e nel corso della sua carriera scolpisce personaggi indimenticabili, tra i quali soprattutto Captain Vere/Billy Budd, debuttato a Copenhagen nel 2002 e per il quale è stato nominato “miglior interprete dell’anno” dalla rivista danese “Ascolta” e “cantante dell’anno” dal premio Årets Reumert 2003 (il più importante premio teatrale della Danimarca). Ha collaborato con direttori e registi come Aeschbacher, M.Jurowsky, Vetö, Bellincampi, Holten e Miller.

jenskrogsgaard.com

Martina Bortolotti (Sabbiolino, Rugiadino)

Per la Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano ha interpretato Julie di Boesmans e Marzelline in Fidelio. Ha conseguito il Diploma accademico col massimo dei voti presso il Conservatorio “Verdi” di Milano e di perfezionamento all’Accademia del Teatro alla Scala ed è stata vincitrice dei concorsi Paul Harris (2005) e Voci Nuove Pucciniane (2008). Vanta una vasta attività lirica e concertistica internazionale, con esibizioni in teatri quali il Teatro alla Scala di Milano, il Residenztheater di Monaco di Baviera e il Teatro Nazionale di Pechino.

martinabortolotti.com

Diretta Rai Radio3: Con grande onore comunichiamo inoltre che la prima di Hänsel und Gretel sarà trasmessa in diretta a livello nazionale da Rai Radio 3!
Inoltre, il canale televisivo Rai-Sender Bozen, trasmetterà l’opera in differita venerdì 18 gennaio alle ore 19.40.

Info e biglietti sul nuovo sito della Fondazione Teatro Comunale teatrocomunale.bolzano.it
oppure telefonando allo +39 0471 053 800

Engelbert Humperdinck
HÄNSEL UND GRETEL
Opera in tre atti / Märchenoper in drei Bildern
Libretto Adelheid Wette

Editore proprietario / Eigentümer und Herausgeber B. Schott’s Söhne, Mainz
Rappresentante per l’Italia / Vertretung für Italien Edizioni Suvini Zerboni, Milano

Personaggi e Interpreti / Besetzung

Hänsel  Sabina Willeit
Gretel  Susanne Geb
Padre / Vater  Klaus Kuttler
Madre / Mutter  Gabriella Sborgi
Strega / Hexe  Jens Krogsgaard
Sabbiolino / Taumännchen, Rugiadino / Sandmännchen Martina Bortolotti

Direzione musicale / Musikalische Leitung  Ekhart Wycik
Regia / Regie  Michael Hunt
Scene e costumi / Bühnenbild und Kostüme  Jason Southgate
Luci / Licht  David Cunningham
Movimenti coreografici / Bewegungs-Choreographie  Simone Sandroni
Drammaturgia/Dramaturg  Gary Kahn

Coro di voci bianche / Kinderchor  Musikschule Bozen
Direzione / Einstudierung  Barbara Pichler

Orchestra Haydn di Bolzano e Trento / Haydn Orchester von Bozen und Trient

Nuovo Allestimento / Neuinszenierung

Produzione / Produktion Fondazione Teatro Comunale e Auditorium – Bolzano / Stiftung Stadttheater und Konzerthaus – Bozen

in collaborazione con / in Zusammenarbeit mit Fondazione Orchestra Haydn / Haydn Orchester Stiftung