BASTIANO E BASTIANA DI MOZART IN DITTICO CON PERGOLESI

BASTIANO E BASTIANA
DI WOLFGANG AMADEUS MOZART

Martedì 7 agosto 2012, alle ore 21.00, nella suggestiva cornice del Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2 a Bologna, va in scena Bastiano e Bastiana, Singspiel in un atto di Friederich Wilhelm Weiskern, Johann Müller e Johann Andreas Schachener dalla parodia francese Les amours de Bastie net Bastienne di Marie-Justine Benôit Favart, Charles-Simon
Favart e Harny de Guerville. La musica è di Wolfgang Amadeus Mozart.

Lo spettacolo è una produzione del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Piccolo Teatro del Baraccano e Atti sonori.

Dirige l’Orchestra del Teatro Comunale il maestro Stefano Conticello.
La regia è di Gianni Marras.
Le scenografie sono di Stefano Iannetta.
I costumi sono di Steve Almerighi.
Le luci sono di Daniele Naldi.

In scena: Cristiano Cremonini nel ruolo di Bastiano; Fanny Fogel nel ruolo di Bastiana; Maurizio Leoni nel ruolo di Colas; Antonio D’Angelo nel ruolo del Mimo.

Continua la programmazione estiva del Teatro Comunale di Bologna – realizzata nell’ambito di Bè Bologna Estate, il cartellone di iniziative coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna – Settore Sistema Culturale e Giovani – con Bastiano e Bastiana di Wolfgang Amadeus Mozart e La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi.
La produzione di queste due opere, cui farà da naturale cornice il Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano, è interamente realizzata dalle forze artistiche del Teatro Comunale, a cominciare dal maestro Stefano Conticello, dal 1991 maestro sostituto presso il Teatro Comunale, e dal regista Gianni Marras, Responsabile dell’Ufficio Regia e reduce dal successo personale ottenuto con la
regia del musical Les Misérables.

Bastiano e Bastiana è il primo singspiel – genere nel quale alle arie cantate si alternano brani recitati molto amato e praticato nell’area di lingua tedesca – composto da un Mozart quattordicenne nel 1768 su commissione del medico Franz Anton Mesmer. Mozart poi tornerà ad affrontare questo genere in due suoi capolavori: Il ratto dal serraglio e Il flauto magico.

In Bastiano e Bastiana il grande compositore viennese racconta, con accenti bucolici, una lieve storia d’amore tra i due giovinetti.
In un villaggio la pastorella Bastiana si lamenta che Bastiano, da lei amato, l’ha abbandonata per un altro amore, una Castellana. Dalla collina scende Cola, un mago esperto di faccende amorose, che rivela a Bastiana che Bastiano non l’ha dimenticata e le raccomanda, per riconquistarlo, più malizia, più allegria. Cola dice a Bastiano che, grazie alla sua magia, Bastiana ha trovato un altro
corteggiatore. Bastiano, stupito, chiede aiuto al mago, che trae dalla bisaccia un libro e vi legge uno scongiuro per riconquistare Bastiana. Bastiano esulta all’idea di riavere per se l’amore di Bastiana.
Ella finge di essere disperata, Bastiano si giustifica, ma lei insiste rifiutando di sposarlo. Lui si irrita ancora di più, ed entrambi decidono di andare in città a cercare nuovi amori e ricchezze. Non riescono però a separarsi, due volte sembrano riavvicinarsi, ma si allontanano inveendo uno contro l’altra, la terza volta si abbracciano con la promessa di amarsi eternamente. Ritorna Cola, che li spinge a stringersi la mano, e alla fine Bastiano e Bastiana inneggiano alla saggezza del mago.

Bastiano e Bastiana replica giovedì 9 e sabato 11 agosto, alle ore 21.00.
Il Cortile del Piccolo Teatro aprirà al pubblico alle 19.30. Sarà possibile degustare cibi e bevande al fresco dei platani, fino all’inizio dell’Opera.

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro, prevendita 2 €
Per informazioni: Piccolo Teatro del Baraccano – cell. 393.9142636 – info@attisonori.it

LIRICA AL BARACCANO

LA SERVA PADRONA
DI GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI

Mercoledì 8 agosto 2012, alle ore 21.00, nella suggestiva cornice del Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2 a Bologna, va in scena La serva padrona, intermezzo in due atti su testo di Gennaro Antonio Federico su musica di Giovanni Battista Pergolesi.

Lo spettacolo è una produzione del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Piccolo Teatro del Baraccano e Atti sonori.

Dirige l’Orchestra del Teatro Comunale il maestro Stefano Conticello.
La regia è di Gianni Marras.
Le scenografie sono di Stefano Iannetta.
I costumi sono di Steve Almerighi.
Le luci sono di Daniele Naldi.

In scena: Maurizio Leoni nel ruolo di Uberto; Silvia Calzavara nel ruolo di Serpina; Antonio D’Angelo nel ruolo di Vespone.

Dopo Bastiano e Bastiana, La serva padrona, capolavoro pergolesiano tra i più amati dal pubblico conclude la programmazione estiva del Piccolo Teatro del Baraccano che, con la collaborazione del Teatro Comunale di Bologna, ha proposto, nell’ambito di Bè Bologna Estate, il cartellone di iniziative coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna – Settore Sistema Culturale e
Giovani, due divertenti e godibilissime “operine”.

Composta su libretto di Gennaro Antonio Federico, La serva padrona venne rappresenta la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, come intermezzo all’opera seria Il prigionier superbo, dello stesso Pergolesi, opera che non conobbe il successo e la fama toccate invece a La serva padrona, pagina che gode da allora del costante favore del pubblico.

Lo stesso libretto fu in seguito ripreso da Giovanni Paisiello per l’omonima opera buffa.

La vicenda racconta la storia di un ricco e attempato signore di nome Uberto che ha al proprio servizio la giovane e furba Serpina. La ragazza, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie: Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire Serpina gli dice
di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che realtà è il servo Vespone che ha il ruolo di mimo, travestito da soldato, chiede a Uberto una dote di 4000 scudi. Per non pagarli Uberto si sposa Serpina, la quale da serva diventa finalmente padrona.

La serva padrona replica venerdì 10 agosto e lunedì 13 agosto, alle ore 21.00.
Il Cortile del Piccolo Teatro aprirà al pubblico alle 19.30. Sarà possibile degustare cibi e bevande al fresco dei platani, fino all’inizio dell’Opera.

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro, prevendita 2 €
Per informazioni: Piccolo Teatro del Baraccano – cell. 393.9142636 – info@attisonori.it