A Verdi la precedenza nel Bicentenario con Wagner di Venezia

Otello di Giuseppe Verdi e Tristan und Isolde di Richard Wagner

inaugurano la Stagione lirica 2012-2013 del Teatro La FeniceAlla presenza del ministro dell’ambiente Corrado Clini, del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, del prefetto Domenico Cuttaia e della presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e con il sovrintendente del Teatro Cristiano Chiarot che farà gli onori di casa si aprirà venerdì 16 novembre 2012 la Stagione lirica 2012-2013 della Fondazione Teatro La Fenice, con il primo dei due appuntamenti inaugurali dedicati a celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-1901) e di Richard Wagner (1813-1883). Per onorare i due massimi compositori dell’Ottocento la Fenice si è infatti impegnata in uno sforzo produttivo senza precedenti che le permetterà di proporre in contemporanea dal 16 novembre al 1° dicembre due capolavori quali Otello di Verdi e Tristan und Isolde di Wagner, accostati a giorni alterni con regie e cast differenti ma con un’unica direzione musicale, affidata al maestro coreano Myung-Whun Chung.Impegnato in questi giorni nelle prove delle due opere, il maestro Chung ha dichiarato ai microfoni di Prima della prima: «È una grande emozione dirigere Otello nella città in cui è ambientato e Tristano nella città in cui è stato scritto. È bellissimo fare qui a Venezia due opere così diverse dei due compositori più grandi del loro tempo, che in vita non si sono mai incontrati. Verdi e Wagner sono diversissimi, sono come il giorno e la notte, ma toccano tutte le emozioni. Ho sempre avuto un grandissimo amore per Verdi. Il miracolo della sua musica è che esprime così profondamente le emozioni di ogni essere umano. La sua musica è così positiva che anche se la storia è tragica tocca la parte migliore e più vitale dell’uomo. L’esperienza di Wagner è come una ‘droga musicale’, ci si deve perdere nella sua musica, dopo cinque ore c’è un effetto quasi magico, la condizione di aver vissuto un’esperienza unica».Tra gli ospiti della prima di Otello, venerdì 16 novembre, vi saranno anche Paolo Baratta Presidente della Biennale di Venezia, Roberto Boscolo Ceo Boscolo Group, Fabio Cerchiai Presidente Autostrade per l’Italia, Paolo Costa Presidente Autorità Portuale, Pasquale Debidda Comando Interregionale dell’Italia Nord Orientale, Jas Gawronski, l’attrice Simona Marchini, Giuliano Segre Presidente Fondazione di Venezia, Fiorenzo Tagliabue, Marco Villani Direttore Generale di Formez Italia, Flavio Zanonato Sindaco di Padova e Gianni Zonin Presidente della Banca Popolare di Vicenza e neo Consigliere della Fondazione Teatro La Fenice.Tutto esaurito per tutte le recite di entrambe le opere, che declineranno in chiave di ‘venezianità’ l’omaggio della Fenice ai due massimi autori dell’opera ottocentesca. Otello, ambientato nella Cipro veneziana della fine del Quattrocento, debutterà venerdì 16 novembre 2012 alle ore 19.00, con la regia di Francesco Micheli, le scene di Edoardo Sanchi e i costumi di Silvia Aymonino; interpreti principali Gregory Kunde e Walter Fraccaro, Otello; Leah Crocetto e CarmelaRemigio, Desdemona; Lucio Gallo e Dimitri Platanias, Jago. Tristan und Isolde, opera che molto deve alle atmosfere notturne della città lagunare dove Wagner risiedette durante la composizione del secondo atto, andrà in scena domenica 18 novembre 2012 alle 15.30 con la regia di Paul Curran, le scene e i costumi di Robert Innes Hopkins e i ruoli principali affidati a Ian Storey, Tristan; Brigitte Pinter, Isolde; Attila Jun, re Marke; Richard Paul Fink, Kurwenal; Tuija Knihtilä, Brangäne. La prima di Tristan und Isolde sarà seguita da quattro repliche (il 23, 25, 28 novembre e il 1 dicembre) che si intrecceranno alle sei repliche di Otello (il 20, 22, 24, 27, 29 e 30 novembre). Le due impegnative produzioni apriranno una stagione importantissima per la Fenice, che segnerà un forte rilancio del teatro: è infatti prevista una vendita di 200.000 biglietti per gli spettacoli e oltre 180.000 visitatori dell’edificio.