A Jesi un Elisir fuori dalla Comunità

Dopo l’inaugurazione con Lo frate ‘nnamorato, continua al Teatro Pergolesi di Jesi la 44^ Stagione Lirica di Tradizione con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, da venerdì 21 ottobre alle ore 21, con repliche sabato 22 ottobre ore 21 e domenica 23 ottobre ore 16. Interpreti una giovane rivelazione, il soprano australiano Angela Brun (Adina), l’astro nascente cinese Yijie Shi (Nemorino), il baritono Mattia Olivieri al debutto nel ruolo di Dulcamara. La regia è di Italo Nunziata. Delle Marche sia l’Orchestra che il Coro: Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana. David Crescenzi guida il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”.

Secondo titolo nel cartellone della 44^ edizione della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, è L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, in scena venerdì 21 ottobre 2011 alle ore 21 (repliche sabato 22 ottobre alle ore 21 e domenica 23 ottobre alle ore 16, anteprima giovani giovedì 20 ottobre alle ore 16), in un nuovo allestimento firmato da Italo Nunziata (regia), Pasquale Grossi (scene e costumi) e Patrick Latronica (luci). Il maestro Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” è diretto da David Crescenzi.

Il doppio cast comprende artisti affermati e giovani vincitori di concorsi lirici internazionali.  Protagonista nel ruolo di Adina è il soprano australiano Angela Brun (21-23/10), vincitrice del Concorso Acclaim Awards di Melbourne in Australia, in alternanza con il soprano albanese Dorela Cela (22/10), vincitrice del Premio Speciale del XVII Concorso Lirico “Riccardo Zandonai”. Il tenore cinese Yijie Shi (21-23/10), acclamato protagonista del Comte Ory al Rossini Opera Festival 2009 e a Jesi nel 2008 quale Cavalier Belfiore nel Viaggio a Reims, canta Nemorino, in alternanza con lo spagnolo Javier Tomé Fernández (22/10), vincitore del XL Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. Il baritono coreano Julian Kim (21-23/10) ed Alessandro Sessolo (22/10), trevigiano vincitore del “Toti dal Monte”, interpretano Belcore. Dulcamara è interpretato da Mattia Olivieri (21-23/10), baritono di Sassuolo, e dal romano Alessio Potestio (22/10), anch’esso vincitore del “Toti dal Monte”. Giannetta è Elide de Matteis Larivera, soprano di Campobasso.

Luca Zingaretti, celebre commissario Montalbano nella popolare fiction televisiva, attore in concorso alla Sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma con il film di Ivan Cotroneo La kryptonite nella borsa, e a Torino per le riprese del nuovo film di Silvio Soldini Il comandante e la cicogna, arriva in questi giorni nelle Marche, e a Jesi sarà presente sabato 21 ottobre per assistere all’opera L’Elisi d’amore di Donizetti, al Teatro Pergolesi. Domenica 23 ottobre, alle ore 10 a San Marcello, sarà capitano della squadra “Fuori dal Set – Gli amici di Luca Zingaretti” contro i Giornalisti Sportivi delle Marche, per un incontro di calcio a scopo benefico dal titolo “Un gol per l’Avis”.

Nell’allestimento, frutto di una coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri SpA di Treviso, Teatro Sociale Rovigo e Teatro dell’Aquila di Fermo, l’azione si sviluppa all’interno di una sorta di scatola magica tridimensionale dove il gioco dei sentimenti dei protagonisti è esaltato dal gioco degli oggetti di scena mossi dal coro e dai figuranti. Il punto di riferimento figurativo ed allusivo delle situazioni è stato invece affidato alla riproduzione di alcune grandi tele dell’artista finlandese Hannu Palosuo, che si è formato e lavora da anni in Italia. Assistente alla regia Patrick Mailler.

L’elisir d’amore rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta in Una furtiva lagrima cantata da Nemorino. L’opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano, che l’aveva commissionata in sostituzione di un’opera che non era stata preparata in tempo da un altro autore. Felice Romani aveva tratto il libretto da un testo scritto l’anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber, Le Philtre (Il filtro). Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni di tempo per consegnare il suo lavoro, sette dei quali servirono a Romani per adattare il testo di Scribe. Nonostante la gravosissima pressione riuscì tuttavia a confezionare quello che sarebbe stato uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca. L’opera conobbe un successo immediato e la sua popolarità non è mai andata diminuendo: ancora oggi risulta uno dei titoli più rappresentati al mondo. Al Teatro Pergolesi di Jesi è andato in scena per la prima volta nel 1838.

Dopo L’elisir d’amore, la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi prosegue con Rigoletto di Giuseppe Verdi, in scena venerdì 25 novembre alle ore 21, con repliche sabato 26 novembre alle ore 21 e domenica 27 novembre alle ore 16 (anteprima giovani mercoledì 23 novembre alle ore 16), nuovo allestimento in coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, I Teatri del Circuito Lirico Lombardo e Teatro dell’Aquila di Fermo. Regia, scene e costumi di Massimo Gasparon, direzione di Giampaolo Maria Bisanti.

Ultimo appuntamento in cartellone è il Concerto Lirico dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sabato 10 dicembre alle ore 21.

La 44^ stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e dal Direttore Artistico Gianni Tangucci, si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Jesi, del patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Si ringraziano per il contributo i privati uniti in Art Venture, la Camera di Commercio di Ancona, la Arcus S.p.a. Società per lo sviluppo dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo e Banca Marche, Sponsor principale della Stagione Lirica.

Biglietti: da 66 euro (platea) a 15 euro (loggione).

Info: biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888, fondazionepergolesispontini.com

Dopo l’inaugurazione con Lo frate ‘nnamorato, continua al Teatro Pergolesi di Jesi la 44^ Stagione Lirica di Tradizione con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, da venerdì 21 ottobre alle ore 21, con repliche sabato 22 ottobre ore 21 e domenica 23 ottobre ore 16. Interpreti una giovane rivelazione, il soprano australiano Angela Brun (Adina), l’astro nascente cinese Yijie Shi (Nemorino), il baritono Mattia Olivieri al debutto nel ruolo di Dulcamara. La regia è di Italo Nunziata. Delle Marche sia l’Orchestra che il Coro: Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana. David Crescenzi guida il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”.

Secondo titolo nel cartellone della 44^ edizione della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, è L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, in scena venerdì 21 ottobre 2011 alle ore 21 (repliche sabato 22 ottobre alle ore 21 e domenica 23 ottobre alle ore 16, anteprima giovani giovedì 20 ottobre alle ore 16), in un nuovo allestimento firmato da Italo Nunziata (regia), Pasquale Grossi (scene e costumi) e Patrick Latronica (luci). Il maestro Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” è diretto da David Crescenzi.

Il doppio cast comprende artisti affermati e giovani vincitori di concorsi lirici internazionali.  Protagonista nel ruolo di Adina è il soprano australiano Angela Brun (21-23/10), vincitrice del Concorso Acclaim Awards di Melbourne in Australia, in alternanza con il soprano albanese Dorela Cela (22/10), vincitrice del Premio Speciale del XVII Concorso Lirico “Riccardo Zandonai”. Il tenore cinese Yijie Shi (21-23/10), acclamato protagonista del Comte Ory al Rossini Opera Festival 2009 e a Jesi nel 2008 quale Cavalier Belfiore nel Viaggio a Reims, canta Nemorino, in alternanza con lo spagnolo Javier Tomé Fernández (22/10), vincitore del XL Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. Il baritono coreano Julian Kim (21-23/10) ed Alessandro Sessolo (22/10), trevigiano vincitore del “Toti dal Monte”, interpretano Belcore. Dulcamara è interpretato da Mattia Olivieri (21-23/10), baritono di Sassuolo, e dal romano Alessio Potestio (22/10), anch’esso vincitore del “Toti dal Monte”. Giannetta è Elide de Matteis Larivera, soprano di Campobasso.

Nell’allestimento, frutto di una coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri SpA di Treviso, Teatro Sociale Rovigo e Teatro dell’Aquila di Fermo, l’azione si sviluppa all’interno di una sorta di scatola magica tridimensionale dove il gioco dei sentimenti dei protagonisti è esaltato dal gioco degli oggetti di scena mossi dal coro e dai figuranti. Il punto di riferimento figurativo ed allusivo delle situazioni è stato invece affidato alla riproduzione di alcune grandi tele dell’artista finlandese Hannu Palosuo, che si è formato e lavora da anni in Italia. Assistente alla regia Patrick Mailler.

L’elisir d’amore rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta in Una furtiva lagrima cantata da Nemorino. L’opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano, che l’aveva commissionata in sostituzione di un’opera che non era stata preparata in tempo da un altro autore. Felice Romani aveva tratto il libretto da un testo scritto l’anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber, Le Philtre (Il filtro). Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni di tempo per consegnare il suo lavoro, sette dei quali servirono a Romani per adattare il testo di Scribe. Nonostante la gravosissima pressione riuscì tuttavia a confezionare quello che sarebbe stato uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca. L’opera conobbe un successo immediato e la sua popolarità non è mai andata diminuendo: ancora oggi risulta uno dei titoli più rappresentati al mondo. Al Teatro Pergolesi di Jesi è andato in scena per la prima volta nel 1838.

Dopo L’elisir d’amore, la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi prosegue con Rigoletto di Giuseppe Verdi, in scena venerdì 25 novembre alle ore 21, con repliche sabato 26 novembre alle ore 21 e domenica 27 novembre alle ore 16 (anteprima giovani mercoledì 23 novembre alle ore 16), nuovo allestimento in coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, I Teatri del Circuito Lirico Lombardo e Teatro dell’Aquila di Fermo. Regia, scene e costumi di Massimo Gasparon, direzione di Giampaolo Maria Bisanti.

Ultimo appuntamento in cartellone è il Concerto Lirico dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sabato 10 dicembre alle ore 21.

La 44^ stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e dal Direttore Artistico Gianni Tangucci, si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Jesi, del patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Si ringraziano per il contributo i privati uniti in Art Venture, la Camera di Commercio di Ancona, la Arcus S.p.a. Società per lo sviluppo dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo e Banca Marche, Sponsor principale della Stagione Lirica.

Biglietti: da 66 euro (platea) a 15 euro (loggione).

Info: biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888, www.fondazionepergolesispontini.com

Un giovane tenore prodigio nato a Shangai, Yijie Shi, è Nemorino nell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti in scena da venerdì 21 ottobre alle ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi per la 44esima Stagione Lirica di Tradizione curata dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Con lui, due giovani promesse: il soprano australiano Angela Brun-Adina, e il baritono coreano Julian Kim-Belcore. L’italiano Mattia Olivieri debutta in Dulcamara. La regia è di Italo Nunziata. Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana. Canta il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”.

Nato a Shanghai nel 1982, Yijie Shi si è rivelato uno fra i più importanti giovani tenori rossiniani. E’ richiesto nei principali teatri italiani ed europei, ed ha cantato Ubaldo in Armida al Metropolitan Opera House di New York.

Angela Brun, vincitrice del concorso Acclaim Awards di Melbourne in Australia, è specializza nel repertorio di coloratura. Dopo aver vinto l’Opera Foundation Vienna State Opera Award, ha lavorato con la Staatsoper di Vienna nel 2011 nella Madama Butterfly di Puccini. Prossimamente sarà impegnata come Rose in Lakmé di Delibes e canterà Regina della Notte ne Il flauto magico di Mozart (Opera Australia 2012).

Julian Kim, nato a Seoul, si è diplomato in canto al Conservatorio Verdi di Milano. Ha vinto importanti concorsi lirici internazionali, in Spagna, Francia, Corea, Italia. Ha cantato, tra l’altro, Le nozze di Figaro al Teatro di Locarno, e Il barbiere di Siviglia come Figaro a Jesi e a Fermo. A Seoul, nell’estate 2010, ha cantato il ruolo di Germont ne La traviata con l’orchestra di Seoul diretta da Myung Whun Chung.

Mattia Olivieri nel 2010 ha partecipato al 36° Festival della Valle d’Itria nella prima ripresa mondiale di Napoli milionaria! di Nino Rota; al Teatro Pergolesi di Jesi ha interpretato Monsieur Choufleuri in Monsieur Choufleuri restera chez lui le… di Offenbach.

I quattro artisti saranno protagonisti, assieme a Elide De Matteis Larivera nel ruolo di Giannetta, della ‘prima’ al Teatro Pergolesi di Jesi de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in scena da venerdì 21 ottobre 2011 alle ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi con repliche sabato 22 ottobre alle ore 21 e domenica 23 ottobre alle ore 16, anteprima giovani giovedì 20 ottobre alle ore 16.

Secondo titolo nel cartellone della 44^ edizione della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, l’opera va in scena in un nuovo allestimento firmato da Italo Nunziata (regia), Pasquale Grossi (scene e costumi) e Patrick Latronica (luci). Il maestro Roberto Polastri dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” è diretto da David Crescenzi.

Nell’allestimento, frutto di una coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri SpA di Treviso, Teatro Sociale Rovigo e Teatro dell’Aquila di Fermo, l’azione si sviluppa all’interno di una sorta di scatola magica tridimensionale dove il gioco dei sentimenti dei protagonisti è esaltato dal gioco degli oggetti di scena mossi dal coro e dai figuranti. Il punto di riferimento figurativo ed allusivo delle situazioni è stato invece affidato alla riproduzione di alcune grandi tele dell’artista finlandese Hannu Palosuo, che si è formato e lavora da anni in Italia. Assistente alla regia Patrick Mailler.

L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta in Una furtiva lagrima cantata da Nemorino. L’opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano, che l’aveva commissionata in sostituzione di un’opera che non era stata preparata in tempo da un altro autore. Felice Romani aveva tratto il libretto da un testo scritto l’anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber, Le Philtre (Il filtro). Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni di tempo per consegnare il suo lavoro, sette dei quali servirono a Romani per adattare il testo di Scribe. Nonostante la gravosissima pressione riuscì tuttavia a confezionare quello che sarebbe stato uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca. L’opera conobbe un successo immediato e la sua popolarità non è mai andata diminuendo: ancora oggi risulta uno dei titoli più rappresentati al mondo. Al Teatro Pergolesi di Jesi è andato in scena per la prima volta nel 1838.

La 44^ stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e dal Direttore Artistico Gianni Tangucci, si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Jesi, del patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Si ringraziano per il contributo i privati uniti in Art Venture, la Camera di Commercio di Ancona, la Arcus S.p.a. Società per lo sviluppo dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo e Banca Marche, Sponsor principale della Stagione Lirica.

Biglietti: da 66 euro (platea) a 15 euro (loggione).

Info: biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888, fondazionepergolesispontini.com