Steve Vai & Orchesta

La chitarra stellare e diabolica di Steve Vai
Il musicista statunitense di scena al Pala De André sabato 15 giugno, alle 21

Ha compiuto 6 anni il sesto giorno del sesto mese del 1966. La cabala aveva dunque già deciso che sarebbe stato diabolico. Un chitarrista, certo, ma diabolico, come ha scritto un altro mito del rock, e suo mentore: Frank Zappa. Ecco chi è Steven Siro Vai, per il mondo della musica semplicemente Steve Vai, che porterà a Ravenna Festival le sue ‘teorie delle corde’ (String Theories) insieme all’Evolution Tempo Orchestra diretta da George Natsis, in una tappa italiana del nuovo tour europeo. Il concerto sarà ospitato dal Palazzo Mauro De André sabato 15 giugno (alle 21).

Un po’ di “odore di zolfo” il chitarrista e produttore di origini italiane lo porta sicuramente con sé; non a caso Steve “decide” di dedicarsi “anima e corpo” alla chitarra elettrica dopo aver ascoltato Heartbreaker con l’incredibile assolo di Jimmy Page. E il fondatore dei Led Zeppelin non ha mai nascosto qualche simpatia per il lato oscuro (della musica, ma non solo).

Il concerto String Theories, per altro, è un bizzarro esperimento di rock sinfonico e varie curiosità. Dai tempi in cui trascriveva le follie sonore di Frank Zappa, Steve Vai frequenta il bizzarro (e il virtuoso) in ogni sua forma. Generando musica per videogames best seller come ‘Guitar Hero’, brani per la sua piattaforma Vai-tunes, con chitarre personalmente modificate in modi così estremi (anche senza tasti e con luci Led) da sembrare improbabili elettrodomestici. Accompagnato dai 50 strumentisti della Evolution Tempo Orchestra diretta da George Natsis (l’orchestra delle televisione nazionale della Romania), proporrà i suoi pezzi più famosi rivisitati in chiave classica. Non si tratta di un semplice arrangiamento di brani rock con una base d’orchestra. L’artista, infatti, scrive e compone usualmente su spartito, sin dai tempi in cui metteva sul pentagramma le follie del proprio mentore Frank Zappa, ed è abituato a concepire le composizioni pensando ai movimenti esatti per ogni singolo strumento. La consistenza ritmica della rock band fornisce la base a una serie di arie che paradossalmente erano già insite nei brani stessi, e che aspettavano solo il momento di essere evidenziate in un contesto adeguato.
In circa due ore di musica saranno eseguiti cavalli di battaglia come ‘For The Love of God’, ‘Velorum’, ‘Whispering a Prayer’, ‘The Attitude Song’, ‘Racing the World’, ‘The Murder’ e la suite ‘Fire Garden’. Potrà essere un’esperienza indimenticabile anche per chi non è un aficionados del rock e potrà così scoprire una dimensione ‘insospettabile’ dell’orchestra sinfonica.

Classe 1960, Steve ha origini italiane: i nonni erano lomellini, precisamente della cascina Taccona nel Comune di Dorno in provincia di Pavia (il 22 luglio 2012 quel Comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria). Chitarrista, autore e produttore americano, ha venduto in tutto il mondo oltre 15 milioni di album e vinto 3 Grammy Awards. Allievo di Joe Satriani, ha esordito come chitarrista di Frank Zappa nella cui band ha militato per due anni, dal 1980 al 1982. In un primo momento era il trascrittore delle partiture del gruppo, poi diventò l’esecutore dei brani più complessi appunto di Zappa, quelli che richiedevano grandi capacità tecniche. Da lì in poi inizia una carriera stellare, che lo consacra come uno fra i più grandi chitarristi rock di tutti i tempi. Come solista si fa conoscere già dal 1984 con la pubblicazione del primo album autoprodotto ‘Flex-Able’.

Ora l’artista continua a suonare in concerto regolarmente, sia con il proprio gruppo che con l’amico e maestro di chitarra di un tempo, come lui vincitore del Grammy Awards, Joe Satriani, nella serie di concerti denominata G3 iniziata nel 1996. La musica di Steve Vai è presente in diversi film. Lui stesso è apparso sul grande schermo in un film del 1986 con Ralph Macchio intitolato Mississippi Adventure (Crossroads di Walter Hill), nel quale recitava la parte di Jack Butler, un chitarrista ispirato dal demonio. Nel momento saliente del film, Vai si impegna in un duello chitarristico con Macchio. La parte di quest’ultimo è doppiata da Vai stesso, mentre la parte di ‘slide guitar’ è interpretata da Ry Cooder.

Vegetariano, polistrumentista, Steve Vai colleziona chitarre uniche e stranissime, come quella a forma di cuore con tre manici, la ‘Ultra Zone’ che appare nella copertina dell’album omonimo, e una JEM bianca a tre manici.

Radio 2 Rai è media partner del tour italiano di Steve Vai & Evolution Tempo Orchestra, e trasmetterà il concerto del 15 giugno dal Ravenna Festival. L’evento è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Autorità Portuale di Ravenna.

Info e prevendite: 0544 249244 – ravennafestival.org
Biglietti: biglietti da 20 euro (ridotto 18) a 50 euro (ridotto 45)
“I giovani al festival”: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni, 50% tariffe ridotte