Santa Cecilia con Pappano e la Grimaud a Rimini

Nuovo doppio appuntamento per la Sagra Malatestiana: mattinata con Vivaldi per i bambini e serata con un terzetto di star della musica sinfonica

Nuovo doppio appuntamento per la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini in programma domenica 18 settembre.
Alle ore 11 (ingresso 5 euro, posti numerati), al Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3) nuovo spettacolo per la sezione Armoniosamente, dedicata ai bambini dai 3 ai 10 anni, con Le mie prime quattro stagioni con Ara Malikian. Il titolo più celebre di Antonio Vivaldi suonato e raccontato per i piccoli e i piccolissimi. Ideatore e protagonista è Ara Malikian: 43 anni, aspetto gitano, carriera da violinista classico, uscito dalla buca dell’orchestra del Teatro Real di Madrid per avviare un’avventura musicale divertente e originalissima. In scena, oltre a Malikian, altri tre musicisti (Michaela Bilikova Bozzato violino, Andrea Maini viola, Paolo Baldani violoncello più Tony Contartese voce recitante) che, mentre suonano perfettamente, si alzano, si rincorrono sul palcoscenico, mettono in scena una gag dopo l’altra con una mimica da attori professionisti. Una voce recitante ha il compito di coinvolgere il pubblico e di raccontare ai più piccoli le immagini consegnate dallo stesso Vivaldi, che nella partitura originale a ogni stagione ha affiancato i versi di un sonetto.
In serata, per il penultimo degli appuntamenti sinfonici la 62a Sagra Musicale Malatestiana di Rimini sfodera un vero e proprio terzetto di star della musica classica: alle ore 21 (biglietti da 15 a 40 euro) sul palcoscenico dell’Auditorium Palacongressi (via della Fiera, 52) saliranno Antonio Pappano alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la pianista Hélène Grimaud. Acclamato in tutto il mondo e invitato regolarmente a guidare prestigiose formazioni orchestrali europee e statunitensi, Antonio Pappano è riconosciuto per il forte carisma e lo spiccato temperamento. La sua autorevolezza artistica incontra a Rimini un’altra grande personalità musicale del nostro tempo: Hélène Grimaud. È stata definita «la pianista che suona coi lupi» perché, oltre che virtuosa della tastiera, la bella Hélène si batte per la tutela di questi animali. Pianista francese di straordinario talento e dalle affascinanti interpretazioni musicali, è un’artista versatile che si è raccontata al pubblico anche in alcune fortunate esperienze di scrittura autobiografica. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, artisticamente guidata dal 2005 da Pappano, è stata la prima formazione orchestrale italiana  a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico promuovendo nuove esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Il  programma musicale della serata riminese è dedicato al Concerto per pianoforte n. 1 di Johannes Brahms, e a Shéhérazade di Nikolaj Andreevič Rimski-Korsakov, opera in forma di Suite sinfonica che trae ispirazione ad alcuni episodi dei racconti delle Mille e una notte, ed è la più celebre ed eseguita del musicista nonché la più famosa tra le numerose composizioni ottocentesche di contenuto orientalistico.
Hélène Grimaud

Ha studiato musica nella sua città d’origine, Aix-en-Provence, a Marsiglia con Pierre Barbizet e, dall’età di dodici anni, al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi sotto la guida di Jacques Rouvier, Gyorgy Sandor e Leon Fleischer.  Il 1987 è stato un anno decisivo per la sua carriera, con la vittoria al Cannes Classical Award al Midem. Invitata da Daniel Barenboim per un’audizione per lui, dopo che quest’ultimo aveva sentito alla radio la sua esecuzione. Poco dopo è seguito un invito all’Orchestra di Parigi ed una serie di impegni di alto livello, inclusi la prima esibizione al Festival de La Roque d’Anthéron ed il debutto a Tokyo. Da allora Hélène Grimaud si esibisce regolarmente nei più importanti centri musicali e con  le più prestigiose orchestre internazionali. Negli Stati Uniti le sue esibizioni l’hanno vista collaborare con complessi come la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra e le orchestre  di Chicago, San Francisco e Washington. Fin dall’inizio della carriera, Hélène Grimaud ha lavorato con direttori di altissimo calibro, come Abbado, Chailly, Gergiev, Haitink, Ashkenazy, Salonen, Temirkanov e Zinman. Solista alla “Last Night of the Proms” della BBC, collaborarerà di nuovo con Vladimir Jurowski in tournée con la London Philharmonic Orchestra e con la Chamber Orchestra of Europe; con Daniel Harding, la Mahler Chamber e la London Symphony Orchestra; con Philippe Jordan e la Filarmonica della Scala di Milano. Al debutto di questa stagione dirige dalla tastiera il Concerto per piano in re minore di Bach e il Concertino di Janacek con l’orchestra da camera della Bayerische Rundfunk in un’importante tournée europea. Hélène Grimaud si esibisce regolarmente nei più prestigiosi festival e capitali musicali con artisti come Thomas Quasthoff, Jörg Widmann, Christine Schäfer e Renaud Capuçon. Nella prossina primavera inizierà una tournée europea con la violonista Lisa Batiashvili e il violoncellista Truls Mørk. Nel 2002 la pianista ha firmato un contratto esclusivo con l’etichetta Deutsche Grammophon, per cui ha appena inciso un disco dedicato a Johann Sebastian Bach, con pagine per tastiera, trascrizioni e il concerto in re minore con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Le precedenti registrazioni con la Deutsche Grammophon  includono un disco beethoveniano con il Quinto Concerto Imperatore, con la Staatskapelle Dresden e Vladimir Jurowski; Reflection dove unisce opere di Johannes Brahms a pagine di Robert e Clara Schumann; Credo con pagine di Ludwig van Beethoven e Arvo Pärt con la Swedish Radio Orchestra e Esa-Pekka Salonen; un album con Chopin e Rachmaninov; il  Terzo Concerto di Bartok con la London Symphony Orchestra e Pierre Boulez. In sala di registrazione fin dall’età di quindici anni, le prime registrazioni di Hélène Grimaud includono lavori di Liszt, Ravel, Rachmaninov, Strauss e Gershwin. Nel 2002 il Ministero della Cultura francese le ha conferito il premio di “Officier dans l’ordre des Arts et des Lettres”, e “Chevalier dans l’Ordre National du Morite” nel 2008. Nel 2005 ha vinto un premio ECHO nella categoria di “Musicista dell’anno”. Hélène Grimaud è autrice di due libri – Variations Sauvages e Leçons Particulières – entrambi editi in Francia da Robert Laffont e già tradotti in numerose lingue.  Pubblicati in Italia dall’editore Bollati Boringhieri, i due volumi hanno riscosso grande successo. Sia in Francia che in Germania i due titoli sono apparsi nelle liste dei libri più venduti. La sua passione per i lupi ha spinto nel 1999 Hélène Grimaud a fondare il Wolf Conservation Center, causa per cui continua a lottare. Più recentemente ha dato il proprio nome e sostegno a molte altre associazioni, tra cui Amnesty International, International Children’s Camp Villa Sans Souci e il World Wide Fund for Nature.

Antonio Pappano
È Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1° ottobre 2005; già dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo, teatro del suo debutto internazionale, e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Bayerisches Rundfunk, London Symphony. Nel 1997 è stato inoltre nominato Direttore Ospite Principale della Israel Philharmonic Orchestra. Con i complessi artistici ceciliani è impegnato per 9 concerti ogni stagione all’Auditorium Parco della Musica di Roma (la splendida struttura creata da Renzo Piano) nella Sala Santa Cecilia che con i suoi 2800 posti è la più grande d’Europa. Antonio Pappano registra in esclusiva per la EMI Classics. Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalle sue incisioni. Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society; è stato inoltre insignito del Premio “Abbiati” 2005 della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici all’Accademia di Santa Cecilia. Al suo sesto anno da Direttore Musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia, ha già guidato la compagine ceciliana in tournée in Spagna, Austria, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Russia, Giappone, Olanda e Francia, ottenendo sempre un grande successo di pubblico e critica. Per i prossimi mesi sono previsti, tra l’altro, importanti concerti in Gran Bretagna, al Festival di Salisburgo e in Estremo Oriente. Con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia Pappano ha inciso diversi CD per l’etichetta EMI: due dedicati a Čajkovskij (Ouvertures & Fantasies e le ultime tre Sinfonie del grande autore russo), uno con la violoncellista Han-Na Chang (Romance) con musiche di Lalo, Dvořák, Glazunov e Saint-Saëns e un altro dedicato alle musiche di Respighi. Nel 2008 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini che ha vinto il Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi “dal vivo”, pubblicata nell’ottobre dello stesso anno, che ha ricevuto il BBC Music Magazine Award 2010 come miglior disco (settore corale) e il Premio della Critica ai Classical Brits Awards 2010. L’ultimo riconoscimento ottenuto, sempre per il Requiem di Verdi, è il Gramophone Award 2010. Tra le nuove incisioni, sempre pubblicate da EMI, un CD dedicato a Rachmaninoff (Sinfonia n. 2) e Lyadov (Il lago incantato), lo Stabat Mater di Rossini con un cast stellare: Anna Netrebko, Joyce DiDonato, Lawrence Brownlee, Ildebrando D’Arcangelo, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; lo Stabat Mater di Pergolesi (registrato a luglio 2010 per la Deutsche Grammophon con Anna Netrebko e Marianna Pizzolato), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (registrato per la Decca) e l’opera Guillaume Tell di Rossini che ha inaugurato la Stagione 2010 – 2011 dell’Accademia ed è stata registrata “live” dal EMI. Il 16 Aprile 2007 Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo di Santa Cecilia e nel dicembre 2008 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
È stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario. Dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale. Con Myung-Whun Chung (Direttore Principale dal 1997 al 2005) l’Orchestra ha tenuto concerti in Spagna, Portogallo, Belgio e ha svolto numerose tournées in Estremo Oriente. Oltre agli appuntamenti annuali con i più importanti festival musicali italiani, nel 2001 è stata la prima orchestra italiana ospite della Philharmonie di Berlino, la storica sede dei Berliner Philharmoniker. Nel 2003 l’Orchestra ha partecipato alle celebrazioni per la riapertura del Teatro La Fenice di Venezia, nel 2004 ha trionfato alla Triennale di Colonia e nel 2005 è tornata al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo. Durante la stagione 2005-2006 ha suonato a Madrid con Rostropovič, a Budapest, al Palau de la Musica di Barcellona e alla Semperoper di Dresda (Stabat Mater di Rossini diretto da Pappano). La stagione 2006-07 si è aperta con il grande successo raccolto dall’Orchestra e da Pappano al Teatro La Fenice di Venezia e alla Scala, dopo cinquant’anni di assenza dal grande teatro milanese. Nel marzo 2007 l’Orchestra ha effettuato, sempre con Pappano, una tournée in Germania, Svizzera e Austria, con tappe prestigiose come il debutto al Musikverein di Vienna, dove il pubblico ha tributato alla compagine ceciliana calorosi applausi e critiche entusiastiche. Inoltre, l’Orchestra ha riscosso grandi successi ai PROMS di Londra, prestigioso festival dove era già stato nel 1995 con Daniele Gatti per festeggiarne i cento anni, in Giappone e a Mosca. Nel febbraio 2008, in occasione del suo primo centenario, l’Orchestra ha effettuato una tournée in Italia (Perugia, Parma, Ferrara, Torino) eseguendo lo stesso programma del 1908. Recenti i concerti al Festival di Musica delle Canarie, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Salle Pleyel di Parigi, a Bratislava, Francoforte e, sempre con Pappano, il ritorno al Musikverein di Vienna. L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con la Decca che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, e dopo una lunga pausa, è stata in questi ultimi anni molto intensa: tra le molte incisioni, premiate con prestigiosi riconoscimenti (Diapason d’Or, Nomination per il Grammy Award), segnaliamo una serie di cd, diretti da Chung, dedicati alla musica sacra in occasione dell’anno giubilare.
Nel 2007 sono stati pubblicati per l’etichetta Emi due cd dedicati a Čajkovskij (Ouvertures & Fantasies e le ultime tre Sinfonie del grande autore russo), uno con la violoncellista Han-Na Chang dal titolo Romance e un altro dedicato alla Trilogia Romana di Ottorino Respighi, tutti con la direzione di Pappano. La registrazione della Madama Butterfly di Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano e pubblicata dalla Emi Classics nel marzo del 2009 ha vinto il prestigioso Gramophone Award, considerato l’Oscar della musica classica mentre, nell’ottobre dello stesso anno è stato pubblicato il Requiem di Verdi, inciso “dal vivo” con Pappano e il Coro dell’Accademia che ha ricevuto recentemente tre importanti premi dalla stampa inglese: il BBC Music Magazine Award, il Brit Award e il Gramophone Award 2010. Tra le ultime registrazioni, lo Stabat Mater di Rossini (EMI), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (Decca), lo Stabat Mater di Pergolesi con Anna Netrebko (Deutsche Grammophon). A conferma dell’alto livello artistico raggiunto anche in campo internazionale, l’Orchestra di Santa Cecilia è stata inserita dal prestigioso mensile “Classic FM” fra le migliori 10 orchestre del mondo, unica compagine italiana accanto, tra le altre, alla Filarmonica di Vienna, London Symphony, Concertgebouw di Amsterdam, Chicago Symphony e Filarmonica di Berlino.

La prevendita dei biglietti è presso il Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3, tel. 0541/24152 -793811) dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. I biglietti possono essere acquistati on-line anche sul sito www.vivaticket.it

Per informazioni:
Istituzione Musica Teatro Eventi via Gambalunga 27 47900 Rimini
tel. 0541.704294 – 704293.
Ufficio Relazioni con il Pubblico Corso d’Augusto 158  47900 Rimini
tel. 0541.704112

sagramusicalemalatestiana.it

Nuovo doppio appuntamento per la Sagra Malatestiana: mattinata con Vivaldi per i bambini e serata con un terzetto di star della musica sinfonica

Nuovo doppio appuntamento per la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini in programma domenica 18 settembre.
Alle ore 11 (ingresso 5 euro, posti numerati), al Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3) nuovo spettacolo per la sezione Armoniosamente, dedicata ai bambini dai 3 ai 10 anni, con Le mie prime quattro stagioni con Ara Malikian. Il titolo più celebre di Antonio Vivaldi suonato e raccontato per i piccoli e i piccolissimi. Ideatore e protagonista è Ara Malikian: 43 anni, aspetto gitano, carriera da violinista classico, uscito dalla buca dell’orchestra del Teatro Real di Madrid per avviare un’avventura musicale divertente e originalissima. In scena, oltre a Malikian, altri tre musicisti (Michaela Bilikova Bozzato violino, Andrea Maini viola, Paolo Baldani violoncello più Tony Contartese voce recitante) che, mentre suonano perfettamente, si alzano, si rincorrono sul palcoscenico, mettono in scena una gag dopo l’altra con una mimica da attori professionisti. Una voce recitante ha il compito di coinvolgere il pubblico e di raccontare ai più piccoli le immagini consegnate dallo stesso Vivaldi, che nella partitura originale a ogni stagione ha affiancato i versi di un sonetto.
In serata, per il penultimo degli appuntamenti sinfonici la 62a Sagra Musicale Malatestiana di Rimini sfodera un vero e proprio terzetto di star della musica classica: alle ore 21 (biglietti da 15 a 40 euro) sul palcoscenico dell’Auditorium Palacongressi (via della Fiera, 52) saliranno Antonio Pappano alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la pianista Hélène Grimaud. Acclamato in tutto il mondo e invitato regolarmente a guidare prestigiose formazioni orchestrali europee e statunitensi, Antonio Pappano è riconosciuto per il forte carisma e lo spiccato temperamento. La sua autorevolezza artistica incontra a Rimini un’altra grande personalità musicale del nostro tempo: Hélène Grimaud. È stata definita «la pianista che suona coi lupi» perché, oltre che virtuosa della tastiera, la bella Hélène si batte per la tutela di questi animali. Pianista francese di straordinario talento e dalle affascinanti interpretazioni musicali, è un’artista versatile che si è raccontata al pubblico anche in alcune fortunate esperienze di scrittura autobiografica. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, artisticamente guidata dal 2005 da Pappano, è stata la prima formazione orchestrale italiana  a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico promuovendo nuove esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Il  programma musicale della serata riminese è dedicato al Concerto per pianoforte n. 1 di Johannes Brahms, e a Shéhérazade di Nikolaj Andreevič Rimski-Korsakov, opera in forma di Suite sinfonica che trae ispirazione ad alcuni episodi dei racconti delle Mille e una notte, ed è la più celebre ed eseguita del musicista nonché la più famosa tra le numerose composizioni ottocentesche di contenuto orientalistico.
Hélène Grimaud

Ha studiato musica nella sua città d’origine, Aix-en-Provence, a Marsiglia con Pierre Barbizet e, dall’età di dodici anni, al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi sotto la guida di Jacques Rouvier, Gyorgy Sandor e Leon Fleischer.  Il 1987 è stato un anno decisivo per la sua carriera, con la vittoria al Cannes Classical Award al Midem. Invitata da Daniel Barenboim per un’audizione per lui, dopo che quest’ultimo aveva sentito alla radio la sua esecuzione. Poco dopo è seguito un invito all’Orchestra di Parigi ed una serie di impegni di alto livello, inclusi la prima esibizione al Festival de La Roque d’Anthéron ed il debutto a Tokyo. Da allora Hélène Grimaud si esibisce regolarmente nei più importanti centri musicali e con  le più prestigiose orchestre internazionali. Negli Stati Uniti le sue esibizioni l’hanno vista collaborare con complessi come la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra e le orchestre  di Chicago, San Francisco e Washington. Fin dall’inizio della carriera, Hélène Grimaud ha lavorato con direttori di altissimo calibro, come Abbado, Chailly, Gergiev, Haitink, Ashkenazy, Salonen, Temirkanov e Zinman. Solista alla “Last Night of the Proms” della BBC, collaborarerà di nuovo con Vladimir Jurowski in tournée con la London Philharmonic Orchestra e con la Chamber Orchestra of Europe; con Daniel Harding, la Mahler Chamber e la London Symphony Orchestra; con Philippe Jordan e la Filarmonica della Scala di Milano. Al debutto di questa stagione dirige dalla tastiera il Concerto per piano in re minore di Bach e il Concertino di Janacek con l’orchestra da camera della Bayerische Rundfunk in un’importante tournée europea. Hélène Grimaud si esibisce regolarmente nei più prestigiosi festival e capitali musicali con artisti come Thomas Quasthoff, Jörg Widmann, Christine Schäfer e Renaud Capuçon. Nella prossina primavera inizierà una tournée europea con la violonista Lisa Batiashvili e il violoncellista Truls Mørk. Nel 2002 la pianista ha firmato un contratto esclusivo con l’etichetta Deutsche Grammophon, per cui ha appena inciso un disco dedicato a Johann Sebastian Bach, con pagine per tastiera, trascrizioni e il concerto in re minore con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Le precedenti registrazioni con la Deutsche Grammophon  includono un disco beethoveniano con il Quinto Concerto Imperatore, con la Staatskapelle Dresden e Vladimir Jurowski; Reflection dove unisce opere di Johannes Brahms a pagine di Robert e Clara Schumann; Credo con pagine di Ludwig van Beethoven e Arvo Pärt con la Swedish Radio Orchestra e Esa-Pekka Salonen; un album con Chopin e Rachmaninov; il  Terzo Concerto di Bartok con la London Symphony Orchestra e Pierre Boulez. In sala di registrazione fin dall’età di quindici anni, le prime registrazioni di Hélène Grimaud includono lavori di Liszt, Ravel, Rachmaninov, Strauss e Gershwin. Nel 2002 il Ministero della Cultura francese le ha conferito il premio di “Officier dans l’ordre des Arts et des Lettres”, e “Chevalier dans l’Ordre National du Morite” nel 2008. Nel 2005 ha vinto un premio ECHO nella categoria di “Musicista dell’anno”. Hélène Grimaud è autrice di due libri – Variations Sauvages e Leçons Particulières – entrambi editi in Francia da Robert Laffont e già tradotti in numerose lingue.  Pubblicati in Italia dall’editore Bollati Boringhieri, i due volumi hanno riscosso grande successo. Sia in Francia che in Germania i due titoli sono apparsi nelle liste dei libri più venduti. La sua passione per i lupi ha spinto nel 1999 Hélène Grimaud a fondare il Wolf Conservation Center, causa per cui continua a lottare. Più recentemente ha dato il proprio nome e sostegno a molte altre associazioni, tra cui Amnesty International, International Children’s Camp Villa Sans Souci e il World Wide Fund for Nature.

Antonio Pappano
È Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1° ottobre 2005; già dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo, teatro del suo debutto internazionale, e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Bayerisches Rundfunk, London Symphony. Nel 1997 è stato inoltre nominato Direttore Ospite Principale della Israel Philharmonic Orchestra. Con i complessi artistici ceciliani è impegnato per 9 concerti ogni stagione all’Auditorium Parco della Musica di Roma (la splendida struttura creata da Renzo Piano) nella Sala Santa Cecilia che con i suoi 2800 posti è la più grande d’Europa. Antonio Pappano registra in esclusiva per la EMI Classics. Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalle sue incisioni. Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society; è stato inoltre insignito del Premio “Abbiati” 2005 della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici all’Accademia di Santa Cecilia. Al suo sesto anno da Direttore Musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia, ha già guidato la compagine ceciliana in tournée in Spagna, Austria, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Russia, Giappone, Olanda e Francia, ottenendo sempre un grande successo di pubblico e critica. Per i prossimi mesi sono previsti, tra l’altro, importanti concerti in Gran Bretagna, al Festival di Salisburgo e in Estremo Oriente. Con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia Pappano ha inciso diversi CD per l’etichetta EMI: due dedicati a Čajkovskij (Ouvertures & Fantasies e le ultime tre Sinfonie del grande autore russo), uno con la violoncellista Han-Na Chang (Romance) con musiche di Lalo, Dvořák, Glazunov e Saint-Saëns e un altro dedicato alle musiche di Respighi. Nel 2008 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini che ha vinto il Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi “dal vivo”, pubblicata nell’ottobre dello stesso anno, che ha ricevuto il BBC Music Magazine Award 2010 come miglior disco (settore corale) e il Premio della Critica ai Classical Brits Awards 2010. L’ultimo riconoscimento ottenuto, sempre per il Requiem di Verdi, è il Gramophone Award 2010. Tra le nuove incisioni, sempre pubblicate da EMI, un CD dedicato a Rachmaninoff (Sinfonia n. 2) e Lyadov (Il lago incantato), lo Stabat Mater di Rossini con un cast stellare: Anna Netrebko, Joyce DiDonato, Lawrence Brownlee, Ildebrando D’Arcangelo, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; lo Stabat Mater di Pergolesi (registrato a luglio 2010 per la Deutsche Grammophon con Anna Netrebko e Marianna Pizzolato), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (registrato per la Decca) e l’opera Guillaume Tell di Rossini che ha inaugurato la Stagione 2010 – 2011 dell’Accademia ed è stata registrata “live” dal EMI. Il 16 Aprile 2007 Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo di Santa Cecilia e nel dicembre 2008 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
È stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario. Dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale. Con Myung-Whun Chung (Direttore Principale dal 1997 al 2005) l’Orchestra ha tenuto concerti in Spagna, Portogallo, Belgio e ha svolto numerose tournées in Estremo Oriente. Oltre agli appuntamenti annuali con i più importanti festival musicali italiani, nel 2001 è stata la prima orchestra italiana ospite della Philharmonie di Berlino, la storica sede dei Berliner Philharmoniker. Nel 2003 l’Orchestra ha partecipato alle celebrazioni per la riapertura del Teatro La Fenice di Venezia, nel 2004 ha trionfato alla Triennale di Colonia e nel 2005 è tornata al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo. Durante la stagione 2005-2006 ha suonato a Madrid con Rostropovič, a Budapest, al Palau de la Musica di Barcellona e alla Semperoper di Dresda (Stabat Mater di Rossini diretto da Pappano). La stagione 2006-07 si è aperta con il grande successo raccolto dall’Orchestra e da Pappano al Teatro La Fenice di Venezia e alla Scala, dopo cinquant’anni di assenza dal grande teatro milanese. Nel marzo 2007 l’Orchestra ha effettuato, sempre con Pappano, una tournée in Germania, Svizzera e Austria, con tappe prestigiose come il debutto al Musikverein di Vienna, dove il pubblico ha tributato alla compagine ceciliana calorosi applausi e critiche entusiastiche. Inoltre, l’Orchestra ha riscosso grandi successi ai PROMS di Londra, prestigioso festival dove era già stato nel 1995 con Daniele Gatti per festeggiarne i cento anni, in Giappone e a Mosca. Nel febbraio 2008, in occasione del suo primo centenario, l’Orchestra ha effettuato una tournée in Italia (Perugia, Parma, Ferrara, Torino) eseguendo lo stesso programma del 1908. Recenti i concerti al Festival di Musica delle Canarie, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Salle Pleyel di Parigi, a Bratislava, Francoforte e, sempre con Pappano, il ritorno al Musikverein di Vienna. L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con la Decca che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, e dopo una lunga pausa, è stata in questi ultimi anni molto intensa: tra le molte incisioni, premiate con prestigiosi riconoscimenti (Diapason d’Or, Nomination per il Grammy Award), segnaliamo una serie di cd, diretti da Chung, dedicati alla musica sacra in occasione dell’anno giubilare.
Nel 2007 sono stati pubblicati per l’etichetta Emi due cd dedicati a Čajkovskij (Ouvertures & Fantasies e le ultime tre Sinfonie del grande autore russo), uno con la violoncellista Han-Na Chang dal titolo Romance e un altro dedicato alla Trilogia Romana di Ottorino Respighi, tutti con la direzione di Pappano. La registrazione della Madama Butterfly di Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano e pubblicata dalla Emi Classics nel marzo del 2009 ha vinto il prestigioso Gramophone Award, considerato l’Oscar della musica classica mentre, nell’ottobre dello stesso anno è stato pubblicato il Requiem di Verdi, inciso “dal vivo” con Pappano e il Coro dell’Accademia che ha ricevuto recentemente tre importanti premi dalla stampa inglese: il BBC Music Magazine Award, il Brit Award e il Gramophone Award 2010. Tra le ultime registrazioni, lo Stabat Mater di Rossini (EMI), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (Decca), lo Stabat Mater di Pergolesi con Anna Netrebko (Deutsche Grammophon). A conferma dell’alto livello artistico raggiunto anche in campo internazionale, l’Orchestra di Santa Cecilia è stata inserita dal prestigioso mensile “Classic FM” fra le migliori 10 orchestre del mondo, unica compagine italiana accanto, tra le altre, alla Filarmonica di Vienna, London Symphony, Concertgebouw di Amsterdam, Chicago Symphony e Filarmonica di Berlino.

La prevendita dei biglietti è presso il Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3, tel. 0541/24152 -793811) dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. I biglietti possono essere acquistati on-line anche sul sito www.vivaticket.it

Per informazioni:
Istituzione Musica Teatro Eventi via Gambalunga 27 47900 Rimini
tel. 0541.704294 – 704293.
Ufficio Relazioni con il Pubblico Corso d’Augusto 158  47900 Rimini
tel. 0541.704112

sagramusicalemalatestiana.it