Piccolo Principe, San Valentino con Catherine Spaak

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”
L’affermazione di Antoin de Saint – Exupéry, autore del “Piccolo Principe”, uno dei maggiori capolavori della letteratura del ‘900, è il tema conduttore del poema musicale ispirato al celebre testo, che andrà in scena lunedì 14 febbraio 2011 al Teatro Alighieri alle ore 20.45.

La serata, che con il contributo di ACMAR si realizza nell’ambito della stagione “Ravenna Musica” curata dall’Associazione Angelo Mariani, vedrà la celebre attrice Catherine Spaak ripercorrere il viaggio del piccolo protagonista all’interno di una scenografia costruita attorno ai disegni originali dell’autore.

Le Petit Prince fu pubblicato la prima volta nel 1943. Tradotto in più di centottanta lingue e stampato in oltre cinquanta milioni di copie in tutto il mondo, è forse il libro più venduto della storia. E’ un racconto senza tempo e senza età per tutti coloro che credono nei rapporti semplici e veri, capaci di lasciarsi sorprendere dalle piccole cose
e di abbandonarsi alla fantasia.
Un viaggio fra le stelle di un universo visto attraverso gli occhi di un bambino, ma nello stesso tempo un racconto che allude con profondità e saggezza a universi perduti, all’incapacità degli adulti di confidare nei sensi, nei sentimenti,
nell’intuizione. Una fiaba sul potere dell’immaginazione e sullo smarrimento dell’età adulta nell’affrontare il mistero della vita.

Accompagneranno Catherine Spaak nell’affascinante percorso quattro musicisti di talento, il flautista Massimo Mercelli, il pianista Corrado De Bernart, il chitarrista Matteo Cremolini e il violoncellista Michele Chiapperino, che eseguiranno le musiche originali di Luis Bacalov, Philip Glass, Krzysztof Penderecki e Maurizio Fabrizio.
Il concerto è coadiuvato da uno splendido disegno luci curato da Pietro Sperduti e da una messa in scena emotiva, realizzata con l’apporto delle video-proiezioni dei disegni originali.

Il poema musicale sarà preceduto nella prima parte da Musique de salon, un’avvincente carrellata di celebri brani per flauto e pianoforte, Sicilienne op. 78 di Gabriel Fauré, Syrinx di Claude Debussy, Entr’Acte di Jacques Ibert e Sonata di
Francis Poulenc, eseguiti da Massimo Mercelli, uno dei migliori flautisti della scena internazionale divenuto a soli diciannove anni primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, e dal brillante pianista Corrado De Bernart.