Metha fra Cervantes e Zarathustra

ZUBIN MEHTA TORNA A RAVENNA E RENDE OMAGGIO A RICHARD STRAUSS
Mercoledì 29 giugno, Palazzo Mauro de André ore 21

Un altro atteso ritorno a Ravenna Festival, per altre straordinarie pagine di musica sinfonica. Mercoledì 29 giugno (ore 21) al Pala de André, Zubin Mehta sarà alla guida della ‘Orquesta de la Comunitat Valenciana’ per un programma interamente dedicato a Richard Strauss, che prevede l’esecuzione dei due poemi sinfonici ‘Don Quixote’ e ‘Ein Heldenleben’.

Il concerto è reso possibile grazie al contributo della Banca Popolare di Ravenna.

In una fra le più belle storie della musica mai scritte, lo studioso tedesco Hans Heinrich Eggebrecht colloca il musicista romantico in un mondo ideale dove l’arte ha una funzione redentrice, in contrapposizione alle brutture del mondo reale, sulle quali l’artista non ha alcuna influenza. È a questa idea, e a una fra le sue incarnazioni, l’eroe, sia egli il picaresco Don Chisciotte o il titano di stampo byroniano, che Richard Strauss rende omaggio quando tra il 1897 e il 1898 compone Don Quixote e Ein Heldenleben.

Il primo è un tema con variazioni, l’eterno ripetersi di avventure e sconfitte dell’eroe di Miguel de Cervantes; il secondo una girandola di temi straussiani da Don Juan, Zarathustra, Tod und Verklärung. Si tratta di due lavori che Strauss stesso inizialmente scrisse in parallelo e che egli riteneva complementari e da eseguire uno di seguito all’altro. In Don Quixote (con il sottotitolo ‘Variazioni fantastiche su un tema di carattere cavalleresco’, poema sinfonico op. 35) si evocano le vicende dell’eroe di Cervantes e del suo fido Sancho Panza, come sottolineato anche da una guida all’ascolto redatta da Arthur Hahn e che lo stesso Strauss chiese che fosse distribuita al pubblico in occasione della prima esecuzione, che si tenne a Colonia l’8 marzo 1898. Nella partitura Don Chisciotte ha la voce del violoncello, viola e tuba invece ‘sono’ Sancho Panza.

Ein Heldenleben (Una vita da eroe), poema sinfonico op. 40, nasce invece come una riflessione sull’Eroica di Beethoven. Scriveva infatti lo stesso Strauss: “Poiché l’Eroica di Beethoven è così poco amata dai nostri direttori d’orchestra, e di conseguenza viene eseguita sempre più di rado, sto componendo, per venire incontro all’attuale urgente bisogno di cose eroiche, un più ampio poema sinfonico: d’accordo, senza marcia funebre, ma pur sempre in mi bemolle maggiore, e con molti corni, strumenti tagliati su misura per l’eroismo”. Il poema è l’idealizzazione eroica di un autore che di se stesso per altro diceva: “Io non sono un eroe… non sono fatto per la battaglia”.

Nato da una famiglia aristocratica indiana parsi, a Bombay, Zubin Mehta è ‘figlio d’arte’: il padre Mehli, è stato il pioniere della musica occidentale in India, e il fondatore dell’Orchestra sinfonica di Bombay.  In seguito ha studiato a Vienna, dove ha debuttato come direttore d’orchestra nel 1958. Mehta è particolarmente noto per le interpretazioni del repertorio tardo-romantico, a partire proprio da Richard Strass. Nella sua lunga carriera ha diretto circa duemila concerti. In ambito operistico, ha debuttato nel 1964 a Montreal, con Tosca, e da allora ha diretto al Metropolitan, all’Opera di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, oltre che a Chicago, Firenze e al Festival di Salisburgo. Dal 1985 direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta è particolarmente legato al Palau de les Arts Reina Sofía fin dalla sua inaugurazione, e ogni anno dirige l’ Orquestra de la Comunitat Valenciana in più occasioni, oltre a ricoprire l’incarico di Presidente del Festival del Mediterraneo.

Fondata nel 2006, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana è l’orchestra ufficiale del Palau de les Arts Reina Sofía ed è costituita da musicisti internazionali selezionati dal suo Direttore musicale, Lorin Maazel. In poco tempo si è ritagliata un ruolo tra le compagini emergenti più in vista nel panorama internazionale, riscuotendo gli elogi del pubblico e della critica.

Info 0544 249244 ravennafestival.org
Biglietti da 12 euro (10 ridotti) a 93 euro (85 ridotti).
“I giovani al festival”: fino a 14 anni 5 euro, da 14 a 18 anni (50% tariffe ridotte), fino a 26 anni ‘ridotti’.