Lura in concerto

TEATRO MANZONI:
tra il Fado e i ritmi dell’isola di Capoverde

Al Teatro Auditorium Manzoni, sotto la direzione artistica del M° Giorgio Zagnoni, Giovedì 24 Febbraio 2011, ore 21,00 si chiude il mese con un’affascinante incursione nel malinconico mondo del Fado Portoghese, arricchito dal calore più festoso della Morna capoverdiana con la calda voce di Lura. La musica capoverdiana, con note europee ed africane, è l’espressione più pura dei sentimenti di un popolo che canta l’amore, la sofferenza e la nostalgia con tanta allegria come malinconia. Simbolo dell’identità capoverdiana, la buona musica è una delle caratteristiche identificative
dell’arcipelago. Quale linguaggio privilegiato, la musica di Capo Verde si afferma come principale ambasciatore del paese.
Conservando i suoi accordi tradizionali, riesce a catturare chiunque, e riveste un enorme valore per quanto riguarda la divulgazione e la promozione dell’arcipelago all’estero.
Nata a Lisbona, da genitori capoverdiani, Lura si considera a tutti gli effetti una cantante legata alla tradizione di Capoverde, isola in cui si sentono fortemente le influenze della musica africana.
È bella, ha solo 30 anni, e già 3 album all’attivo. Lura, una nuvola di capelli ricci che incorniciano un bellissimo sorriso, occhi espressivi, e una personalità che si fa notare, come la sua voce, particolare ed unica.
Lura è già considerata l’erede della grande Cesaria Evora, alla quale ha dedicato il brano Moda Bo, cantandolo con lei nel suo ultimo disco. A chi si complimenta per la sua capacità di scrivere grandi testi d’amore Lura si definisce una donna appassionata: “Mi innamoro di tutto e guardo alla vita con gli occhi dell’amore. Ho capito che la mia anima, il mio modo di vedere le cose, è unico, e devo cercare di mantenerlo puro. Credo molto nell’anima, nella forza interiore che ognuno di noi ha dentro di se. Credo che questo album sia molto importante per me anche per questo, perché mette in mostra perfettamente chi sono”.
Nata a Lisbona nel 1975, cresciuta nel quartiere capoverdiano della città, ha da sempre mostrato una grande passione per la musica proveniente dalla sua terra, e certamente la sua bellissima voce ha fatto il resto!
Al Teatro Manzoni, assieme alla sua band, presenta il suo ultimo disco uscito nel Novembre 2010: The best of Lura.

Giovedì 24 febbraio 2011
LURA

Lura

Lura stava tranquillamente studiando educazione fisica (la sua specialità era il nuovo) a Lisbona, quando Juka, un cantante di successo originari di São Tomé e Príncipe, le chiese di partecipare al suo nuovo album. “Avevo diciassette anni. Immaginavo di dover fare la corista, ma alla fine, Juka mi chiese di cantare un duetto con lui. Non avevo mai pensato di cantare, ma lui insistette” ricorda Lura. Fu il momento in cui realizzò che aveva una voce, con un timbro profondo e sensuale. La musica zouk di Juka era all’apice quando un produttore portoghese la aiutò a registrare il suo primo album, una disco da ballare per la sua generazione. In quel periodo aveva 21 anni. “Il disco era destinato soprattutto per i club” spiega, ma nonostante il sapore commerciale del disco, una canzone Nha Vita, suscitò grandissime attenzioni quando fu inclusa nella compilation Red Hot + Lisbon l’anno seguente, nel 1997. L’etichetta Lusafrica cominciò a interessarsi della giovane cantante quando cantò in duetto con Bonga la canzone Mulemba Xangola, e nel 2004, produsse Di Korpu Ku Alma, il vero disco Capoverdiano di Lura, la cui fama raggiunse la
sua patria in particolare con il successo della canzone Na Ri Na. Nel 2005, l’album fu distribuito in molte nazioni, tra cui gli Stati Uniti, l’Italia (dove è stato uno dei dischi più venduti dell’estate) e il Regno Unito (dove ha ricevuto una nomination ai “BBC World Music Awards”). Dell’album Di Korpu Ku Alma, il giornalista portoghese José Eduardo
Agualusa ha scritto, “come ho sempre detto a chiunque volesse ascoltare, il futuro della musica di Capo Verde ha già un nome, e questo nome è Lura”, mentre il quotidiano inglese The Independent promette “Quando la sua carriera internazionale prenderà avvio, questa ragazza riempirà gli stadi”. Con questo album Lura ha ricevuto una nomination nel 2006 ai “Victoires de la Musique”, come “Best World Music album”. Per il suo successivo album, M’bem di Fora, del Novembre 2006, il tesoro nascosto del ritmo dell’arcipelago di São Tomé e Príncipe ci porta in un turbinio vertiginoso e frenetico di batuque (Galanton), funana (Fitiço di Funana), per non dire di coladera (No Bem Fala).
Seguendo il successo di questo disco, Lura ha viaggiato per il mondo, conquistando il pubblico che dimostrava fedeltà e attenzione alla sua musica. Tre anni dopo, ha proposto Eclipse che ha confermato l’immenso talento di Lura, gioiello della nuova generazione di Capo Verde. Con la bellissima Marinheiro, composta di Mario Lucio, la superba ballata Um Dia, o l’accattivante Quebrod Nem Djosa, la sua voce fa ancora una volta la differenza. Ancora con modestia ammette: “La mia carriera è stata una continua sorpresa per me fin dalla scoperta della mia voce nella mia adolescenza fino ad ora.
Prendo quello che viene giorno dopo giorno, ma sarò una cantante per tutta la vita. Sono positiva su questo. Non so perché”. Mentre Lura sta registrando il suo nuovo album la cui uscita è prevista per il 2011, Lusafrica mette in commercio alla fine di Novembre 2010 The Best of Lura, un album che raccoglie i suoi più importanti successi, assieme a due inediti: Amor E Tão Sabe e Moda Bo, registrata con Cesaria Evora nelle prime settimane del 2010 e che è un tributo a Cesaria Evora, scritto da Lura: “Quando ero bambina, sognavo di essere come te / cantando sul palco nella luce divina, come te / Spesso nella mia adolescenza di fronte allo specchio / usavo un microfono immaginario per cantare come te / io voglio cantare come te”, canta Lura, mentre Cesaria le risponde: “Ai miei tempi, ho incontrato gente e visto il mondo / Ho realizzato il mio sogno, cantando di Capo Verde, cantando della mia terra / io voglio condividere la mia esperienza con tutti / voglio condividere la storia di un popolo con il mondo / la storia di
una vita”. L’album include anche un DVD contenente un concerto ripreso dalla televisione portoghese RTP, a Torres Novas, e altri contenuti speciali.