Le Labeque a Lugo Opera Festival

KATIA, MARIELLE E IL MINIMALISMO

Le celebri sorelle Labèque reinventano cinquant’anni di musica americana, da La Monte Young a Terry Riley, da Michael Nyman a Philip Glass, passando per John Cage e buttando un orecchio all’Inghilterra di Brian Eno e dei Radiohead

L’ormai consueto appuntamento del Lugo Opera Festival realizzato a quattro mani col Festival “Angelica” di Bologna è in programma domani giovedì 10 maggio alle 21 al Teatro Rossini di Lugo: protagoniste saranno due grandi stelle
del concertismo internazionale, le sorelle Katia & Marielle Labèque, che con il loro virtuosismo strumentale e la loro strepitosa musicalità hanno conquistato il mondo suonando a quattro mani o a due pianoforti, nei programmi i più vari e divertenti.

Il concerto, 50 Years of Minimalism / MIX 3, terzo tassello di un trittico concertistico dedicato al Minimalismo, in esclusiva assoluta per l’Italia, che ha toccato prima Modena (Teatro Comunale Luciano Pavarotti), poi Bologna (9 maggio) e ora Lugo, è dedicato ai primi 50 anni del Minimalismo in musica e realizzato in coproduzione col Festival Angelica, con la KLM Fondazione, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, il Festival l’Altro Suono e la Fondazione Teatro Comunale di Bologna. L’happening vedrà le due sorelle d’oro del pianoforte acclamatissime in ambito “classico” (hanno suonato con i Wiener e i Berliner, per citare due orchestre, con direttori come Sir Simon Rattle, Sir Antonio Pappano, Sir John Eliot Gardiner, Zubin Mehta), esibirsi da sole e in compagnia di una band formata da Katia Labèque e Marielle Labèque (pianoforte), David Chalmin (chitarra elettrica, voce), Raphaël Séguinier (batteria), Guillaume Loubère (suono).

Sembra impossibile, ma è così: il Minimalismo compie 50 anni. Un serie di concerti curati nel 1961 da La Monte Young nel loft di Yoko Ono, nel cuore della downtown newyorkese, portò per la prima volta all’attenzione del pubblico questo nuovo, ipnotico universo musicale. Katia e Marielle Labèque e un assortito gruppo di amici provenienti dalle frange alternative del rock e della musica classica si riuniscono per celebrare la nascita di questa rivoluzionaria corrente musicale e le sue molteplici influenze.
Il concerto presenta brani meno conosciuti di Steve Reich, Terry Riley e Philip
Glass e si immerge negli affascinanti esperimenti di La Monte Young. Esplora le
gemme cristalline dei musicisti europei Gavin Bryars, Arvo Pärt, Howard Skempton, Cornelius Cardew, rivela alcuni dei suoi indisciplinati precursori: Erik Satie, John Cage e Colin McPhee e si addentra nel mondo del post-minimalismo di Glenn Branca. Nello spirito di quei primissimi concerti newyorkesi, si ascolteranno improvvisazioni, arrangiamenti e nuovi brani a opera dei fedeli collaboratori delle sorelle Labèque. L’occasione non mancherà di far ascoltare anche la stupefacente eredità che il Minimalismo ha lasciato al mondo del Rock, con brani di The Who, Aphex Twin, Sonic Youth, Radiohead e Brian Eno. Nel concerto di Lugo, in particolare, oltre alla prima italiana di opere di Philip Glass e Nicola Tescari, darà modo di ascoltare uno dei brani cult del mimalismo, il celebre In C, di Terry Riley.

Biglietti: posto unico 15 euro, 10 euro per gli under 26.
Informazioni e prenotazioni presso la Fondazione Teatro Rossini, piazzale Cavour 17, Lugo (RA), tel 0545 38542, fax 0545 38482, sito web teatrorossini.it, e-mail: info@teatrorossini.it. Biglietteria online: vivaticket.it.