La Sinfonia dei Mille sbarca a Rimini alla Sagra
UN OMAGGIO A MAHLER APRE I CONCERTI SINFONICI DELLA 62a SAGRA MUSICALE MALATESTIANA DI RIMINI
Lunedì 5 settembre Gianandr ea Noseda dirige la monumentale Sinfonia n. 8 “dei Mille”
È un omaggio al centenario della morte di Gustav Mahler ad inaugurare lunedì 5 settembre alle or e 21 presso l’Auditorium Palacongressi di Rimini (via della Fiera, 52) il calendario degli appuntamenti sinfonici della 62a Sagra Musicale Malatestiana.
Orchestra e Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino, Orchestra Sinfonica della RAI, Coro del Maggio Musicale Fiorentino condotti dalla bacchetta di Gianandr ea Noseda interpreteranno la monumentale Sinfonia n. 8 in mi bemolle maggiore, detta anche “Sinfonia dei Mille” per il numero degli esecutori necessari. Sul podio i solisti Erika Sunnegår dh (in sostituzione di Violeta Urmana), Bernar da Bobro (in sostituzione di Julia Kleiter), Elena Pankratova (soprani), Yvonne Naef e Maria Frider ike Radner (contralto), Stephen Gould (tenore), Christof Fischesser (basso) e Detlef Roth (baritono) e i maestri del coro Claudio Fenoglio e Piero Monti.
Composta di getto nell’estate del 1908, a Dobbiaco, sulle Dolomiti, l’Ottava Sinfonia venne soprannominata “Sinfonia dei Mille” dall’impresario tedesco Emil Gutmann, organizzatore della prima esecuzione a Monaco, il 12 settembre del 1910 per l’organico imponente organico che comprendeva 858 cantanti e 171 orchestrali. … «È come se i pianeti prendessero a muoversi e dare suoni»: la celebre definizione che Mahler stesso, in una lettera al direttore d’orchestra olandese Willelm Mengelberg, diede della sinfonia, vale da sola interi commentari. Mahler concepì per l’ “Ottava” una divisione in due parti, la prima, breve e compatta, basata sul “Veni Creator Spiritus”, inno scritto nel nono secolo dall’arcivescovo di Magonza Rabano Mauro. Per la seconda, meno omogenea e più libera, in lingua tedesca, si avvalse della scena finale del Faust II di Goethe, durante la quale il protagonista, ormai cieco, sale al Cielo, grazie all’intercessione di Margherita, al termine di un percorso di progressiva purificazione, iniziato attraversando un paesaggio formato da rupi e foreste, popolato da santi anacoreti e proseguito in mezzo a cori di angeli, di fanciulli beati, e voci di peccatori e peccatrici che pregano per la salvezza dell’anima di Faust. Se ne deduce il carattere filosofico di questo gigantesco Oratorio in due parti, in cui l’anima compie nella prima parte un itinerario verso la liberazione dal tempo e la propria fusione con l’universo nella seconda. La scelta da parte di Mahler del poema goethiano come talismano alla redenzione nella luce esprime un preciso punto di vista cosmologico: per Goethe, in ogni minuscolo frammento della Creazione è presente l’armonia del tutto.
I prossimi appuntamenti del ciclo Concerti Sinfonici vedranno sul palco dell’Auditorium Palacongressi di Rimini domenica 11 settembr e Yuri Temirkanov e l’Orchestr a Filarmonica di San Pietrobur go insieme al pianista russo di origine tartara Roustem Saitkoulov, l’Orchestra Sinfonica della RAI giovedì 15 settembre diretta da Juraj Valcuha con Evgeni Bozhanov al pianoforte, domenica 18 settembr e Antonio Pappano, l’Orchestr a Nazionale di Santa Cecilia e la poetessa francese del pianoforte Hélène Grimaud, sabato 24 settembr e Zubin Mehta, alla testa della sua Israel Philarmonic Orchestra.
Biglietti da 15 a 40 euro in prevendita presso il Teatro E.Novelli Via Cappellini 3 Rimini tel. 0541 24152 oppure 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00, o in vendita online su vivaticket.it. Nel giorno del concerto la biglietteria dell’Auditorium apre alle ore 19 (tel. 0541/711400, solo nei giorni dei concerti)
Per informazioni:
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