La Bizantina per i 150

MUSICA INSIEME

I concerti 2010-2011

Maestri d’Italia – per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Lunedì 4 aprile 2011
TEATRO MANZONI – ore 20.30

ACCADEMIA BIZANTINA

ALESSANDRO TAMPIERI violino solista

ROBERTA INVERNIZZI soprano

OTTAVIO DANTONE direttore al clavicembalo

Musiche di Vivaldi, Pergolesi, Haendel, Porpora

È un appuntamento tutto dedicato alla musica barocca quello di lunedì 4 aprile alle 20.30 con la Stagione concertistica di Musica Insieme. A esibirsi sul palco del Teatro Manzoni sarà l’Accademia Bizantina, ensemble di riferimento per il repertorio del Sei e Settecento, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la qualità e la fedeltà delle sue interpretazioni. Ad Alessandro Tampieri è affidato il ruolo di primo violino concertatore, mentre il soprano Roberta Invernizzi intonerà arie dalle opere di alcuni dei più noti compositori dell’epoca, per un programma che riporta in scena i fasti di Roma e il suo Impero attraverso le musiche di Vivaldi, Haendel, Pergolesi e Porpora. Il tutto sotto la conduzione di Ottavio Dantone, pluripremiato clavicembalista e direttore musicale dell’Accademia.

Costituitasi a Ravenna nel 1983, l’Accademia Bizantina è interamente gestita dai propri componenti. Dal 1996 la direzione musicale dell’ensemble è affidata al clavicembalista Ottavio Dantone. Nel corso degli anni l’Accademia ha raggiunto un notevole successo di critica per le raffinate scelte di repertorio e il rigore delle interpretazioni. La partecipazione costante ai più prestigiosi festival italiani ed europei di musica antica, tra cui quelli di Salisburgo e Ravenna, testimonia la notorietà raggiunta dal gruppo, che è stato anche protagonista di concerti in Israele, Messico, Stati Uniti e Giappone. Roberta Invernizzi è specializzata in musica vocale antica ed è attualmente una tra le soliste più richieste per il repertorio classico e barocco. Esibitasi nei principali teatri europei e americani, tra cui La Scala di Milano e il Teatro Real di Madrid, ha lavorato con direttori quali Nikolaus Harnoncourt, Ivor Bolton e Jordi Savall e collabora abitualmente con formazioni come il Concentus Musicus Wien, il Giardino Armonico, il Concerto Italiano e l’Orchestra Barocca di Venezia.

Il Tito Manlio è uno dei drammi per musica che Antonio Vivaldi compose per il Ducato di Mantova, dove fu Maestro di Cappella fino al 1720: da quest’opera ascolteremo, oltre all’Ouverture, le arie “Sia con pace o Roma Augusta”, “Non ti lusinghi la crudeltade”, “Vedrà Roma e vedrà il Campidoglio” e “Fra le procelle di un mar turbato”. Del maestro veneziano verrà eseguito anche un brano strumentale non operistico, il Concerto in re maggiore RV208 detto Grosso Mogul. Il programma prosegue con le arie “Chi soffre senza pianto” e “Quell’amplesso e quel perdono”, tratte dall’opera del 1734 Adriano in Siria di Giovanni Battista Pergolesi, oltre a “Non Disperar” e “Da tempeste legno infranto” dal Giulio Cesare di Georg Friedrich Haendel, grande capolavoro dell’opera barocca e titolo fra i più celebrati dell’autore sassone. Chiude il concerto un altro brano di musica strumentale, il raffinato Concerto in sol maggiore per violoncello e archi del napoletano Nicola Antonio Porpora.

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279946

e-mail: info@musicainsiemebologna.it – sito internet: www.musicainsiemebologna.it

Biglietti da € 10 a € 45 IN Vendita presso la biglietteria del Teatro Manzoni,

Via de’ Monari 1/2, il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15

PROGRAMMA

Antonio Vivaldi

Ouverture e arie dall’opera Tito Manlio

Concerto in re maggiore Grosso Mogul RV208

per violino e archi

Georg Friedrich Haendel

Arie dall’opera Giulio Cesare

Giovanni Battista Pergolesi

Arie dall’opera Adriano in Siria

Nicola Antonio Porpora

Concerto in sol maggiore per violoncello e archi

Costituitasi a Ravenna nel 1983, l’Accademia Bizantina è interamente guidata dai propri componenti, che ne stabiliscono obiettivi e linee guida in piena collaborazione e sintonia. Dal 1996 la direzione musicale dell’ensemble è affidata al pluripremiato clavicembalista Ottavio Dantone. Nel corso degli anni l’Accademia ha raggiunto un notevole successo di critica per le raffinate scelte di repertorio e il rigore delle interpretazioni, sempre tese a coniugare la ricerca filologica e lo studio della prassi esecutiva su strumenti originali con un’attenta e rispettosa lettura della partitura, come nella più nobile tradizione cameristica italiana. La partecipazione costante ai più prestigiosi festival italiani ed europei di musica antica, tra cui quelli di Salisburgo e Ravenna, testimonia la notorietà raggiunta dal gruppo, che è stato anche protagonista di concerti e tournées in Israele, Messico, Stati Uniti e Giappone. Roberta Invernizzi si è formata sotto la guida di Margaret Heyward e in seguito si è specializzata nella musica vocale antica, diventando una tra le soliste più richieste per il repertorio classico e barocco. Esibitasi nei principali teatri europei e americani, tra cui La Scala di Milano e il Teatro Real di Madrid, ha lavorato con direttori quali Nikolaus Harnoncourt, Ivor Bolton e Jordi Savall, e collabora abitualmente con formazioni come il Concentus Musicus Wien, il Giardino Armonico, la Cappella de la Pietà dei Turchini, il Concerto Italiano e l’Orchestra Barocca di Venezia.