La 7a di Mahler nel centenario

KENT NAGANO RENDE OMAGGIO A GUSTAV MAHLER
Palazzo Mauro de Andrè, domenica 19 giugno ore 21

Le fiabesche narrazioni che caratterizzano questa edizione di Ravenna Festival sono punteggiate dagli irrinunciabili momenti dedicati alla grande tmusica sinfonica. Così, dopo il concerto che ha visto per la prima volta a Ravenna il finlandese Esa-Pekka Salonen sul podio della Philharmonia Orchestra, è ora la volta di un altro tra i più grandi direttori del nostro tempo, Kent Nagano, già applaudito al Festival nel 1998 e nel 2004. Domenica 19 giugno (alle 21), sempre al Pala de André, dirigerà i Münchner Philharmoniker sotto il segno di un doveroso omaggio alla figura di Gustav Mahler.

Il concerto è reso possibile grazie al prezioso contributo  del Credito Cooperativo Ravennate e Imolese e da Confartigianato Ravenna.

Il direttore americano di origini giapponesi, già allievo di Bernstein e di Boulez, celebrerà il centenario della morte del grande compositore (e direttore) eseguendone la Settima Sinfonia in mi minore. Un’opera composta tra il 1905 e il 1906 e, a detta dello stesso Mahler, una fra le più difficili e complesse delle sue nove sinfonie. E al tempo stesso una composizione geniale e paradossale, che svela i tratti più delicati e fini dell’orchestrazione mahleriana: gli effetti di massa del suono si alternano all’emersione solistica degli strumenti, al punto che anche i passaggi di più schietta e inequivocabile monumentalità risultano come il prodotto di un’orchestra intesa come una “comunità di solisti indipendenti”, secondo la brillante definizione di Gabriel Engel. I suoi cinque movimenti perfettamente simmetrici (uno Scherzo centrale contornato da due Nachtmusiken; due ampi Allegri alle estremità) sono pregni di ‘suoni di Natura’, marce funebri, citazioni colte e ‘basse’ (da ‘Amami Alfredo’ ai ‘Maestri cantori’ di Wagner, passando per melodie popolari e infantili), e sfoggiano strumenti insoliti in orchestra come la chitarra e il mandolino, alternando di continuo ondate di denso suono e momenti di sublime rarefazione.
Mahler terminò la composizione della Settima Sinfonia il 15 agosto 1905, mentre l’orchestrazione fu completata l’anno seguente; successivamente mise da parte il lavoro per ultimare l’orchestrazione della ‘Sesta Sinfonia’, la cui prima esecuzione era fissata per il maggio 1906. La ‘Settima, dunque, venne eseguita per la prima volta il 19 settembre del 1908 a Praga, sotto la direzione dello stesso autore, in occasione delle celebrazioni del giubileo dell’imperatore Francesco Giuseppe.

Kent Nagano, sessantenne ma dallo spirito perennemente giovane, personalità riservata, divo suo malgrado, è rinomato per interpretazioni di estrema purezza, eleganza e intelligenza. Ugualmente a suo agio con la musica classica, romantica o contemporanea, offre al pubblico mondiale musica nuova o riscoperta e originali intuizioni sul repertorio operistico-sinfonico. Dal settembre 2006 è Direttore della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e dell’Orchestra Sinfonica di Montreal. Ricercatissimo come Direttore Ospite, ha lavorato con molte fra le migliori orchestre mondiali tra cui le Filarmoniche di Vienna, Berlino e New York e la Chicago Symphony Orchestra. Ha inciso per Erato, Teldec, Pentatone e la Deutsche Grammophon oltre che per Harmonia Mundi, vincendo vari Grammy per il Doktor Faust di Busoni con l’Opéra National de Lyon, e Pierino e il lupo di Prokof’ev con la Russian National Orchestra.

La Münchner Philharmoniker, nata nel 1893 come ‘Kaim Orchestra’, dal nome del fondatore, Franz Kaim, figlio di un fabbricante di pianoforti, lascia da sempre un segno indelebile nella vita musicale di Monaco di Baviera. Sin dai suoi esordi, grandi direttori come Hans Winderstein, Hermann Zumpe e Ferdinand Löwe, allievo di Bruckner, hanno garantito alla compagine un elevato livello tecnico, dedicando notevole attenzione alla musica contemporanea. Fra i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto nel corso della propria vita artistica, la Filarmonica di Monaco nella primavera del 2003 è stata scelta dall’Associazione degli Editori Musicali Tedeschi per il premio per i ‘Migliori Programmi concertistici nella stagione 2003-2004’.  Il 20 ottobre 2005, diretta da Christian Thielemann ha eseguito un concerto alla presenza di Papa Benedetto XVI in Vaticano, davanti a 7000 invitati.

Info             0544 249244      ravennafestival.org
Biglietti da 12 euro (10 ridotti) a 93 euro (85 ridotti).
“I giovani al festival”: fino a 14 anni 5 euro, da 14 a 18 anni (50% tariffe ridotte), fino a 26 anni ‘ridotti’.