James Taylor a Bologna

20 marzo 2012 ore 21

Auditorium Manzoni – Bologna

poltronissima 70,00 + prev
Galleria: 60,00 + prev
1° balconata.: 45,00 + prev
2° balconata.: 40,00 + prev
3° balconata.: 30,00 +prev

*6 marzo TEATRO AUGUSTEO Napoli / 8 marzo – TEATRO METROPOLITAN Catania / 10 marzo – TEATRO DEL GIGLIO Lucca
12 marzo – TEATRO LIRICO Cagliari / 14 marzo – TEATRO GRANDE Brescia / 16 marzo – TEATRO ARCIMBOLDI Milano
19 marzo – TEATRO COLOSSEO Torino / 20 marzo – AUDITORIUM MANZONI Bologna / 22 marzo – TEATRO DELLE MUSE Ancona
24 marzo – GRANTEATRO GEOX Padova / 25 marzo – TEATRO SOCIALE Como / 29 marzo – TEATRO CARLO FELICE Genova
30 marzo – AUDITORIUM CONCILIAZIONE Roma

Nel corso della sua lunga carriera James Taylor ha vinto 5 grammy awards, 40 dischi d’oro oltre a molteplici dischi di platino, nel 1998 ha vinto il Century award il massimo riconoscimento della rivista americana Billboard, nel 2000 è
stato insignito nella Rock’n’Roll Hall of Fame e nella prestigiosa Songwriter’s Hall of Fame. Il comitato dei Grammy nel 2006 seleziona JT come come MusiCares Person of the Year e nel 2008 il suo album “One Man Band” è nominato agli Emmy Award, nel maggio 2010 pubblica “Live at Troubadour” con l’amica di sempre Carole King ( il tour che ne consegue è visto da oltre 500.000 persone e risulterà essere il tour più seguito nell’estate 2010 negli Stati Uniti). Nel 2011 la rivista Rolling Stone ha inserito JT nei 100 migliori Artisti ( musicali) di tutti i tempi “100 greatest singers of time “ e l’11 settembre è stato uno degli artisti invitati, dal presidente Obama, ad esibirsi durante la cerimonia a Ground Zero per i 10 anni dall’attentato alle Torri Gemelle commovendo tutti con una performance acustica di You Can Close Your eyes, composta nel 1971.

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In una carriera segnata da trionfi artistici, l’anno appena trascorso verrà ricordato da James Taylor sia per alcuni virtuosismi creativi che per il riconoscimento di eccezionali traguardi.
Nel Marzo 2011 gli è stata conferita la National Medal of Arts dal Presidente Barack Obama in una cerimonia alla Casa Bianca. La Medal è il più altro riconoscimento artistico del paese e la motivazione parla di “straordinari traguardi e supporto alle arti”. Inoltre in primavera Taylor era stato onorato con una Carnegie Hall Perspective Series, che consiste in 4 concerti organizzati dalla Carnegie Hall in cui Taylor era accompagnato da special guests selezionati da lui stesso. Il primo di questi concerti è stato un galà benefico che celebrava il 120° anniversario della Carnegie Hall. Tre mesi dopo la cerimonia della National Medal of Arts Taylor è tornato alla Casa Bianca per esibirsi di fronte al Presidente Obama e al Cancelliere tedesco Angela Merkel a una cena di stato che si è tenuta nel Rose Garden.

La musica di James Taylor da corpo all’arte della scrittura nelle sue forme più personali e universali. Taylor è un maestro nel descrivere situazione specifiche, talvolta anche autobiografiche, in una maniera che coinvolge le persone di ogni luogo. Per più di 40 anni Taylor è stato un punto di riferimento per i suoi fans alternando momenti di gioia e di dolore e facendo sentire ai suoi ascoltatori che non sono soli.

Sia in studio che in tour Taylor ha stabilito un precedente al quale infiniti giovani musicisti hanno aspirato. La sua calda voce baritonale è tra le più riconosciute nella musica pop e il suo distinto stile alla chitarra ha influenzato molti musicisti. Ha venduto più di 50 milioni di album nell’arco della sua carriera, a partire dal 1968, anno in cui firmò il suo primo contratto con la Apple Records dei Beatles. Nel 1971 Taylor apparve sulla copertina di Time magazine, acclamato come il precursore di un’era di cantanti/ compositori. Nei 40 anni successivi la sua voce è stata per la prima generazione di suoi fans e per i loro figli una presenza costante in un mondo in continuo cambiamento. Le sue canzoni hanno avuto una profonda influenza sui cantautori e sugli amanti
della musica di tutti i ceti sociali: “Fire and Rain”, “Country Road”, “Something in the Way She Moves”, “Mexico”, “Shower the People”, “Your Smiling Face”, “Carolina in My Mind”, “Sweet Baby James”, “Don’t Let Me Be Lonely Tonight”, “You Can Close Your Eyes”, “Walking Man”, “Never Die Young”, “Shed a Little Light”, “Copperline”, “Enough to be On Your Way”, “Caroline I See You”, e molti altre. Taylor si è aggiudicato 40 tra dischi d’oro, di platino e multi-platino oltre a 5 Grammy Awards per un repertorio che va da “James Taylor” (1968) e “Sweet Baby James” (1970) ad “Hourglass” (1997) e “October Road” (2002). Il suo primo Greatest Hits ha ottenuto il Recording Industry Association of America’s Elite Diamond Award, che viene assegnato in caso di vendite superiori alle 10 milioni di copie negli Stati Uniti. Per i suoi meriti artistici Taylor è stato onorato nel 1998 del Century Award, l’onoreficenza più alta assegnata da Billboard per meriti creativi.

Taylor ha fatto uscire “Sweet Baby James”, l’album che lo portò alla ribalta nel 1970. Conquistò 3 dischi di platino e piazzò un singolo nella top 10, la personale e intensa “Fire and Rain”. L’anno seguente vide l’uscita di un altro album che vendette milioni di copie, “Mud Slide Slim and the Blue Horizon” che comprendeva il singolo che arrivo al n.1 delle classifiche “You Got a Friend”, scritta dall’amica di lunga data Carole King. Il brano vinse un Grammy Award nel 1971 come Best Pop Male Vocal. Nel 1972, Taylor centrò un altro disco d’oro con “One Man Dog”, seguito nel 1973 da “Walking Man”.
L’album “Gorilla” (1975) comprendeva due grandi hit “How Sweet It Is (To Be Loved By You)” e “Mexico”. Dopo la sua ultima registrazione con Warner Bros “In the Pocket” Taylor si trasferì alla Columbia Records con cui fece uscire una serie di album acclamati dalla critica e dal grande successo commerciale: “JT” (1977) il suo album d’esordio con la Columbia che raggiunse il doppio platino, “Flag” (1979), Dad Loves His Work (1981), “That’s Why I’m Here” (1985), Never Die Young (1988), New Moon Shine (1991), il doppio “Live” (1993), Hourglass (1998) che è valso a Taylor il suo primo Grammy Award nella categoria Best Pop Album, e October Roas (2002). Tutti questi album hanno raggiunto il disco di platino.

L’anno 2000 ha visto l’ingresso di Taylor sia nella Rock and Roll Hall of Fame che nella prestigiosa Songwriters Hall of Fame. La National Academy of Recording Arts and Sciences lo ha eletto MusiCares Person of the Year nel 2006, e il suo “One Man Band ” (2007) ha ottenuto una nomination agli Emmy Award nella categoria “Outstanding Variety, Music or Comedy Special”.
Nel 2008 Taylor pubblica “Covers and Other Covers” che vede la partecipazione di tutta la band di Taylor con cui rende la sua interpretazione di brani degli anni ’50, ’60 e ’70. Nel Maggio 2010 Taylor pubblica il Cd/DVD “Live at the Troubadour” tratto dalla sua performance con Carole King al Troubadour nightclub di Los Angeles del Novembre 2007. Il loro conseguente “Troubadour Reunion Tour” è stato uno dei tour più di successo del decennio. Più recentemente l’acclamato documentario di Morgan Neville “Troubadours: The Rise of the Singer-Songwriter” è stato nominato per il Jury Prize al Sundance Festival del 2011 è ed è stato di recente trasmesso dalla PBS come parte della prestigiosa serie American Masters.

James Taylor ha ricevuto una laurea ad honorem in musica dalla Wlilliams College e dalla Berklee School of Music. Cresciuto in North Carolina, vive nel Massachusets occidentale con la moglie Caroline e i loro figli Henry e Rufus.

jamestaylor.com