Inaugura il MuseOpera

SABATO 23 GIUGNO ALLE ORE 12
INAUGURA A VERONA
AMO, ARENA MUSEOPERA

dalle ore 15 apertura al pubblico

Sabato 23 giugno 2012 inaugura a Palazzo Forti il primo piano del nuovo Museo dell’Opera – AMO, alla presenza del Sindaco e Presidente della Fondazione Arena di Verona Flavio Tosi, accompagnato dal Presidente della Fondazione Cariverona Paolo Biasi e dal Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Francesco Girondini.

Il desiderio era di poter aprire almeno una parte del Museo in coincidenza con l’inaugurazione della Stagione Lirica all’Arena, dando il via a una battaglia contro il tempo che ha consentito il completamento dei lavori del primo piano, che rappresenta il nucleo centrale del museo. I lavori e l’allestimento di AMO – Arena MuseOpera – saranno ultimati entro giugno del 2013, in coincidenza
con le celebrazioni per il centenario del Festival Lirico.

La missione di Arena MuseOpera è contribuire alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura Operistica Italiana con l’esposizione di documenti originali, utilizzando tecniche multimediali che raccontano il percorso creativo e imprenditoriale italiano in questo ambito che tutto il mondo ci
invidia.

Partiture autografe, lettere, appunti dei grandi compositori Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini: per la prima volta tanti materiali tutti insieme sono presentati al pubblico.
E ancora: costumi, scenografie, bozzetti, fotografie.
I materiali esposti hanno carattere storico e documentaristico, in parte provenienti dal glorioso Archivio Ricordi e in parte dall’Archivio dell’Arena.

Il concetto guida del nuovo Museo è accompagnare il visitatore attraverso il sorprendente processo creativo della messa in scena di un’opera: dal primo schizzo alla rappresentazione teatrale, dalla stesura del libretto alla scrittura della partitura, dal disegno delle scenografie e dei costumi alla preparazione dei cantanti, sino all’effettiva produzione teatrale.

Il percorso e l’accesso fra i vari spazi avviene attraverso tende di velluto rosso porpora pesante, della stessa consistenza di un vero sipario, che oltre a fornire un richiamo stilistico preciso al teatro d’opera tradizionale, hanno lo scopo di isolare acusticamente al meglio gli ambienti. L’illuminazione è
distribuita con corpi illuminanti protetti, in modo da non interferire con gli schermi su cui vengono proiettati gli audiovisivi e le teche. Attraverso un’esperienza multimediale personalizzata e interattiva, AMO conduce il pubblico lungo un percorso “dedicato” alla comunicazione di informazioni
e suggestioni, finalizzati a coinvolgere e appassionare i visitatori.