Gilberto Gil. The String Concert

TEATRO MANZONI

Prosegue la Stagione 2010/2011 del Teatro Auditorium Manzoni, sotto la Direzione Artistica del M° Giorgio Zagnoni. Domenica 10 Aprile porterà in scena due grandi protagonisti della musica dei nostri giorni: Gilberto Gil, vera leggenda della musica brasiliana accanto al famosissimo violoncellista latin jazz Jaques Morelenbaum.

Terzo componente del gruppo sarà il figlio di Gilberto, Bem Gil, giovane e promettente chitarrista. È sempre stato un sogno per Gil e Morelenbaum poter fare un tour insieme, e malgrado i loro innumerevoli impegni hanno deciso di dedicare il tempo a questo progetto di voce, corde e le insostituibili percussioni. Hanno quindi provato, arrangiato e costruito uno show raffinato, particolare ed emozionante.

È un incontro voluto fortemente da due tra i più grandi nomi della musica brasiliana, Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum; il primo autore e cantante fin dall’infanzia, uno tra i massimi esponenti della musica popolare brasiliana, il secondo musicista ed arrangiatore che vanta numerose collaborazioni tra cui Sting, David Byrne, Caetano Veloso, Dulce Pontes ed Astor Piazzolla.

Gilberto Gil: “Il mondo incantato della musica è fatto del miracolo di riunioni fra creatori. Io ho dedicato la mia vita ad incontrare artisti con cui posso dividere il mio amore per la musica ed un giorno ho avuto il piacere di intrecciare i miei percorsi con Jaques Morelenbaum. Anche lui ha dedicato la sua vita a questi incontri. Noi abbiamo avuto molte opportunità di incontrare e dividere insieme il nostro amore per la musica.

Abbiamo deciso di riunirci e creare qualcosa di magico. Saremo tre: Jaques, io e Bem, mio figlio che sta avviando la sua carriera e che è in ricerca della propria direzione musicale. Sarà sicuro una gioia ed un piacere suonare insieme ed io tenterò di dare a quelli che vengono a vederci, un’idea del miracolo eterno della canzone.”

Jaques:” Gilberto Gil è stato l’emblema del percorso che io ho vissuto e sognato attraverso la Musica Popolare brasiliana. La ricchezza della sua lirica, la luminosità ed oscillazione delle sue melodie, il suo modo unico di cantare mentre suona e fa musica danno luogo ad una luce inestinguibile ed inspirazione profonda per i cuori e le menti di generazioni di artisti, brasiliani e stranieri. Ora essendo più vicino a lui e dividendo il palcoscenico con lui e riempiendomi della sua energia posso dire che ho esaudito uno dei sogni della mia vita.”

Il tour toccherà le maggiori città Europee: Parigi, Barcellona, Roma, Helsinki. In Italia sono previste pochissime tappe; oltre a Bologna il gruppo si esibirà a Bergamo, Roma, Gorizia e Rovereto. Un’occasione da non perdere per i bolognesi!

Concerto aperitivo

Prima del concerto, alle ore 20.00, si esibiranno alcuni giovanissimi artisti per l’ormai nota iniziativa “Aperitivi al Manzoni” dove sarà possibile degustare un aperitivo ed entrare nell’atmosfera brasiliana con alcuni interventi “a tema”.

Per l’occasione, i musicisti della Barock Band, eseguiranno musiche di Jobim, Gilberto Gil e di Jorge Ben fino agli Eagles! La Barock Band è composta da giovanissimi “jazzisti” di età compresa tra i 10 e i 16 anni, già vincitori del bando “Casa Musica” e diretti da Enrico Guerzoni.

GILBERTO GIL

Gilberto Gil ha un ruolo fondamentale nella costante evoluzione della musica pop brasiliana.
Protagonista da ormai quarantun anni della scena musicale del suo paese, ha sviluppato nel suo campo una delle più rilevanti e riconosciute carriere come cantante, compositore e chitarrista.
Gli album di Gil sono stati pubblicati all’estero fin dal 1978, anno della sua famosa esibizione incisa al Montreux Jazz Festival in Svizzera. Ogni anno organizza tournée in tutta Europa, Nord America, America Latina e Giappone, con la sua contagiosa musica pop in brasiliano-portoghese e altre lingue internazionali. Una musica con un forte appeal ritmico e una grande ricchezza melodica. Ritmi provenienti dal nord-est del Brasile, come il Baião, sono stati fondamentali per la sua formazione, insieme alla samba e alla bossanova. Partendo da questo, Gil ha forgiato una
sua personale musica, alla quale ha unito rock, reggae, funk e ritmi dalla Bahia, come l’Afoxè. Gil ha affrontato nei suoi testi una grande varietà di questioni inerenti alla realtà moderna: dalla disuguaglianza sociale alla questione razziale, dalla cultura africana a quella orientale, dalla scienza alla religione e altre ancora… La maestria con cui Gil esplora questi argomenti, ne fa uno dei più grandi compositori brasiliani di musica e testi. L’importanza di Gil all’interno della
cultura del suo Paese risale agli anni ’60, quando lui e Caetano Veloso crearono insieme il Tropicalismo. Radicalmente innovativo all’interno della scena musicale, il movimento ha fuso cultura pop e generi nazionali. Profondamente critico a livello politico e morale, il Tropicalismo ha finito per essere represso dal regime autoritario. Gil e Caetano furono arrestati e mandati in esilio, a Londra, dove Gil ha registrato un album in inglese per la Philips locale. Al ritorno in Brasile negli anni ’70, ha registrato una serie di album antologici: Espresso 2222, Gil Jorge (con Jorge Ben Jor), Os doces barbaros (con i baiani Caetano, Gal Costa e Maria Bethãnia) e una trilogia di concept album composta da Refazenda (dalle influenze country), Refavela (con ritmi giamaicani, nigeriani, di Rio e di Bahia) e Realce. Quest’ultimo, registrato a Los Angeles, segna il suo passaggio alla musica pop, la quale avrebbe poi caratterizzato i suoi successi negli anni ’80.
Negli anni ’90 escono Parabilicamara, Tropicalia 2 (una celebrazione, con Caetano, dei 25 anni del movimento tropicalista), e Unplugged (una raccolta di successi, registrata dal vivo per Mtv).
Nel 1997 viene pubblicato il doppio cd Quanta. Nel 1998 Quanta gente veio ver vince il Grammy Award, nel 2000 escono Eu tu eles e São João vivo. Nel 2002 Kaya n’gandaya, un cd con dvd diventa un cd dal vivo dopo un tour mondiale. Eletracustico (un cd dal vivo con dvd) è il risultato del concerto di Gil all’ONU (a New York). Dal momento in cui viene nominato Ministro della Cultura in Brasile, decide di registrare a Rio, in modo da sottolineare il suo ingresso nella politica. Gil ha al suo attivo 65 album, ha vinto 12 dischi d’oro, 5 dischi di platino, 7 grammy e ha venduto più di 4 milioni di dischi. Per il suo coraggioso impegno creativo nel portare nel mondo il cuore e l’anima della ricca musica brasiliana, Gilberto Gil ha ricevuto diverse onorificenze e molti premi in Brasile e all’estero, come il “Polar Prize” nel 2005. Un compositore unico, dotato di immenso talento e curiosità. Un ambasciatore della musica brasiliana nel mondo.

JAQUES MORELENBAUM

Nato a Rio de Janeiro, Brasile, ha iniziato la sua carriera musicale come membro del gruppo A Barca do Sol. Ha partecipato come violoncellista alle produzioni musicali di Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso, Gal Costa, Gilberto Gil, Maria Bethania, Chico Buarque e Milton Nascimento, tra gli altri, per un totale di più di 600 album. Tra questi ricordiamo Infanzia e Song of Survival di Egberto Gismonti, registrato a Oslo, in Norvegia, per la ECM Records (1992
e 1993). Nel 1994, come parte della New Band Antonio Carlos Jobim, ha partecipato all’album Antonio Brasileiro, vincitore del Grammy. Nel 1995 e nel 1996 a New York ha registrato gli album Smoochy e 1996, entrambi di Ryuichi Sakamoto. Nel 2001 ha collaborato con il cantante e compositore Sting per il suo album / DVD All This Time. Nello stesso anno ha vinto il Latin Grammy per il miglior album di musica popolare brasiliana, Noites Do Norte di Caetano
Veloso. Nel 1995 ha partecipato ai Concerti Heineken (a Rio de Janeiro e San Paolo), con Paula Morelenbaum, Caetano Veloso e Ryuichi Sakamoto. Dal 1993 al 2001 fa parte del trio di Ryuichi Sakamoto. Nel 1992 viene invitato da Caetano Veloso a partecipare con un cameo al suo tour, e dal 2005 ha continuato la proficua collaborazione con questo artista, divenendo il direttore musicale, arrangiatore e violoncellista in quasi tutti i suoi spettacoli. Nel 2002 ha partecipato
come solista all’Umbria Jazz Winter Festival di Orvieto, Italia. È stato onorato nel 2003 con la Medaglia d’Argento al Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2006 ha scritto gli arrangiamenti e prodotto l’ultimo album del compositore e cantante francese Henri Salvador, Révérences. Nel 2007 è stato invitato dal compositore e pianista cubano Omar Sosa a scrivere gli arrangiamenti per i suoi lavori e a dirigere la NDR Big Band. Nel 2008 ha arrangiato e prodotto l’album / DVD MTV Unplugged della cantautrice messicana Julieta Venegas, che ha vinto due Grammy Latinos.
Ha anche prodotto, insieme a Ryuichi Sakamoto, un brano dall’album Red Hot & Rio (E Preciso Perdoar, cantata da Cesaria Evora e Caetano Veloso), oltre ai due album del gruppo Morelenbaum 2/Sakamoto (M2/S), Casa e A DAY in New York. Ha prodotto l’album Transparente e Concerto em Lisboa, entrambi di Mariza, quest’ultimo nominato per i Latin Grammy. Ha composto e prodotto, con Antonio Pinto, la colonna sonora di Central do Brazil, di Walter Salles
, in competizione per l’Oscar come miglior film straniero nel 1999, vincendo il Premio Sharp come miglior colonna sonora. Nel 2001 in Parla con lei, film di Pedro Almodovar, ha eseguito con Caetano Veloso il brano Cucurucucu paloma. Nel 2002 collabora con il regista con Fabio Barreto, componendo e producendo la colonna sonora del film A Paixão de Jacobina. Nel 2005 ha composto la colonna sonora per il film Paid del regista olandese Laurence Lamers. Ha
collaborato come violoncellista nella registrazione di colonne sonore per altri compositori, come Deus é Brasileiro di Carlos Diegues, dove suona brani di Villa-Lobos, e di recente per i film Moacir arte bruta e Budapeste di Walter Carvalho suona le musiche di Leo Gandelman. Nel 2004 ha partecipato come direttore d’orchestra e arrangiatore all’album A Foreign Sound, di Caetano Veloso. Lavora come Direttore d’Orchestra a Parigi, Londra, Roma, Madrid, Barcellona, New York, Miami, Buenos Aires. Nel 2005 e nel 2006 è tornato a guidare la OSBA, l’Orchestra Sinfonica di Bahia con Carlinhos Brown come solista e compositore. Nel 2006 fa il suo debutto come direttore d’orchestra sinfonica nella sua città natale, Rio de Janeiro, dirigendo la Petrobras Symphonic Orchestra. Nel 2007 ha diretto per un pubblico di decine di migliaia di persone, le Beiras Philharmonic Orchestra in concerto al Municipale Estadio de Aveiro, in Portogallo, arrangiando opere di Gilberto Gil, che ha accompagnato come solista.