Dalla Prosa alla Lirica

PRIMA LA MUSICA O LE PAROLE?

Lunedì 28 marzo al Teatro Rossini, in ricordo di Tonino Taglioni, torna lo storico spettacolo “La magia della voce” con l’attore Edoardo Siravo, il baritono Marzio Giossi e il pianista Leone Magiera. Dai testi di Shakespeare, Schiller e Victor Hugo le opere di Verdi e Thomas.

Dopo la scoppiettante inaugurazione con il Flauto Magico multietcnico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, il Lugo Opera Festival giunge al suo secondo appuntamento nel segno più classico della lirica e del melodramma:
lunedì 28 marzo alle ore 20,30 al Teatro Rossini è infatti in programma un originale spettacolo dal titolo “La magia delle voce” e sottotitolo “Dal dramma al melodramma”, che vuole essere un omaggio alla memoria di Antonio Taglioni nel decennale della scomparsa: dell’indimenticato uomo di teatro, cioè, del drammaturgo, scrittore e regista teatrale di origine lughese che fu direttore artistico del Teatro Rossini fin dall’anno della sua riapertura nel dicembre 1986, e che per quasi un quindicennio seppe imprimere un indirizzo ben preciso alla vita culturale della città. Realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Rossini, “La magia della voce” rispecchia in pieno la pungente personalità artistica di Taglioni, che proprio nel 1994 volle ospitare questo concerto nell’ambito delle manifestazioni
estive. Uno spettacolo che incarna le sue due più grandi passioni: il teatro di prosa e l’opera lirica. Due diverse espressioni vocali a confronto diretto, una specie di sfida fra testo scritto e il teatro musicale, con in mente la storica querelle: prima la musica o le parole?
È noto che gran parte dei libretti lirici delle opere derivano da testi o pièce teatrali, spesso da capolavori assoluti. Un esempio per tutti l’Otello di Verdi che proviene dall’Otello di Shakespeare. Ecco dunque svelata la formula dello spettacolo: prima si ascolta una grande pagina di prosa nell’interpretazione di un attore, immediatamente
dopo la sua più famosa trasposizione musicale. Meccanismo all’apparenza semplice, ma di non facile realizzazione, perché necessita della presenza di un grande attore e di un grande interprete di canto. Nel 1994 era l’allor giovane Edoardo Siravo, col quale lo spettacolo oltre a Lugo toccò numerose e importanti piazze italiane quali il Teatro Comunale di Modena, il San Carlo di Napoli e il Bellini di Catania. Dopo 16 anni lo spettacolo ritorna nello scrigno del Teatro Rossini, con un Edoardo Siravo nel frattempo diventato volto popolare di cinema e tv e nel pieno della propria
maturità espressiva. Grazie all’arte incantatoria della sua magica voce ecco così rivivere in scena le celebri pagine di Victor Hugo, Friedrich Schiller e William Shakespeare, che forniscono i personaggi, le situazioni, i discorsi in cui si esalta la recitazione: il rovello sulla natura effimera del potere di Don Carlos così come sono raffigurati da Schiller e Victor Hugo; la rabbia tragicomica di Ford, il “cornuto” delle allegre comari di Shakespeare; i dubbi esistenziali di Amleto e la losca trama di Jago.
Al termine di ogni lettura sarà il baritono Marzio Giossi a interpretare le arie più celebri dal Don Carlo, dal Falstaff e dal Rigoletto di Verdi e dall’Hamlet di Thomas.
Bergamasco di nascita, dopo aver studiato canto nella sua città con Giuditta Paris ed essersi perfezionato con Clotilde Ronchi a Bologna, Marzio Giossi si è imposto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali e da oltre 25 anni si esibisce in tutto il mondo (Teatro alla Scala, Regio di Parma, Palermo, Torino, Macerata, Ginevra, Montecarlo, Parigi, Santander, Palm Beach, Osaka, Tokyo), soprattutto nei grandi ruoli verdiani (suo cavallo di battaglia è Rigoletto). Nel 2005 ha vinto il XXV Premio Mascagni d’oro a Bagnara di Romagna. Accanto a lui sarà il pianista e direttore
modenese Leone Magiera, una delle figure musicali di più spicco nel panorama internazionale: basti pensare alla sua ultracinquantennale attività concertistica quale inseparabile partner musicale di Luciano Pavarotti e alle sue intense collaborazioni con le più grandi stelle della lirica (Mirella Freni, Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Nicolai Gedda, Carmela Remigio, etc.) e con grandi direttori come Carlos Kleiber e Herbert von Karajan, nonché ai numerosi dischi incisi per le etichette discografiche Decca, RCA, Emi, Bongiovanni e molte altre, anche in veste di solista. Informazioni:
0545 38542, www.teatrorossini.it.