Biglietti a ruba per la notte Tricolore de la Fenice

Esauriti in poco più di un’ora i 400 biglietti disponibili per il
Concerto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – Notte del Tricolore al Teatro La Fenice

Sono andati esauriti alla biglietteria del teatro La Fenice in poco più di un’ora i 400 biglietti/invito disponibili per il Concerto della Notte del Tricolore che la Fondazione Teatro La Fenice ha organizzato per la serata di mercoledì 16 marzo 2011 alle 20,30 in collaborazione con la Prefettura di Venezia e la Città di Venezia, ai quali erano riservati il resto degli inviti.
Il concerto, promosso in occasione della Festa per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, proporrà musiche corali ed orchestrali tratte dalle opere di Giuseppe Verdi, precedute dall’esecuzione dell’inno nazionale italiano, Il canto degli italiani di Michele Novaro e Goffredo Mameli.
Il giovane direttore padovano Alvise Casellati dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti) in un programma che si aprirà con le sinfonie d’apertura di Rigoletto, Nabucco, Attila, Luisa Miller, La forza del destino e La traviata, e proseguirà con i cori «Gli arredi festivi» dal Nabucco, «Si ridesti il leon di Castiglia» da Ernani e «O Signore, dal tetto natio» dai Lombardi alla prima crociata, per concludersi con il celebre «Va’ pensiero» da Nabucco, uno dei più importanti simboli musicali del Risorgimento.
Da un’Italia divisa in sette Stati, il 17 marzo 1861 il Senato e la Camera dei Deputati del Regno di Sardegna approvarono la legge costitutiva dello stato unitario con cui «il re Vittorio Emanuele II assume per sé e i suoi successori il titolo di re d’Italia». Diventava così realtà l’acrostico rivoluzionario «Viva V.E.R.D.I.» che nel marzo 1859 aveva invaso i muri di Roma dopo la prima rappresentazione di Un ballo in maschera. A 150 anni da questa storica data, la Fondazione Teatro La Fenice propone un programma in cui la componente risorgimentale dei lavori verdiani, evidente nelle grandi pagine corali dei lavori degli anni Quaranta (Nabucco, I lombardi alla prima crociata, Ernani, Attila) ma leggibile anche nelle allusioni politiche e civili che solcano i grandi drammi individuali dei primi anni Cinquanta (Luisa Miller, Rigoletto, La traviata), si associa all’evocazione del ruolo primario che l’intera produzione verdiana (e più in generale tutta l’opera lirica ottocentesca) ha avuto nel processo di costruzione dell’identità culturale italiana, fino a divenire, fuori d’ogni retorica, la più profondamente condivisa ‘letteratura nazionale’ italiana dell’Ottocento.

Alvise Casellati

Alvise Casellati ha studiato al Conservatorio Cesare Pollini di Padova, città in cui è nato, diplomandosi in violino e specializzandosi con Felice Cusano e Taras Gabora. Ha suonato con varie orchestre e complessi di musica da camera in Italia, Belgio e Stati Uniti. L’interesse per la direzione d’orchestra nasce a Vienna dopo aver seguito come uditore il corso di direzione d’orchestra di Leopold Hager presso la Musikhochschule. A partire dal 2007 ha frequentato i corsi di direzione d’orchestra di Vincent La Selva alla Juilliard School of Music di New York, città in cui attualmente vive. Ha approfondito gli studi di direzione d’orchestra con noti maestri e da ultimo con Piero Bellugi. Tra le varie esperienze, ha diretto la Svetlanov Symphony Orchestra di Mosca, l’Orchestra Statale Sinfonica di San Pietroburgo e i New York Chamber Virtuosi al Lincoln Center di New York. È presidente e fondatore della Venetian Community of New York, associazione che valorizza le eccellenze venete in America e che ha al suo attivo la promozione alla Carnegie Hall della giovane pianista padovana Leonora Armellini, vincitrice del Premio Venezia 2005. È Managing Director della Foundation for Italian Art and Culture che ha l’obiettivo di diffondere l’arte e la cultura italiana negli Stati Uniti. È vicepresidente dei Giovani Amici di Save Venice, associazione no-profit dedicata alla raccolta fondi per la conservazione dei tesori dell’arte veneziana.

NOTTE DEL TRICOLORE – Concerto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
Luogo: Teatro La Fenice
Direttore: Alvise Casellati
Tipologia: Eventi Particolari
Biglietteria: Non disponibile al momento.

Notte del Tricolore
Concerto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

Michele Novaro
Il canto degli italiani
testo di Goffredo Mameli

Giuseppe Verdi
Rigoletto: Preludio
Nabucco: Sinfonia
Attila: Preludio
Luisa Miller: Sinfonia
La forza del destino: Sinfonia
La traviata: Preludio atto I

Nabucco: «Gli arredi festivi»
testo di Temistocle Solera

Ernani: «Si ridesti il leon di Castiglia»
testo di Francesco Maria Piave

I lombardi alla prima crociata: «O Signore, dal tetto natio»
testo di Temistocle Solera

Nabucco: «Va’ pensiero»
testo di Temistocle Solera

direttore Alvise Casellati

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
maestro del Coro Claudio Marino Moretti