Bicentenario Lisztiano con Campanella

L’OMAGGIO DI MICHELE CAMPANELLA AI 200 ANNI DI LISZT
Pala De André, lunedì 27 giugno ore 21

Ravenna Festival festeggia i 200 anni dalla nascita di Franz Liszt con un concerto che protagonista Michele Campanella solista e direttore dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. In programma quattro capolavori per pianoforte e orchestra del compositore ungherese. Il concerto si terrà al Palazzo Mauro De André lunedì 27 giugno (ore 21).

Michele Campanella, nella doppia veste di pianista e direttore, tenta in questo modo di realizzare l’ideale lisztiano della piena integrazione tra il virtuosismo del pianoforte e quello dell’orchestra. Un doppio ruolo rischioso, ma che il pianista ritiene particolarmente importante in questa occasione: “Spero in tal modo di trasmettere all’orchestra il mio pensiero musicale e di conseguenza rendere univoca l’interpretazione del testo”.

Una lettura, quella di Campanella, che propone un approccio diverso al virtuosismo del compositore: “La scommessa che dovrebbe segnare ogni onesta interpretazione della musica pianistica di Liszt è proprio nel considerare tutti i passaggi virtuosistici (ovvero ‘difficili’) come frammenti di vocalità e non di strumentismo. Definirli strumentali significa rinunciare a ogni forma di espressione, rendendoli meramente meccanici; considerandoli vocali al contrario si intende sensibilizzarli negli intervalli, nel fraseggio, nel colore. In parole povere, farne musica”. Il pianista napoletano specifica ancora meglio: “Dato che la musica lisztiana è un concentrato di enorme energia, sono sicuro che la scelta di un’orchestra di giovani è  appropriata e vincente”.

In programma dunque i due Concerti in mi bemolle maggiore e la maggiore, il Totentanz (danza macabra per pianoforte e orchestra), basato sul tema del Dies irae, che Liszt avrebbe scritto suggestionato dagli affreschi del Trionfo della morte al Camposanto di Pisa; il brano ha avuto una gestazione lunghissima 25 anni, e fu eseguito per la prima volta il 15 aprile 1865 all’Aja. È dedicato al compositore tedesco Hans von Bülow. Normalmente poco eseguita, la composizione è stata riscoperta da Arturo Benedetti Michelangelo. Completa il programma la Fantasia Ungherese n.2 in la maggiore, rielaborazione sinfonica di una rapsodia precedentemente scritta per pianoforte solo. Si tratta di uno fra i temi più celebri della musica classica: ha accompagnato infatti anche spot pubblicitari e cartoni animati.

Formatosi alla scuola pianistica napoletana di Vincenzo Vitale, Campanella ha dedicato tutto il proprio percorso artistico all’esecuzione della musica del grande compositore ungherese ed è per questo particolarmente impegnato nelle celebrazioni lisztiane. Pianista di fama internazionale,  fra gli altri riconoscimenti ha ottenuto il Gran Prix du Disque nel 1976, 1977 e 1998.
È stato per nove anni direttore artistico di tre stagioni concertistiche nate nell’ambito delle Università di Napoli, Benevento e Catanzaro.Di recente è stato nominato direttore artistico del Maggio della Musica di Napoli. Dal 2008 è Presidente della Società Liszt, chapter italiano dell’American Liszt Society.

Il concerto di Ravenna Festival è una tappa di una tournée con i giovani della Cherubini, che ha permetterà di ascoltare la parte più significativa della produzione per pianoforte e orchestra di Lizst anche in altre città italiane. La tournée di Michele Campanella e della Cherubini, iniziata a marzo, proseguirà infatti il 17  luglio al ‘Ravello Festival’,  nel Belvedere di Villa Ruffolo; il concerto sarà poi replicato a Napoli il 19 luglio (cortile palazzo reale) e al Festival MiTo, nell’Aula  Magna Università Bocconi di Milano, il 14 settembre.

Il concerto è reso possibile anche grazie al contributo di QN Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione.

Info 0544 249244 ravennafestival.org
Biglietti da 12 euro a 32 euro (28 ridotto)
“I giovani al festival”: fino a 14 anni 5 euro, 14-18 anni (50% ridotto), fino a 26 anni ‘ridotto’.