Barenboim dirige il Lago de cigni

Stagione d’Opera e Balletto 2010 ~ 2011

15* 16, 18 (2 rappr.), 19, 29, 30, 31 dicembre 2010

4, 5, 7 gennaio 2011

Il lago dei cigni

Allestimento del Teatro alla Scala

Coreografia

Rudolf Nureyev

da Marius Petipa e Lev Ivanov

ripresa da Charles Jude

Regia di Rudolf Nureyev

Musica

Pëtr Il’ič Čajkovskij

Direttore

Daniel Barenboim (15*, 16, 18s., 19  dic.)

Julien Salemkour (18p, 29, 30, 31 dic. – 4, 5, 7 gen.)

Scene

Ezio Frigerio

Costumi

Franca Squarciapino

Artisti ospiti

Alina Somova ( 15*,16, 18s, 19, 29, 30 dic.)

Leonid Sarafanov ( 15*, 16, 18s, 19, 29, 30 dic.)

* Anteprima dedicata ai Giovani

Biglietti

da € 115  a € 10  più prevendita

Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44

www.teatroallascala.org

Torna il Lago di Nureyev

per la prima volta Daniel Barenboim sul podio

a dirigere il Balletto della Scala

La nuova stagione di Balletti 2010-2011 si aprirà con Il lago dei cigni, nella lettura di Rudolf Nureyev, che torna in scena alla Scala  dopo quasi dieci anni dalle ultime rappresentazioni con una preziosa e inedita collaborazione: il Čajkovskij più amato sarà diretto, in apertura di programma, da Daniel Barenboim, per la prima volta sul podio per il balletto scaligero, lasciando poi la direzione delle recite successive al suo stretto collaboratore Julien Salemkour.

Quando il suo “Lago” approda alla Scala nel 1990, Nureyev tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico, dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Per lui Nureyev ha creato ardue variazioni, è lui il centro di tutte le linee drammaturgiche del balletto. Una versione introspettiva e complessa sul piano tecnico e interpretativo, una tragedia totale che non lascia spazio a lieto fine o riscatto eroico.

Come nella Stagione d’Opera, anche il Ballo avrà la sua Anteprima Giovani. La sera del 15 dicembre il teatro sarà gremito di giovani: l’anteprima a loro dedicata è andata letteralmente a ruba in pochi minuti. Per loro e per tutti gli appassionati, sempre il 15 dicembre, alle ore 17, è fissato anche il consueto appuntamento per il Ciclo “Prima delle prime – Balletto” che vedrà ospiti Marinella Guatterini e Eva Cantarella per un approfondimento dal titolo “Le rifrazioni di un amore impossibile”.

Le numerose recite in programma, dal 16 dicembre e fino al 7 gennaio, vedranno alternarsi artisti scaligeri e ospiti di richiamo. Due le stelle dal Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: Leonid Sarafanov, che il pubblico scaligero ha già applaudito in numerose occasioni, la più recente proprio in Don Chisciotte di Nureyev; al suo fianco  Alina Somova, per la prima volta alla Scala in un balletto a serata, ma che già nel dicembre 2004 proprio insieme a Sarafanov si fece notare nel Gala des étoiles nel passo a due dal Corsaro.

Nei ruoli principali di Siegfried e Odette-Odile si alterneranno anche Francesca Podini con Gabriele Corrado (già insieme nella versione Bourmeister, rappresentata fino al 2008); Marta Romagna, già protagonista nella versione Bourmeister  e nella versione Nureyev, porterà al debutto  Eris Nezha;  Mariafrancesca Garritano e Antonino Sutera, entrambi in debutto nei ruoli principali.

Accanto a questi artisti, da segnalare nelle varie recite il ruolo chiave del precettore Wolfgang e del mago Rothbart, interpretato alla prima da Antonino Sutera in alternanza, nelle successive recite, con Eris Nezha, Alessandro Grillo e Massimo Garon, il passo a tre (alla prima Daniela Cavalleri, Mariafrancesca Garritano, Maurizio Licitra poi anche da Alessandra Vassallo, Luana Saullo Massimo Garon – in alternanza con Federico Fresi, Petra Conti, Marco Agostino, Claudio Coviello), senza dimenticare i solisti delle danze del terzo atto (ciarda, spagnola, tarantella e mazurka).

Teatro alla Scala con Amici della Scala
“Prima delle Prime  – Balletto”
Stagione 2010 /2011
IL LAGO DEI CIGNI

di Rudolf Nureyev

TEATRO ALLA SCALA

RIDOTTO DEI PALCHI “A. TOSCANINI”

Mercoledi 15 dicembre 2010 – ore 17.00

Marinella Guatterini, Eva Cantarella

Le rifrazioni di un amore impossibile

La nuova stagione di balletti 2010 – 2011 si aprirà con Il lago dei cigni, nella lettura di Rudolf Nureyev, che torna in scena alla Scala dopo quasi dieci anni dalle ultime rappresentazioni.

Il lago dei cigni è il balletto più amato del grande repertorio, e la  poetica e struggente partitura di Čajkovskij lo rende indimenticabile. Innumerevoli sono le versioni di questo balletto che da sempre ha ispirato gli autori, nel passato e nel presente, nel solco della tradizione o della rottura, con molteplici e originali chiavi di lettura del soggetto iniziale o di una delle sue affascinanti tematiche, come quella dell’amore del principe Siegfried per un cigno.

Sono molte le suggestioni, anche classiche, di un amore come quello di Siegfried per il cigno. É un amore impossibile, che per realizzarsi deve combattere contro le forze del male, superare ostacoli e inganni, vincere malefici…Non è certo una storia nuova, quella di Siegfried e Odette. Forse, a comprenderla può aiutare anche il confronto con altre storie. Storie più antiche, nate e raccontate in culture diverse: storie di amori (a volte infelici, a volte felici), fra esseri umani ed esseri che tali non erano. Non sempre, non necessariamente per un malvagio incantesimo.

Marinella Guatterini, curatrice dell’incontro, docente di estetica della danza, saggista e critico, parlerà di laghi, principi, cigni e sortilegi con Eva Cantarella. Docente di diritto greco all’Università di Milano, ha insegnato in molte altre università italiane e straniere. Si è occupata in modo particolare di storia della condizione femminile, di storia della sessualità, di diritto arcaico e diritto criminale. Collabora alle  pagine culturali del Corriere della Sera. Tra i suoi libri, tradotti in  diverse lingue straniere: “Itaca, Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto; “Secondo natura La bisessualità nel mondo antico”; “L’amore è un dio: Il sesso e la polis”; “Il ritorno della vendetta. Pena di morte: giustizia o assassinio?”; “Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne a Roma antica”; “L’ambiguo malanno. Condizione e immagine della donna nell’antichità greca e romana.”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti