Accardo apre il 23° Festival Paganini

Accardo celebra il genio di Paganini

Eccezionale ritorno del grande violinista al Teatro Regio di Parma

per il concerto inaugurale del XIII Festival Paganini

Teatro Regio di Parma

mercoledì 16 marzo 2011, ore 20.00

A celebrare il genio del mitico Paganini il grande violinista Salvatore Accardo torna mercoledì 16 marzo 2011, alle ore 20.00, al Teatro Regio di Parma per un eccezionale concerto che vedrà talenti affermati affiancarsi al grande solista nell’appuntamento realizzato in occasione dell’inaugurazione del XIII Festival della Chitarra “Niccolò Paganini”.

Con il violino del grande Salvatore Accardo saranno Giampaolo Bandini alla chitarra, Laura Gorna al violino, Francesco Fiore alla viola e Cecilia Radic al violoncello ad avvicendarsi sul palco per l’esecuzione di alcune celebre pagine da camera paganiniane: il Terzetto per violino, violoncello e chitarra in re maggiore, il Quartetto per archi n.1 in re minore, le Venti variazioni sul Carnevale di Venezia nella trascrizione per violino e chitarra, op.10 e il Quartetto per violino, viola, violoncello e chitarra n.14.

“Quando il violino lo affaticava troppo – rammenta il compositore Hector Berlioz – Paganini prendeva dalla sua cartella una raccolta di duetti da lui composti per violino e chitarra e in compagnia di un dignitoso violinista tedesco il grande solista suonava la parte della chitarra cavando da questo strumento effetti mai ascoltati prima”.

Indissolubile il nesso che lega Parma e il mitico violinista, sepolto nel cimitero della città. A Parma Paganini vi soggiornò due volte ed in entrambi i casi in importanti momenti della sua vita: la prima appena tredicenne quando si recò in città per approfondire i suoi studi musicali, la seconda quando, ormai famoso in tutto il mondo, fu nominato sovrintendente per la musica di corte da Maria Luigia che voleva a capo della sua orchestra il più acclamato musicista del tempo.

La Stagione Concertistica 2011 del Teatro Regio di Parma è realizzata in collaborazione con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Gruppo Cedacri, Morris, Nestlé, Parmacotto). Main sponsor Cariparma Crédit Agricole.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. 0521 039399 – Fax 0521 504224 biglietteria@teatroregioparma.org teatroregioparma.org Orario di apertura: martedì – sabato ore 10-14, 17-19 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura: domenica ore 10-12, 14-16; lunedì ore 10-12, 17-20.30.

Teatro Regio di Parma

mercoledì 16 marzo 2011, ore 20.00

Concerto inaugurale XIII Festival della Chitarra Niccolò Paganini

Violino SALVATORE ACCARDO

Chitarra GIAMPAOLO BANDINI

Violino LAURA GORNA

Viola FRANCESCO FIORE

Violoncello CECILIA RADIC

Niccolò Paganini (1782-1840)

Terzetto per violino, violoncello e chitarra, in re maggiore, M.S.69

Allegro con brio

Minuetto. Allegro vivace

Andante Larghetto

Rondò. Allegretto

Quartetto per archi n.1, in re minore, M.S.20

Allegro maestoso

Minuetto, Allegretto

Adagio, con anima

Rondeau, Allegretto con brio

Venti variazioni sul Carnevale di Venezia

(trascrizione per violino e chitarra), op.10, M.S.59

Quartetto per violino, viola, violoncello e chitarra n.14, M.S.41

Allegro maestoso

Minuetto. Scherzo – Allegretto

Largo con sentimento

Finale – Allegro vivace

SALVATORE ACCARDO Violino

Esordisce all’età di 13 anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini. A 15 anni vince il primo premio al Concorso di Ginevra e nel 1958 è primo vincitore assoluto del Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre e i più importanti Direttori, affiancando all’attività di solista quella di direttore. In questa veste ha lavorato con le più importanti Orchestre europee ed americane ed ha effettuato delle incisioni con la Philharmonia di Londra. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel ‘92 e alla istituzione dei Corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Walter Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi. Fra le sue più importanti incisioni si annoverano i Capricci e i Concerti per violino di Paganini per la DGG, le numerose registrazioni per la Philips tra le quali le Sonate e le Partite di Bach per violino solo e l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch. Le sue più recenti registrazioni sono: Concerto in re maggiore e Due Romanze di Beethoven con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Carlo Maria Giulini per Sony Classical. Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della Critica Italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. Possiede due violini Stradivari, lo Hart ex Francescatti 1727 e l’Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry 1718.

GIAMPAOLO BANDINI Chitarra

Giampaolo Bandini è oggi considerato tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale. Nel 2003 ha infatti ricevuto dai lettori del magazine Guitart la nomination come miglior chitarrista italiano dell’anno. Brillantemente diplomatosi con il massimo dei voti a soli diciannove anni, deve la sua formazione musicale al M°Giovanni Puddu. Sul versante cameristico si è formato presso la prestigiosa Accademia Pianistica di Imola ottenendo il Diploma Master come miglior complesso cameristico. Giampaolo Bandini è stato componente dell’unico duo di chitarre riuscito ad entrare nell’albo d’oro dei più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali di musica da camera. Dal 1990 è ospite, sia come solista che in varie formazioni cameristiche, delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere. Nel novembre 2002 debutta con un recital nella Sala Grande della prestigiosa Filarmonica di San Pietroburgo, onore raramente concesso ad un chitarrista, ottenendo un tale successo da essere invitato ogni anno per i cinque successivi. Figura inoltre regolarmente come solista, in formazioni da camera e con orchestra nei cartelloni dei più importanti Festival di tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti,dall’Africa al Sud. Collabora stabilmente con artisti del calibro di Massimo Quarta, Danilo Rossi, Enrico Bronzi, Pavel Berman, Francesco Manara, I Virtuosi di Mosca, Corrado Giuffredi, Quartetto d’archi della Scala, Trio di Parma, I Virtuosi Italiani, Andrea Griminelli, Michele Pertusi, Massimo Mercelli, Simonide Braconi, Enrico Fagone e con artisti quali Arnoldo Foà , Nando Gazzolo, Elio (delle Storie Tese), Amanda Sandrelli e molti altri. Da qualche tempo si dedica allo studio della prassi esecutiva ottocentesca su strumenti d’epoca collaborando e suonando in duo con il maggior specialista del settore: il chitarrista ceco Pavel Steidl. In qualità di docente oltre ad essere regolarmente invitato dalle più prestigiose Accademie e Istituzioni internazionali tiene corsi e masterclass in ogni parte d’Europa. Attualmente è docente di chitarra e musica da camera presso l’Accademia Musicale del Teatro Cinghio di Parma, presso gli Istituti Musicali di alta formazione “L.Boccherini” di Lucca e “R. Franci” di Siena e presso i corsi estivi dei Festival di Portogruaro e Gubbio. Giampaolo Bandini ha già al suo attivo oltre dieci incisioni per le case discografiche Stradivarius, Nuova Era, Niccolò , Fonit Cetra, Tactus, Clair de lune e Quadrivium “Le Vele” ecc. Si dedica frequentemente alla musica dei nostri giorni collaborando con compositori importanti ed eseguendo numerose opere in prima esecuzione. Di rilievo artistico per la sua formazione lo stretto rapporto avuto con il Maestro Camillo Togni, del quale è stato primo esecutore di In Alter Zeit e dell’integrale delle opere per chitarra sola. Recentemente è stato invitato a suonare da Sylvano Bussotti, in un concerto per i suoi 75 anni. Suona su una chitarra realizzata appositamente per lui dal Maestro liutaio Antonino Scandurra.

CECILIA RADIC Violoncello

Violoncellista italiana di origine croata, Cecilia Radic è uno dei più apprezzati interpreti della sua generazione. La sua versatilità le permette di alternare con successo ruoli differenti quali quelli di solista, camerista e primo violoncello, affrontando un repertorio estremamente ampio, da Bach a Berio, a Dutilleux. Diplomatasi al Conservatorio di Milano, ha avuto tra i suoi insegnanti Rocco Filippini, David Geringas e William Pleeth. Dopo aver conquistato numerosi premi giovanili internazionali, debutta giovanissima come solista nel 1992 con l’Orchestra della RAI di Milano in Sala Verdi, con il concerto di Dvorak. Sempre come solista ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, I Filarmonici di Verona, l’Ensemble Strumentale della Scala e l’Orchestra da Camera Italiana (con Salvatore Accardo). Affermatasi definitivamente nel 1996 con la vittoria del concorso internazionale Premio Stradivari – Roberto Caruana, da allora si è esibita per le maggiori stagioni musicali italiane, al Teatro alla Scala, al San Carlo di Napoli, all’Accademia Chigiana di Siena, alla Filarmonica Romana, a Settembre Musica Torino, al Carlo Felice di Genova, al Festival di Ravello e alle Settimane Internazionali di Stresa. La sua intensa attività internazionale si estende oltre i confini europei, con numerose tournée in Giappone, Sud America e negli Stati Uniti, dove da diversi anni è peraltro ospite dell’International Chamber Music Festival di Sarasota. Collabora regolarmente con musicisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Laura De Fusco, Antonio Ballista. Ha suonato, tra gli altri, con Rainer Kussmaul, Isabelle Faust, Jennifer Koh, Derek Han, David Finckel, Massimo Quarta, Ingo Goritzki, Wu Han, Roberto Cominati, Alessandro Carbonare, Rocco Filippini e Franco Petracchi. Ha all’attivo numerose registrazioni discografiche (per etichette quali Chandos, Stradivarius e Sipario), radiofoniche (RAI e Radio della Svizzera Italiana), televisive (Art’è, in quartetto con Salvatore Accardo). Suona un violoncello Bernardel del 1837.

LAURA GORNA Violino

Nata in una famiglia di musicisti, Laura Gorna si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano sotto la guida di Gigino Maestri. Si perfeziona in seguito con Salvatore Accardo. Vincitrice del 22° Concorso “Città di Vittorio Veneto”, ha debuttato giovanissima nel Concerto di Khachaturian con l’Orchestra della RAI nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Si è esibita per importanti istituzioni musicali italiane e del mondo (Cité de la Musique di Parigi, Lincoln Center di New York, Opera House di Tokyo, Festival di Verbier e Mentone). Come solista è stata inoltre ospite di numerose orchestre quali Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana, I Solisti Aquilani, Orchestra da Camera Italiana, Südwestdeutsche Philharmonie, sotto la direzione di Stewart Robinson, Baldur Bronniman, Christopher Franklin, Salvatore Accardo, Piero Bellugi. Appassionata di musica da camera fa parte del Quartetto Accardo e collabora in diverse formazioni con musicisti di primo piano quali Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi e Bruno Canino. Nel 2005 ha fondato il Trio “Estrio” con Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte. Laura Gorna è fra gli ideatori del Festival Notti Trasfigurate al Teatro Olimpico di Vicenza e di Lieber Schumann, viaggio introspettivo intorno alla musica da camera del grande compositore, progetti che prevedono la partecipazione diretta da parte del pubblico, specialmente di giovanissimi, durante le prove. Incide per la casa discografica Foné; le sue più recenti registrazioni comprendono alcuni CD monografici con musiche di Astor Piazzolla, un recital (Ravel, Schumann, Paganini-Szimanowsky) con il pianista Filippo Faes e un CD con Estrio (Schumann e Šostakovicˇ). Ha inoltre al suo attivo numerose registrazioni radiotelevisive, tra cui un documentario musicale per Art’é e i Concerti di Bruch, Prokof’ev, Khachaturian per RAI RadioTre. Titolare della cattedra di violino all’Istituto Pareggiato “C. Monteverdi” di Cremona, Laura Gorna suona il violino Giorgio III di Giovanni Paolo Maggini (Brescia 1620).