A Lugo tocca a Wagner

GALA WAGNERIANO CON AUSRINE STUNDYTE

Grande concerto wagneriano il 23 aprile al Teatro Rossini di Lugo, in omaggio ai 200 anni dalla nascita del compositore. In scena il tenore Ernesto Petti, il baritono Michael Kupfer e l’avvenente soprano Ausrine Austendyte di origine lituana. In programma le arie e scene più note da Tannhäuser, Tristano e Isotta, L’olandese volante, Parsifal, I maestri cantori di Norimberga, La Valchiria. Al pianoforte il monzese Giulio Zappa.

Dopo il successo dello spettacolo-omaggio ai 200 anni di Giuseppe
Verdi con la regia di Roberto Recchia che ha visto esibirsi sul palco del Rossini un gruppo di ragazzi delle scuole medie superiori in veste di attori e cantanti, è ora la volta per il Lugo Opera Festival di celebrare il bicentenario di Richard Wagner. E forma di spettacolo più diversa da quello verdiano non si poteva scegliere: è in programma infatti il giorno martedì 23 aprile alle ore 20,30 un concerto straordinario di tre grandi cantanti wagneriani scelti fra i migliori della nuova generazione, cioè il soprano Ausrine Stundyte, il tenore Ernesto Petti e il baritono Michael Kupfer, impegnati in alcune delle più celebri arie e scene d’opera di Richard Wagner, con l’ausilio pianistico di Giulio Zappa. Un classico concerto in abito lungo e frac, dunque, con la musica, sola e pura, al centro di tutto. Una formula molto apprezzata dai veri melomani, che offrirà l’occasione di ascoltare sul palco del Rossini pagine wagneriane che oseremmo definire “popolari”, ma assai difficili da ascoltare in una sola sera in un teatro italiano. Ecco dunque la splendida aria di Wolfram “O tu bell’astro incantator” dall’opera Tannhäuser, l’intenso “Monologo dell’Olandese” dal Vascello Fantasma, il “Fliegermonologen” (il Monologo del Gelsomino) dai Maestri Cantori di Norimberga, il duetto Klinsor-Kundry dal Parsifal, ancora la
temibile aria di Kundry “Grausamer!” dal Parsifal, il finale dalla Valchiria per
soprano e tenore, infine quella che è considerata una delle pagine più grandi e
commoventi dell’intera storia della musica, la celeberrima “Morte di Isotta” dal Tristano e Isotta. Un lungo e intenso tuffo nel mondo di Wagner che sarà in grado di avvolgere nel suo vortice musicale i fortunati spettatori di questo concerto: oltre al giovane tenore salernitano Ernesto Petti, allievo fra gli altri di Otello Visconti, Lucetta Bizzi, Rolando Panerai e Sherman Lowe, uno dei pochi tenori italiani a eseguire Wagner in lingua tedesca, ci sarà il baritono Michael Kupfer, nativo di Ravensburg in Germania, formato con Wilma Lipp al Mozarteum di Salisburgo e perfezionato con la grande cantante wagneriana Astrid Varnay. Attivissimo nei maggiori teatri tedeschi in tutti i ruoli classici di basso profondo (Conte d’Almaviva, Zar Pietro, Papageno, Malatesta, Belcore, etc.) Kupfer si è ritagliato una carriera fortunatissima parallela dedicata al Lied tedesco e alla musica wagneriana, ottenendo un grande seguito critico in tutta Europa. Accanto a lui la vera star della serata, l’avvenente soprano lituano (proviene da Vilnius) Ausrine Austendyte, anche lei molto attiva nei concerti nella liederistica, ma soprattutto una delle più belle ed intense voci wagneriane del momento. Apprezzatissima per esempio come Kundry in un recente Parsifal a Lubecca, come Siegliende in Valchiria al Massimo di Palermo, a Parma e Piacenza. Al piano ci sarà uno dei migliori pianisti d’opera del momento oggi in attività, cioè il monzese Giulio Zappa, diplomato con Oleg Marschev e perfezionato con Aldo Ciccolini e Irwin Gage.

Informazioni e prenotazioni: Teatro Rossini, Piazzale Cavour 17 – LUGO –
Tel.054538542 – teatrorossini.it