Metha per la prima volta al Valli

AL T° VALLI L’ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO CON IL DIRETTORE ZUBIN MEHTA

Martedì 16 aprile, ore 20.30, uno degli appuntamenti di maggior richiamo: la prima volta a Reggio Emilia del Maestro, impegnato nell’Ottava Sinfonia di Beethoven e nella Prima di Mahler

E’ uno degli appuntamenti di maggior richiamo della Stagione dei Concerti della Fondazione I Teatri Reggio Emilia, che martedì 16 aprile, ore 20.30, al Teatro Valli accoglie la prima volta del Maestro Zubin Mehta, a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, impegnata nella Sinfonia n.8 in fa maggiore op.93 di Beethoven e nella Sinfonia n. 1 in re maggiore ‘Titano’ di Mahler.

Un’eccezionale carriera documentata nell’autobiografia La partitura della mia vita, direttore onorario dei Wiener Philharmoniker dal 2001, dei Münchner Philharmoniker dal 2004 e della Los Angeles Philharmonic dal 2006, Zubin Mehta nel 2012 ha festeggiato i 50 anni dal suo debutto a Firenze e da più di 25 anni è il Direttore Principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Lo straordinario musicista ha guidato la formazione fiorentina in una serie di tournée superbe negli ultimi tempi, dalle esibizioni in Giappone ai concerti sostenuti in Francia, Lussemburgo, Spagna e Germania. A Reggio Emilia approda per la prima volta con la Sinfonia n 8 in fa maggiore op.93 di Beethoven e con la la Sinfonia n. 1 in re maggiore ‘Titano’ di Mahler, che Mehta esegue nella prima versione del 1893 con il movimento denominato Blumine, che il compositore espunse dalle esecuzioni successive.

Composta in un lasso di tempo insolitamente breve, l’ottava Sinfonia di Beethoven, quasi nell’attesa dell’epica drammaticità della Nona, conserva in tutto il primo tempo il carattere sereno, prima con un tema fresco e poi con un secondo più meditativo ma sempre scorrevole. Lo sviluppo poi presenta aspetti più tumultuosi che drammatici, in una elaborazione che raggiunge alti vertici di espressione.

Mahler aveva 25 anni quando, nel 1885 a Kassel, abbozzò la sua Sinfonia n.1, che fu completata a Lipsia nel 1888. La prima ebbe luogo a Budapest il 20 novembre 1889 per la direzione del compositore. La sinfonia era divisa in due parti di tre e due movimenti. Per l’esecuzione del 1893 ad Amburgo Mahler introdusse un articolato programma ispirato, sia pur vagamente, all’opera di Jean Paul: il sottotitolo Titan riecheggia il titolo di un suo romanzo e l’Andante Blumine (“raccolta di fiori”) quello di una silloge di articoli. Nel 1896, in occasione dell’esecuzione di Berlino, Mahler soppresse il secondo movimento, Blumine, che fu escluso dall’edizione a stampa (Weinberger 1899), riscoperto dal Mitchell solo nel 1966 ed eseguito ad Aldeburgh nel ‘67 con la direzione di Britten, senza comunque rientrare in repertorio.

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Dicembre 2011: l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino inaugura il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, fra i più all’avanguardia in Europa. Fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, è impegnata fin dagli esordi in un’intensa attività concertistica e nelle stagioni liriche del Teatro Comunale di Firenze ed è, oggi, una delle più apprezzate dai più celebri direttori e dai pubblici di tutto il mondo. Nel 1933 contribuisce alla nascita del più antico e prestigioso festival musicale europeo dopo quello di Salisburgo, il Maggio Musicale Fiorentino, di cui prende il nome. A Gui subentrano come direttori stabili Mario Rossi (nel 1937) e, nel dopoguerra, Bruno Bartoletti. Capitoli fondamentali nella storia dell’Orchestra sono la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-’81) e quella di Zubin Mehta, Direttore principale dall’1985, che firma da allora in ogni stagione importanti produzioni sinfoniche e operistiche e le più significative tournées e che celebra, nel 2012 , il 50° anniversario del suo debutto a Firenze. Negli anni‘80-90, l’Orchestra stabilisce un rapporto privilegiato con Myung-Whun Chung e con Semyon Bychkov, Direttori ospiti principali rispettivamente dall’87 e dal‘92 . Apprezzatissima nel mondo musicale internazionale, nel corso della sua storia è stata guidata da alcuni fra i massimi direttori quali: De Sabata, Guarnieri, Marinuzzi, Gavazzeni, Serafin, Furtwängler, Walter, Klemperer, Dobrowen, Perlea, Erich Kleiber, Rodzinski, Mitropoulos, Karajan,

Bernstein, Schippers, Claudio Abbado, Maazel, Giulini, Prêtre, Sawallisch, Carlos Kleiber, Solti, Chailly, Sinopoli e Ozawa. Illustri compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Paul Hindemith, Igor Stravinskij, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Krzysztof Penderecki e Luciano Berio hanno diretto loro lavori, spesso in prima esecuzione. L’Orchestra realizza fin dagli anni Cinquanta numerose incisioni discografiche, radiofoniche e televisive, insignite di prestigiosi riconoscimenti fra i quali il Grammy Award. Dopo i successi riportati dalla terza tournée in Giappone con Zubin Mehta sul podio, che del Maggio Musicale Fiorentino è anche Direttore onorario a vita, compie un’applaudita tournée a Varsavia, al Musikverein di Vienna, a Francoforte e a Baden-Baden. Riceve, nell’80° anniversario della fondazione e per i suoi altissimi meriti artistici, il Fiorino d’Oro della Città di Firenze. Nel 2011 il Maggio Musicale Fiorentino è nominato dal Presidente della Repubblica Ambasciatore della cultura italiana nel mondo e svolge un ruolo importante nelle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita d’Italia. Sempre nel 2011 l’Orchestra compie prestigiose tournées in più di dodici paesi (Francia, Lussemburgo, Spagna, Germania, Giappone, Taiwan, China, India, Ungheria, Russia, Austria e Svizzera), mentre nel 2012, sia il 75° Maggio Musicale che un tour in Sud America (in Cile, Uruguay, Argentina e Brasile), sono dedicati alla memoria di Amerigo Vespucci. Recentissima una tournée ad Istanbul e Baku, sempre con Mehta, coronata da grande successo.

Zubin Mehta

È nato nel 1936 a Bombay, dove riceve la prima educazione musicale dal padre Mehli Mehta, fondatore della Bombay Symphony Orchestra. Dopo aver iniziato gli studi di medicina nella sua città natale, nel 1954 si trasferisce a Vienna per seguire i corsi di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky all’Akademie für Musik. Nel 1958 vince il Concorso Internazionale di Liverpool e la Koussevitsky Competition a Tanglewood; dal 1961 inizia la sua collaborazione con i Wiener e i Berliner Philharmoniker e con la Israel Philharmonic Orchestra, complessi con i quali mantiene tutt’ora uno stretto rapporto. Dal 1961 al 1967 è Direttore musicale della Montréal Symphony Orchestra e, quasi contemporaneamente, dal 1962 al 1968, della Los Angeles Philharmonic Orchestra. Nel 1969 diviene Music Adviser della Israel Philharmonic, di cui è nominato Direttore musicale nel 1977 e Direttore musicale a vita nel 1981: con questa straordinaria orchestra ha tenuto più di 2000 concerti e guidato tournées in cinque continenti. Dal 1978, e per tredici anni, la durata più lunga nella storia dell’orchestra, è Direttore musicale della New York Philharmonic. Dal 1985 è Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e nel 2006, in occasione del settantesimo compleanno, ne è nominato Direttore onorario a vita. Debutta nel repertorio operistico con Tosca a Montreal nel 1964. Quindi è presente con importanti produzioni al Metropolitan, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, all’Opera di Chicago, al Festival di Salisburgo nonché al Maggio Musicale Fiorentino, con cui instaura un fecondo rapporto: cura infatti come responsabile artistico l’edizione 1986 del Festival e, oltre a essere impegnato in numerosissime produzioni sinfoniche e operistiche – tra cui ricordiamo la Tetralogia di Wagner, la trilogia Mozart-Da Ponte, il Moses und Aron di Schönberg (Premio “Franco Abbiati” della critica italiana) e la Turandot nella Città Proibita di Pechino -, guida l’Orchestra ed il Coro del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in frequenti tournées internazionali ed in prestigiose incisioni discografiche e dvd. Dal 1998 al 2006 è Direttore musicale della Bayerische Staatsoper dove dirige oltre 400 rappresentazioni e tournées in Europa e in Giappone; alla conclusione del suo impegno diviene Direttore onorario dell’orchestra e membro onorario del teatro bavarese. Fra le numerose onorificenze, il Nikisch-Ring consegnatogli da Karl Böhm, le cittadinanze onorarie di Firenze e Tel Aviv e, nel 1997, la nomina a membro onorario della Staatsoper di Vienna. Nel 1999 le Nazioni Unite gli conferiscono il “Lifetime Achievement Peace and Tolerance Award”. È nominato Direttore onorario dei Wiener Philharmoniker nel 2001, dei Münchner Philharmoniker nel 2004 e della Los Angeles Philharmonic nel 2006. Dopo aver inaugurato il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, è stato impegnato in un progetto triennale con il Ring wagneriano per la regia della Fura dels Baus a Valencia e Firenze. La pubblicazione della sua autobiografia La Partitura della mia vita ha ottenuto vasti consensi. Ha guidato l’Orchestra del Maggio in una tournée europea che l’ha vista trionfare per la prima volta anche al prestigioso Musikverein di Vienna: nell’occasione Zubin Mehta è stato premiato dagli Amici della Musica della capitale austriaca. Nel 2011 dirige l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in tournée in più di dodici differenti paesi (Francia, Lussemburgo, Spagna, Germania, Giappone, Taiwan, Cina, India, Ungheria, Russia, Austria e Svizzera), per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sempre nel 2011 ottiene tre importanti riconoscimenti (una stella sulla Walk of Fame a Los Angeles e i premi Furtwängler e Echo Klassik), mentre nel 2012 riceve da Shimon Peres la Israel Medal of Distinction e celebra il 50° anniversario del suo debutto a Firenze con una serie di eventi in programma al 75° Maggio Musicale e, in agosto, con una straordinaria tournée con l’Orchestra del Maggio in Sud America, cui seguono, in dicembre, trionfali concerti ad Istanbul e Baku.

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ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
ZUBIN MEHTA, direttore
TEATRO VALLI
Martedì 16 aprile ore 20,30

L.v.Beethoven, Sinfonia n.8 in fa magg. op.93
G. Mahler, Sinfonia n.1 in re magg. “Titano”(1°versione in 5 movimenti)