Toni Servillo inaugura la stagione 2011-2012 dell’Arena del Sole

Giovedì 20 ottobre  con Sconcerto, in esclusiva regionale
Sul palco anche il fratello Peppe, leader degli Avion Travel, e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna

A GRANDE RICHIESTA: REPLICA STRAORDINARIA SABATO 22 OTTOBRE ALLE ORE 16

Giovedì 20 ottobre alle ore 21 inaugurazione della Stagione 2011-2012 dell’Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna. In esclusiva per l’Emilia-Romagna, sul palcoscenico dell’Arena Toni Servillo con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e con la partecipazione di Peppe Servillo, in Sconcerto – Teatro di Musica, musica di Giorgio Battistelli, testo di Franco Marcoaldi, regia dello stesso Toni Servillo, direzione musicale Marco Lena.
Costumi Ortensia De Francesco, suono Daghi Rondanini, luci Pasquale Mari, editore Casa Ricordi.
Una produzione Teatri Uniti, Fondazione Teatro di San Carlo, Fondazione Ravello, Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano e MITO SettembreMusica.
Si ringrazia per la collaborazione la Fondazione Teatro Comunale di Bologna.

Per andare incontro alla grande richiesta del pubblico bolognese e dell’Emilia Romagna l’Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna ha programmato una recita straordinaria di Sconcerto. Alle rappresentazioni serali già previste il 20, 21 e 22 ottobre, si aggiunge dunque una replica pomeridiana sabato 22 ottobre alle ore 16. La programmazione è dunque la seguente:

GIOVEDÌ 20, VENERDÌ 21 OTTOBRE ORE 21 – SABATO 22 OTTOBRE DOPPIA RAPPRESENTAZIONE ORE 16 E ORE 21

Scritto da Franco Marcoaldi, uno dei più apprezzati poeti italiani, e musicato da Giorgio Battistelli, compositore a cui il Teatro alla Scala ha commissionato per il 2013 una nuova opera, Sconcerto mette in scena un’orchestra e il suo direttore. Ma il direttore, interpretato da Toni Servillo, non dirige alcunché, preso da ben altri crucci e tormenti, a cominciare dal desiderio spasmodico di provare a mettere ordine nella propria testa, attraversata come un fiume in piena dai più diversi e contrastanti pensieri, sensazioni, emozioni, malumori e fantasie. Questo flusso verbale continuo, che ospita il caotico vorticare del mondo, dà voce nella sua totale nudità a quella perdita di senso e direzione in cui tutti ci sentiamo precipitati, perdita qui rimarcata dall’andamento acefalo dell’organico strumentale.
A dar corpo all’orchestra di questo Sconcerto la prestigiosa Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Ai 37 professori della Filarmonica in scena si aggiunge, nel ruolo di un ulteriore orchestrale, Peppe Servillo, attore e musicista leader degli Avion Travel, fratello di Toni.

Lo sconcerto del titolo, morale e ideologico, è quello suscitato dal rifiuto del direttore di dirigere, «il disorientamento morale, ideologico e politico – ha affermato Toni Servillo nella conferenza stampa di presentazione dello spettacolo – dovuto alla mancanza di una guida, di un’autorità durante la grande ritualità del concerto, aprendo una crepa che permette al direttore di esprimere il proprio pensiero esplicitamente e liberamente».

Più che un personaggio, dotato di una sua precisa psicologia e di un’altrettanto precisa biografia, il direttore-attore risulta essere il pretestuoso ventriloquo dei nostri giorni. La sua voce e il suo corpo danno forma e sostanza a un gesto teatrale estremo, teso a collegare, per quanto ancora possibile, gli universi impersonali della poesia e della musica.

Il maestro Giorgio Battistelli ha invece evidenziato come «Lo “sconcerto” sia anche nell’aspetto formale: lo spettacolo non è un’opera lirica, non è prosa, ma nasce dal rapporto inedito e nuovo tra la parola narrata attraverso la voce, con la sua presenza scenica, e la musica, un rapporto che non esiste in un concerto scenico né nel melologo».

Lo spettacolo, che è nato infatti come un vero e proprio evento sinergico tra musica, testo e performance, frutto di un lavoro parallelo di scrittura e composizione nell’arco di due anni, ha anche stringenti riferimenti con la realtà odierna italiana, «ma senza pedanteria», ha affermato Servillo.

Informazioni, prenotazioni e vendita: Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna

Tel. 051.2910.910 • vendita on-line biglietti arenadelsole.it

lunedì – sabato ore 11.00-19.00 (dal 23 ottobre chiusura il lunedì e i festivi)
Teleprenotazioni con carta di credito: tel. 051.648.63.87 (feriali ore 15.30 – 18.30)