Love Story Musical

IN PRIMA NAZIONALE

Teatro Duse

28 Maggio 2014

Musiche: Howard Goodall

Liriche: Stephen Clark & Howard Goodall

Book: Stephen Clark

Regia di: Gianni Marras

Direzione musicale: Shawna Farrell

Coreografie: Marcello Fanni

Direzione orchestra: Lorenzo Meo

Scenografie: Antonella Conte e Giada Abiendi

Costumi: Massimo Carlotto

Disegno luci: Daniele Naldi

E con:

Luigi Fiorenti nel ruolo di Oliver

Veronica Appeddu nel ruolo di Jenny

Martina Pezzoli nel ruolo della madre di Jenny

Antonio Cadoni nel ruolo di Phil

Andrea Ascari nel ruolo di Oliver il 3°

Giulia Mattarucco nel ruolo di Alison

Ensemble: Claudia Belluomini (cover Jenny), Simone Pavesio (cover Oliver), Brian Boccuni (dottore /cover Phil), Lucia Agostino, Renato Crudo (infermiere), Elena Caineri (cover madre), Alessandro Di Giulio (cover dottore).

Allestimento

Il musical è tratto dall’omonimo romanzo di Eric Segal, romantico best seller del 1970, divenuto lo stesso anno, un film di enorme successo in tutto il mondo diretto da Arthur Hiller. Racconta la storia d’amore di due giovani americani degli anni ’70, Jenny e Oliver, finita prematuramente a causa della morte di Jenny colpita dalla leucemia. Durante il funerale della ragazza, la sua famiglia e amici ricordano in un lungo flashback, la vita di Jenny e la sua relazione con Oliver. Si assiste quindi al primo incontro trai due, dove lui, ricco rampollo dell’alta società americana, laureato alla prestigiosa Harvard University, si invaghisce di lei, un’umile studentessa di origini italiane che suona il piano. Il loro amore si rivela così forte da superare le iniziali difficoltà, dovute soprattutto alle diffidenze dei rispettivi genitori e Jenny e Oliver coronano quindi la storia sentimentale sposandosi. La loro speranza di costruire una famiglia felice, viene però tragicamente incrinata dalla malattia incurabile di Jenny. Debuttato in anteprima al Chichester Festival nel 2010, dopo un ottimo riscontro della critica inglese, il musical va in scena nel West End londinese lo stesso anno, co-prodotto dalla star del musical Michael Ball (innamorato del progetto) e diretto dalla regista Rachel Kavanaugh. Dopo 10 settimane di repliche a Londra, lo spettacolo ha poi avuto nel 2012 un rodaggio americano a Philadelphia nella prospettiva di una possibile produzione a Broadway. Intanto nel 2013 sono state prodotte due importanti versioni internazionali: una nei Paesi Bassi e l’altra in Russia. L’autore delle musiche, il compositore inglese Howard Goodhall (celebre in patria soprattutto per il suo adattamento musicale del romanzo di Melvyn Bragg “The Hired Man”) offre uno spartito molto tenero e romantico, perfettamente in tema con la trama e ambientazioni che però si concede, qua e la, dei momenti più leggeri e ironici. Nella versione originale inglese, proposta come atto unico, una piccola orchestra di sette elementi era posta sul palco insieme agli attori, mentre in quella olandese il musical era diviso in due atti e prevedeva alcune nuove scene aggiuntive, con un copione leggermente rivisto e riadattato, specialmente nelle parti riguardanti i genitori di Jenny. In generale lo spettacolo (sia nella sua concezione e scrittura, sia nella sua messa in scena) tende a proporsi come un “musical da camera” con un’ atmosfera intima e confidenziale che riesce a mantenere dal principio alla fine, una forte empatia dei suoi protagonisti con gli spettatori, proprio come a suo tempo era riuscita a fare la famosa versione cinematografica.

A cura di Gabriele Bonsignori