Guida MICHELIN Italia 2012

Le stelle

NUOVO ***

Osteria Francescana (chef Massimo Bottura) MODENA

NUOVI **

Principe Cerami – Hotel San Domenico Palace TAORMINA
(chef Massimo Mantarro) promessa ** 2011
L’Olivo – Hotel Capri Palace (chef Andrea Migliaccio) CAPRI +1
Quattro Passi (chef Antonio Mellino) MASSALUBRENSE +1
Oliver Glowig (chef Oliver Glowig) ROMA n.e.

Promessa **

Antica Osteria Cera (VE) Campagna Lupia

Passa da ** a *

La Frasca (RA) Milano Marittima -1

Perdono la promessa alla **

La Trota Rivodutri

Gellius Oderzo

Perde le **

Met del Metropole Hotel a Venezia (cambio chef da gennaio 2012)

CONFERMATI CON CAMBIO DELLO CHEF

Delle Antiche Contrade
La Locanda del Notaio
Enoteca Henri (cambio indirizzo) Viareggio
Casa Grugno Taormina
Enoteca la Torre Viterbo

Trasferimenti

Reale da RIVISONDOLI a CASTEL DI SANGRO

Ilario Vinciguerra da GALLIATE LOMBARDO a GALLARATE

Schuman da ISPRA A LEGNANO

La Piazzetta da Ferno a CREMONA
Al Quarto – Hotel Continental

NUOVI *

La Clusaz (chef Maurizio Grange)
Magione Papale (chef William Zonfa)
Loro (chef Pierantonio Rocchetti)
I Portici – Hotel i Portici (chef Guido Haverkock) promessa * 2011
Cielo – Hotel La Sommità (chef Sebastiano Lombardi)
Da Nadia (chef Maurizio Massetti)
Alpenroyal Gourmet – Grand Hotel Alpenroyal
(chef Felice Lo Basso)
Johannes Stube (chef Markus Baumgartner)
La Siriola – Hotel Ciasa Salares (chef Fabio Cucchelli)
Il Centro (chef Elide Mollo in Cordero) promessa * 2011
La Rei – Hotel Il Boscareto Resort (chef Chen Shigin)
Coria (chef Domenico Colonnetta e Patti Francesco)
Il Palagio – Hotel Four Seasons (chef Vito Mollica)
Ora d’Aria (chef Marco Stabile) promessa * 2011
Acquacotta – Hotel Terme di Saturnia
(chef Alessandro Bocci e Michele Rinaldi)
Dattilo (chef Francesco Rizzuti)
La Magnolia (chef Andrea Mattei)
Bellevue – Hotel Metropole (chef Andreas Zangerl)
Al Pont de Ferr (chef Matias Perdomo)
Alice (chef Viviana Varese)
Unico (chef Fabio Baldassarre)
Sud (chef Marianna Vitale )

Promesse alla *

Al Metrò n.e.
I Tigli a Lago.. n.e.
Al Fogher n.e.
Il Riccio
Gambero Rosso n.e.
Il Flauto di Pan
Gimmy’s
Magorabin
Cucina da Omar
Venissa

Perdono la promessa alla *

Vanilla à la carte Duino-Aurisina (chiusura)
Avenanti Gorizia (chiusura)
Nicola Cavallaro al San Cristoforo Milano
Il Comandante Napoli

Perdono la *

Trattoria l’Artigliere
Anna Stuben – Hotel Gardena (cambio chef)
Vecchia Trattoria da Tonino
Osteria del Vicario
Novecento
Riva
Il Pirana
Villa Maria Luigia- da Ceci
Mirabelle – Hotel Splendide Royal (cambio chef)
Osteria le Due Spade
Dal Vero
Bibendum
Scoiattolo

Guida MICHELIN Italia 2012

57a edizione, una pioggia di stelle

Ci sono numeri e “numeri”

6493 esercizi in 2111 località: 3384 alberghi, 380 agriturismi, 2729 ristoranti. Questi sono i numeri della Guida MICHELIN Italia 2012 in senso matematico.
Ma i veri “numeri” della Guida sono le sue qualità. Visite anonime, indipendenza, aggiornamento e criteri ben definiti sono le regole che guidano gli ispettori Michelin nella selezione dei ristoranti e degli alberghi di ogni categoria di comfort e prezzo.
Ma le regole non sono fine a se stesse: l’unico obiettivo della Guida MICHELIN è il servizio al lettore.
Nata da questo lavoro rigoroso e da scelte e valutazioni collegiali, la 57a edizione della Guida invita tutti a tavola, sotto le stelle e non solo, perché l’orizzonte Michelin è un cielo vivace e colorato, con centinaia di novità per tutti i gusti e le esigenze.
La Guida MICHELIN, coerente nei criteri, ma estremamente versatile nei contenuti, registra la situazione attuale: 11% della selezione è costituito da ristoranti stellati, 10% da Bib Gourmand e ben 35% da ristoranti a buon prezzo (|). Questi ultimi aumentano quasi dell’80% rispetto allo scorso
anno, segno di una nuova e consapevole lettura dei tempi da parte del mondo della gastronomia e di una maggiore attenzione verso le esigenze di chi viaggia e sceglie un ristorante.
L’uomo è ciò che mangia? Forse Feuerbach aveva ragione: gusti, necessità e abitudini alimentari ci determinano. Oggi, forse, si potrebbe dire che l’uomo sa ciò che mangia e, certamente, sa ciò che vuole, in ogni senso, anche a tavola.

“Bib Gourmand” e “Bib Hotel”: il buon rapporto qualità/prezzo.

953 ristoranti offrono un pasto semplice a meno di 23 €. Nell’edizione precedente erano 534.

260 Bib Gourmand, esercizi che propongono una cucina di qualità, spesso a carattere tipicamente regionale, con un menù completo a meno di 30 € (35 € nelle città capoluogo e turistiche importanti). Fra questi, 45 sono novità.

123 Bib Hotel, che offrono un soggiorno di qualità per due persone a meno di 90 €. Erano 87 nell’edizione 2011.

Le stelle: l’eccellenza nella cucina.

38 ristoranti con stelle “supernove” nel firmamento della Guida 2012: 1 nuovo ***, 4 ** e 33 *.

Il panorama risulta quindi così composto:

7 ristoranti, di cui 1 novità
38 ristoranti, di cui 4 novità
250 ristoranti, di cui 33 novità

In tutto, sono 295 i ristoranti stellati, per un totale di 347 stelle. Negli ultimi sei anni, in Italia sono cresciuti del 30%.

Curiosità… stellari

La Lombardia rimane la regione più stellata (56 esercizi), seguita dal Piemonte. Al terzo gradino del “podio”, a pari merito, si trovano Campania ed Emilia.

La Toscana è la regione più dinamica, con 6 nuovi stellati e 6 nuovi Bib Gourmand.

A livello delle province, le più stellate sono Cuneo e Bolzano (17 esercizi ciascuna), seguite dalla provincia di Napoli.

Bolzano è anche la provincia con il numero più elevato di Bib Gourmand.

Soggiornare: varietà di scelta.

33 hotel “gran lusso e tradizione”

380 agriturismi e B&B

937 esercizi di particolare suggestione, caratterizzati dal simbolo di colore rosso

388 esercizi con Spa

In sintesi: simboli per le esigenze di tutti.

Nella Guida MICHELIN sono segnalate anche le strutture accessibili a chi ha difficoltà motorie (a), le attrezzature per l’accoglienza e l’intrattenimento dei bambini (.) e, per gli amici degli animali, le strutture che non rispondono alle loro esigenze (D).

L’edizione 2012 indica anche gli alberghi che dispongono di una spiaggia attrezzata (d).

La Guida MICHELIN, il modo migliore di avanzare

La Guida MICHELIN, grazie agli stessi criteri di selezione rigorosa applicati in tutto il mondo, è un
punto di riferimento internazionale in campo gastronomico. Le Guide MICHELIN sono 27 e coprono 23 Paesi in tre continenti. Il totale degli indirizzi selezionati è 45.000. La selezione è realizzata da ispettori professionisti, anonimi, dipendenti Michelin, che pagano i conti come ogni cliente.
Cofondatori del gruppo Michelin, André ed Edouard Michelin hanno rivoluzionato il mondo dei trasporti e, successivamente, dei viaggi, inventando i primi pneumatici per automobile. Da quell’innovazione tecnologica, il gruppo Michelin continua nell’impegno al servizio del viaggiatore, offrendo informazioni obiettive e precise, chiare e comprensibili.
Lanciata nel 1900 per fornire ai viaggiatori dell’epoca tutte le informazioni utili per la manutenzione
e la riparazione dei veicoli e gli indirizzi di alberghi e ristoranti, la Guida MICHELIN è distribuita
gratuitamente fino al 1920. Da allora, Michelin si propone come punto di riferimento nel campo delle
carte e delle guide.
L’attenzione costante alla qualità da oltre un secolo è alla base, oggi, di circa 13 milioni di carte, atlanti, guide turistiche e guide di alberghi e ristoranti in un centinaio di Paesi nel mondo intero, che condividono l’unico obiettivo di facilitare gli spostamenti dei viaggiatori.