Ravenna Festival inaugura col Cinema

Dal 2 maggio Ravenna Festival d’essai
Il Festival di Ravenna… Inizia a Maggio con quattro appuntamenti

Cinema Jolly – 2 maggio ore 21 Benda Bilili! regia di Ranault Barret e Florent de la Tullaye
Cinema Jolly – 9 maggio ore 21 Diol Kadd.  Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal regia di Gianni Celati
Cinema City – 12 maggio ore 21 Cave of Forgotten Dreams  regia di Werner Herzog
Cinema Jolly – 16 maggio ore 21 U-Carmen eKhayelitsha regia Mark Dornford-May

Un eccezionale appuntamento nel mese di maggio introdurrà quest’anno l’inizio dell’atteso Ravenna Festival, un’inedita rassegna cinematografica intitolata Ravenna Festival d’essai costituirà una speciale occasione per preparare il pubblico ed incuriosirlo su alcune tematiche centrali della manifestazione estiva nonchè approfondire su alcuni spettacoli a cui i film sono direttamente collegati. Fil rouge sarà il tema della fiaba collegato all’Africa e al viaggio. Il programma si comporrà di tre documentari e un film “a soggetto”, firmati da registi di alto spessore, tra cui spiccano i nomi del celebre scrittore Gianni Celati e del geniale Werner Herzog, mai proiettati a Ravenna e presentati finora solo all’interno dei più acclamati festival del cinema internazionali come Cannes, Trento, Roma, Berlino. La rassegna si presenta, dunque, come un’unica ed imperdibile occasione, non solo per il pubblico del festival, ma anche di cinefili e appassionati, per conoscere pellicole estremamente pregevoli e di rara visione.

Primo appuntamento lunedì 2 maggio al Cinema Jolly con Benda Bilili! (2010), regia dei francesi Renaud Barret e Florent de la Tullaye (presentato a Cannes 2010), film che racconta la vera storia della strabiliante band congolese Staff Benda Bilili (sul palco a Palazzo San Giacomo di Russi sabato 25 giugno), che in sei anni è riuscita ad affermarsi musicalmente nel panorama internazionale. Si tratta di quattro carismatici cantanti e chitarristi pieni di energia, colpiti nell’infanzia da poliomelite, che vanno in giro su spettacolari tricicli personalizzati, che hanno iniziato provando nello zoo della città di Kinshasa e suonando ovunque per strada musica che richiama i ritmi della rumba e della vecchia scuola del rhythm’n’ blues e del raggae. Benda Bilili! (“oltre le apparenze”) è il racconto di un sogno diventato realtà.

Lunedì 9 maggio, ancora al Jolly, Diol Kadd. Vita diari e riprese in un villaggio del Senegal (2010), regia di Gianni Celati, proiezione resa ancor più interessante dalla presenza del regista che introdurrà il lavoro al pubblico presente. Il documentario è il suo racconto-diario dei giorni passati nel piccolo villaggio del Senegal, con il regista-attore Mandiaye N’Diaye, che da anni collabora col Teatro delle Albe (il quale metterà in scena Nessuno può coprire l’ombra il 13 giugno al Teatro Rasi) e narra della realizzazione di una commedia di Aristofane tradotta in lingua wolof sul contrasto tra povertà e ricchezza, alla quale tutti gli abitanti del luogo hanno preso parte.

Cave of Forgotten dreams (2010), l’ultimo meraviglioso film firmato dal tedesco Werner Herzog, prodotto in 3D e presentato a fine aprile in prima nazionale al Trento Film Festival, sarà proiettato giovedì 12 maggio al Cinema City. Si tratta della suggestiva documentazione dell’affascinante esplorazione alla scoperta delle più antiche tracce umane: dipinti preistorici risalenti a 32.000 anni fa ritrovati nella Grotta Chauvet, situata nel sud della Francia lungo il fiume Ardèche, a cui il regista ha preso parte insieme ad una sceltissima equipe di esperti e studiosi. Cave of Forgotten Dreams Concerto (in programma durante il festival mercoledì 22 giugno presso la Basilica di San Francesco) è l’eccellente contrappunto costruito dal violoncellista Ernst Reijseger e il pianista Harmen Fraanje per il film.

Infine, lunedì 16 maggio al Jolly, sarà la trasposizione in chiave moderna dell’opera di George Bizet “Carmen” a chiudere la rassegna, condensata nel film U-Carmen eKhayelitsha (2005) del regista Mark Dornford-May, autore dell’attesissimo Mozart’s The Magic Flute Impempe Yomlingo (in scena a partire giovedì 30 giugno al Teatro Alighieri). Primo lungometraggio in cui un’opera viene tradotta in lingua xhosa, il film può essere considerato a metà tra musical e documentario per la speciale commistione tra musica lirica e tradizionale sudafricana. A U-Carmen è stato assegnato l’Orso d’Oro al Festival del Cinema di Berlino.

Le proiezioni si svolgeranno tutte alle ore 21, al costo di ingresso agevolato di 5 € (per i film al Cinema Jolly) e di 8 € (per il 3D al Cinema City).

Info 0544 249244 ravennafestival.org