Kundun di Scorsese prosegue il d’essai del Ravenna Festival

Ravenna Festival d’essai 2012
Kundun di Martin Scorsese
Cinema Corso, lunedì 7 maggio (ore 21)

Lunedì 7 maggio, sempre al Cinema Corso alle 21, il secondo appuntamento della rassegna ‘Ravenna Festival d’essai 2012 – dedicata quest’anno al Tibet – ripropone un classico come Kundun del regista statunitense, premio oscar nel 2007 per il film ‘The departed’, Martin Scorsese. Opera poetica e coinvolgente dal grande spessore tecnico e culturale Kundun (1997) è impreziosito dalle musiche di Philiph Galss, dalla fotografia di Roger Deakins e dalle scenografie di Dante Ferretti.

Liberamente tratto dal libro La libertà nell’esilio (autobiografia del Quattordicesimo Dalai Lama  del Tibet, Tenzin Gyatso) il film è dedicato appunto alla figura del “Kundun”, ovvero la reincarnazione umana del Buddha della Compassione, il successore del 13° Dalai Lama (morto nel 1933). Dal ritrovamento all’età di due anni e fino all’investitura se ne segue la crescita, l’educazione, le scelte, i tentativi di contrastare con la non violenza l’invasione cinese, gli incontri con Mao Tse Tung, la fuga dal Tibet ed infine il forzato esilio. Scorsese, per la maggior parte del film, insiste sulla vicenda umana del protagonista, mostrandoci attraverso i suoi occhi il mondo e gli orrori della Storia, celebrando da un lato la cultura buddista e la figura carismatica e pacifica del grande Dalai Lama e denunciando dall’altro l’attuale situazione politica e culturale del Tibet, tutt’oggi regione cinese, il cui governo esule, nella figura del Dalai Lama stesso, vive a Dharamsala, piccolo villaggio dell’India.

La rassegna prosegue, lunedì 14 maggio, con The Sun Behind the Cloudsdocumentario realizzato della coppia artistica Ritu Sarin e Tenzing Sonam, i due cineasti indipendenti alla cui produzione filmica, unica eccezione Kundun, è dedicato il focus cinematografico di Ravenna Festival d’essai 2012.

Info 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietto 5 euro. Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.