Roma del Gambero Rosso 2012

Heinz Beck mantiene il titolo di Re della cucina.
Ma arrivano i giovani

Ventiduesima edizione della Guida di Roma del Gambero Rosso che per quanto riguarda il primo posto in classifica non vede cambiamenti. Stabile infatti lo chef di La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, seguito solamente da Salvatore Tassa che consolida il suo secondo posto. Perde invece le tre forchette Il Pagliaccio di Anthony
Genovese.

Più razionale nell’esposizione e nella divisione dei locali, la Guida capitolina è un fermento di spostamenti, novità e riconferme di nuovi locali e nuovi volti della ristorazione. Il Glowig, dello chef tedesco Oliver Glowig, sbarca all’Aldrovandi Palace e si aggiudica le due forchette con 84 punti. Il giovane chef colombiano Roy Caceres del ristorante Metamorfosi, entra di prepotenza tra le due forchette grazie alla sua cucina ricca di sterzate innovative sui percorsi della tradizione che di sicuro è da tenere d’occhio. E poi il ristorante-club-hosteria-bar-giardino Os Club che si aggiudica le due forchette con lo chef Davide Cianetti e il Salotto Culinario, con ai fornelli il già
noto Adriano Baldassarre, che promette di non arrestare qui la sua ascesa.

Si consolida per il sesto anno consecutivo la collaborazione tra Gambero Rosso e la Provincia di Roma, sempre attenta alla valorizzazione e all’incentivazione di chi vale, che con i suoi premi tende a dare un incentivo maggiore a cantine, giovani ristoratori e ai cosiddetti “Artigiani del Territorio” (vedi allegato) che si confermano come le nuove realtà gastronomiche più rappresentative del territorio laziale.

“La  Guida  del  Gambero  Rosso costituisce  uno strumento prezioso  per  orientarsi  nella giungla  dell’offerta  enogastronomica  –  ha dichiarato il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti  – Un  faro  indispensabile  per  saper  scegliere  le  migliori  proposte,  riconoscere  le  tipicità,  apprezzare  le eccellenze della  buona  tavola  di  Roma  e  della  sua provincia. Grazie  a  questa vetrina d’eccezione, consumatori  e  operatori  da  anni sono  in  grado  di scoprire il “patrimonio di sapori” del nostro territorio, la ricchezza di gusti, i talenti nascosti.
Da  parte  della  Provincia  c’è  un  impegno  incessante  per  sostenere  la ricchezza della nostra enogastronomia,  un  valore  aggiunto  che oltre  a  tenere  vivo un  patrimonio di  tradizione  e  di  cultura  unico,  rappresenta  anche  un  elemento  importante  di  crescita  e  di miglioramento della qualità della vita.”

E ben tredici sono le trattorie che si aggiudicano i due gamberi e, proprio dalla provincia (Genazzano, Acquapendente, Viterbo, Cassino) arrivano confortanti conferme.

Ma la guida di Roma 2012 vuole essere sempre più in grado di offrire alternative di ristorazione per tutti. Immancabile quindi la sezione mangiar sempre, la top five dei grandi classici della tradizione romana e gli itinerari nei quartieri gourmet della capitale per non perdersi neanche una tappa golosa in ogni angolo della città.

Premi anche dal Gruppo del Gusto dell’Associazione Stampa Estera in Italia, valido interlocutore per la città e dell’Italia vista dagli stranieri.