Wayne McGregor con Random Dance torna a Ravenna


Wayne McGregor | Random Dance, oltre i limiti del corpo umano

Sabato 7 febbraio (20,30) e domenica 8 (15,30) continua la Stagione Danza del Teatro Alighieri con un appuntamento imperdibile per gli appassionati della danza contemporanea, Wayne McGregor | Random Dance in FAR. Uno dei più interessanti coreografi dei nostri giorni torna a Ravenna con una creazione che trae la sua ispirazione da Flesh and the Age of Reason (L’uomo e l’Età della Ragione) di Roy Porter, storia dell’esplorazione del corpo e dell’anima del XVIII secolo.

Una compagnia di danzatori superlativa, una star della musica elettronica come Ben Frost, l’installazione visiva curata dal collettivo “rAndom International” vincitore di numerosi premi internazionali di art & design, rendono FAR uno dei lavori più belli e ammirati del coreografo inglese. McGregor, appassionato studioso delle scienze, prosegue, forte del successo mondiale di Entity già ospitato da Ravenna Festival, il suo percorso creativo con il supporto di tre scienziati cognitivisti con cui testare, grazie all’ideazione di un apposito software, nuovi ed inesplorati movimenti.

Sul palcoscenico dell’Alighieri potremo ammirare una danza matematica, di meccanica precisione, in cui i corpi dei danzatori disegnano con eccezionale bravura rapidissimi movimenti e figure memorabili. “Quello che facciamo – così il coreografo residente al Royal Ballet racconta il suo lavoro al Sunday Times – è sfogliare gli strati del processo creativo: come migliorare la comprensione di ciò che accade durante il processo creativo stesso, e quali strumenti dare ai danzatori per sviluppare la propria immaginazione? Ho pensato che andare alla radice fosse una situazione simile a quella nella quale si erano trovati agli albori dell’Illuminismo”; una ricerca che getta lo sguardo su un’epoca di scoperte nel campo della medicina e del rigore anatomico, unite a radicali domande filosofiche sui meccanismi del pensiero. Quegli strumenti che servirono per analizzare in profondità il corpo umano o ravvicinare all’occhio le grandi meccaniche celesti, sono ora affidati a McGregor per indagare il mondo ancora sconosciuto del cervello e la sua connessione con il corpo, ancor oggi inspiegabile.

La convinzione di Wayne McGregor è che si abbia ancora un limitato punto di vista delle potenzialità del corpo, confini che con lo studio e la continua applicazione si possono oltrepassare per esplorare il continuum delle possibilità. Un limite che “non riguarda solo la propensione fisica”, dice McGregor, ma che esige una visione ampia e non limitata ad un singolo punto di vista. Per questo far parte della Wayne McGregor | Random Dance è molto di più dell’eseguire passi di danza. I danzatori devono essere interessati ad approfondire problemi correlati al linguaggio, alla musica, alla cinestetica e pensando la coreografia in relazione alla mente.

Qualità eccelse che poi si riflettono sul palcoscenico come nel duetto di apertura di FAR su “Sposa son disprezzata”, dal Tamerlano di Vivaldi (con la voce registrata di Cecilia Bartoli) rischiarato dal lume delle torce. Un’apparizione notturna stellare con armonie barocche che lasciano il posto al gracidante scoppiettio elettroacustico dell’australiano Ben Frost, colonna sonora dello spettacolo. Una scena invasa da una moltitudine di corpi capaci di flessuosità impensabili con impetuosi arresti e linee spigolose. Contrazioni ed esplosioni in un’affollata scena di massa costruita come mai McGregor aveva osato prima, dislocando gli elementi ai margini, accovacciati a coppie, slanciati in assoli e in quintetti in un rapido divenire come fossimo in un laboratorio di scienze. Immagini in continuo divenire, colori, luci e racconti evoluzionistici fino alla ritorno alla donna che, stesa a terra, rappresenta la “sposa disprezzata” in un finale che suggerisce il compiersi di una circolarità.

Info e prevendite 0544 249244 – teatroalighieri.org
Biglietti: da 8 a 28 euro / Speciale giovani: 5 euro per gli under 14 accompagnati da un adulto; sconto del 50 % sulle tariffe ridotte per i ragazzi dai 14 ai 18 anni

Wayne McGregor | Random Dance
FAR
ideazione e direzione Wayne McGregor
coreografia Wayne McGregor, in collaborazione con i danzatori

interpreti
Catarina Carvalho, Travis Clausen-Knight, Alvaro Dule, Michael-John Harper,
Louis McMiller, Daniela Neugebauer, Anna Nowak, James Pett, Fukiko Takase, Jessica Wright

musica originale Ben Frost
musica di apertura “Sposa son disprezzata”, aria di Geminiano Giacomelli nell’esecuzione di Cecilia Bartoli
scene rAndom International
costumi Moritz Junge
disegno Luci Lucy Carter

Wayne McGregor Danzatore e coreografo Wayne McGregor è nato nella contea inglese Cheshire. Ha studiato all’University College Bretton Hall e poi a New York alla José Limon School. Nel 1992 ha fondato la Random Dance Company. Tra i suoi lavori per la compagnia la trilogia digitale The Millennarium, Sulphur 16 e Aeon. La Random Dance nel luglio 2001 diventa la compagnia residente del Sadler’s Wells. Tra i numerosi premi nel 1996 ha avuto la nomination per Olivier Award come ‘Miglior Coreografo’ ed è stato premiato con l’Outstanding Choreography Award perPreSentient. Ha lavorato con il Royal Ballet, Ricochet Dance Company, New York City Ballet, English National Ballet, National Theatre, English National Opera e Scottish National Opera, Teatro alla Scala.

Wayne McGregor | Random Dance
Fondata nel 1992, la compagnia Wayne McGregor | Random Dance è diventata lo strumento attraverso il quale McGregor ha sviluppato il suo stile coreografico così drasticamente rapido ed articolato. La compagnia è diventata la personificazione del radicale approccio di McGregor alla nuova tecnologia, incorporando animazione, cinema digitale, architettura 3D, musica elettronica e danzatori virtuali in coreografie eseguite dal vivo. In Nemesis (2002), i danzatori combattono con protesi d’acciaio quali estensioni delle braccia su una colonna sonora frammista a conversazioni telefoniche; in AtaXia (2004) la coreografia è alimentata dal sodalizio di McGregor col dipartimento di psicologia sperimentale dell’Università di Cambridge; in Entity (2008), i fattori coreografici furono immaginati partendo dalla partitura sonora creata da Jon Hopkins, collaboratore dei Coldplay, e Joby Talbot; in FAR (2010), il design d’avanguardia dell’allestimento (rAndom International) si fonde con la coreografia lasciando uscire allo scoperto il radicale processo cognitivo; e in UNDANCE (2011), le ricerche sul movimento di Eadward Muybridge prendono vita in palcoscenico. Wayne McGregor | Random Dance è compagnia residente al Sadler’s Wells di Londra. Wayne McGregor è coreografo residente del Royal Ballet.
Nel gennaio 2011 è stato insignito del titolo di CBE (Commander of the Order of the British Empire), per il sua dedizione alla danza.

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