Vivaldi sulle punte

“Le quattro stagioni sarà lo spettacolo che una delle più quotate compagnie di danza contemporanea italiane – Spellbound Contemporary Ballet – presenterà allo Stabile regionale martedì 3 dicembre, per il cartellone Danza. Un’unica replica per la bella coreografia di Mauro Astolfi su musiche di Vivaldi”.

La danza contemporanea italiana è protagonista sul palcoscenico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: il 3 dicembre infatti si esibirà per la prima volta al Politeama Rossetti lo Spellbound Contemporary Ballet, in un interessante coreografia intitolata Le quattro stagioni.

Fondata nel 1994 da Mauro Astolfi – uno degli autori e coreografi contemporanei di maggior rilievo sulla scena contemporanea europea – Spellbound Contemporary Ballet è attualmente una delle compagnie di danza italiane più competitive sul piano dell’offerta internazionale.

Un risultato importante, che nel 2012-2013 ha assicurato all’ensemble ben cinque settimane di tour negli Stati Uniti e molte presenze in altri paesi europei, e che è stato raggiunto a prezzo di un profondo impegno artistico e imprenditoriale.

Sul piano artistico – che è quello che innanzitutto apprezzeremo da spettatori del loro Le quattro stagioni – i nove danzatori di Spellbound Contemporary Ballet sono considerati fra le eccellenze dell’ultima generazione e vantano uno stile ormai inconfondibile, basato su un lavoro creativo dinamico e in continuo rinnovamento. Lavoro che si riflette anche nella concezione generale del lavoro che ammireremo in scena, e che possiede una sofisticata e accurata dimensione multimediale.

Ne Le quattro stagioni l’ensemble danzerà sulle musiche immortali di Antonio Vivaldi a cui si intrecceranno quelle originali di Luca Salvadori: una “spirale” – come il percorso tracciato dalle stagioni nel loro eterno susseguirsi – di rumori della natura, canti di uccelli, melodie arcaiche, suoni di strumenti rari.

«Dietro l’apparente quadro iconografico rappresentato dal susseguirsi delle “stagioni” con tutta la simbologia annessa, i suoi simboli atmosferici – spiega Mauro Astolfi, coreografo e direttore di Spellbound Contemporary Ballet – si percepisce un significato molto profondo, meno visibile, ma che arriva a toccare piani molto vasti e meno soggettivi. Le “mie” Quattro Stagioni abitano fuori e dentro un piccolo spazio, che si innalza, trascina e soffoca a momenti… ma che ripara, unisce, protegge… Sembra una casetta, ma è una nave, un albero… un posto misterioso da cui osservare le stagioni che mutano, un posto da dove partecipare in prima persona al ciclo della natura che si rinnova… E l’autunno, non solo foglie che cadono, la primavera, non solo fiori che spuntano, ma una natura dentro di noi, un rituale magico primordiale… un evento che si immagina, poi si cerca di imitare, poi si cerca di impossessarsi dello spirito stesso dell’evento. Gli eventi si evocano per diventarne parte integrante, partecipando al dramma della natura che muore… ma vedere un po’ più in là il seme della futura rinascita. Spellbound Contemporary Ballet vive questa avventura sprofondata nella terra e sul ramo più alto degli alberi… quando è sera si torna a casa».

Espressione di una artisticità e di un modello sia imprenditoriale che creativo dinamici e in costante rinnovamento in sintonia con l’evolversi delle esperienze e influenze del tessuto culturale di riferimento, la Compagnia Spellbound mutua nel 2011 il suo storico nome nell’accezione di Contemporary Ballet .

Forte di una cifra stilistica inconfondibile esaltata da un ensemble di danzatori considerati tra le eccellenze dell’ultima generazione, Spellbound si colloca oggi nella rosa delle proposte italiane maggiormente competitive sul piano dell’offerta culturale internazionale, espressione di una danza che si offre al pubblico con un vocabolario ampio e in continua sperimentazione, convincendo le platee dei principali Festival in Italia come in Spagna, Croazia, Serbia, Stati Uniti, Russia, Bielorussia, Svizzera, Corea, Germania, Austria, Francia e Thailandia.

L’attenzione a standard performativi di qualità ha reso l’immagine di Spellbound adatta a uscire dai Teatri per impreziosire numerose serate Rai firmate da Vittoria Cappelli e Vittoria Ottolenghi, laddove musica e danza sono al servizio di prodotti dedicati spesso a tematiche artistiche più ampie.

Spellbound Contemporary Ballet ha inoltre posto negli anni le basi di un percorso dove il divario tra spettatore, amatore e artista si è fatto sempre più sottile, alimentando attraverso quasi venti anni di seminari e workshop una filiera creativa che ha avvicinato al palcoscenico migliaia di danzatori e curiosi e consolidando questo processo dando luogo a un autentico vivaio in termini di formazione in rapporto dialettico con la Compagnia. Questa esperienza ha dato vita a una factory culturale ormai esempio e punto di riferimento ispirazionale per diversi giovani coreografi emergenti, catalizzando l’attenzione di appassionati così come di amatori che si identificano in un modello dinamico e di spinta verso una creatività a tutto tondo.

Le quattro stagioni sarà in scena alla Sala Assicurazioni Generali, per il cartellone Danza del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, solo martedì 3 dicembre con inizio alle 20.30.

Lo spettacolo è firmato per la coreografia, la regia e il set concept da Mauro Astolfi.

Ne saranno interpreti nterpreti Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Alessandra Chirulli, Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Sofia Barbiero, Mario Laterza, Giacomo Todeschi, Giovanni La Rocca.

La regia multimediale di Enzo Aronica, il disegno luci di Marco Policastro.

Riconosceremo le musiche di Antonio Vivaldi che si intrecciano alle musiche originali di Luca Salvadori. Ha curato la realizzazione delle scene Esse A Sistemy.

Le quattro stagioni è prodotto da Spellbound Contemporary Ballet con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Biglietti e info presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, alla Biglietteria del Politeama Rossetti e sul sito del Teatro ilrossetti.it. e allo 040-3593511.

ULTIMA GENERAZIONE 2012/2013

Venerdì 18 gennaio alle 20,30 secondo appuntamento con la danza all’interno della rassegna Ultima Generazione.

In programma uno spettacolo intenso e coinvolgente, “Le Quattro Stagioni”, una delle ultime produzioni di Spellbound Contemporary Ballet sulle suggestive musiche di Antonio Vivaldi e di Luca Salvadori.

Nel lavoro coreografico di Mauro Astolfi, artista di fama internazionale, si
conferma la forte spinta alla ricerca e alla commistione di generi, che caratterizza le sperimentazioni stilistiche di questa compagnia, e che l’hanno resa oggi una delle realtà più dinamiche e di impatto della danza italiana, un modello di ispirazione per diversi giovani coreografi emergenti.

Il suo è un lavoro polifonico e multimediale sulle “stagioni dell’uomo e della
natura”, affascinante nel suo disegno interpretativo, carico di intensa creatività. Per il coreografo si tratta delle stagioni “che abitano dentro e fuori un piccolo spazio, che si innalza, trascina e soffoca a momenti ma che ripara, unisce, protegge, sembra una casetta, un posto misterioso da cui osservare i mutamenti e partecipare in prima persona al ciclo della natura che si rinnova”.

Un omaggio a Vivaldi, quindi, e alla visione armoniosa della natura e della vita che la sua musica rappresenta e con cui si confrontano le incursioni contemporanee del compositore Luca Salvadori che attinge a stili eterogenei e a diversi materiali sonori.

Così, associando al celeberrimo componimento di Vivaldi la musica originale di Luca Salvadori Astolfi crea un’affascinante partitura per corpi d’inafferrabile
mutevolezza.

Informazioni e prenotazioni:

Teatro Rossini – Piazzale Cavour 17 48022 Lugo (RA)
Tel. 0545.38542
info@teatrorossini.it

STAGIONE DI DANZA 2011/2012

SPELLBOUND DANCE COMPANY

“LE QUATTRO STAGIONI”

Direzione artistica, regia e coreografia

Mauro Astolfi

Musiche

Antonio Vivaldi

Musiche Originali

Luca Salvadori

Disegno Luci

Marco Policastro

Elaborazioni video

Enzo Aronica

Turno G e turni Omnibus 1 e 2

Giovedì 19 gennaio 2012 ore 21

Ispirato all’omonimo cortometraggio del regista anglosassone Jonathan Hodgson, ecco il nuovo lavoro coreografico di Mauro Astolfi. Affascinante nel suo disegno interpretativo, carico di intensa creatività.

Dietro l’apparente quadro iconografico rappresentato dal susseguirsi delle”stagioni” si percepisce un significato molto profondo, meno visibile, ma che arriva a toccare piani molto vasti e meno soggettivi. “Le “mie “ Quattro Stagioni abitano fuori e dentro un piccolo spazio, che si innalza, trascina e soffoca a momenti..ma che ripara, unisce, protegge…sembra una casetta ,ma è una nave, un albero…un posto misterioso da cui osservare le stagioni che mutano, un posto da dove partecipare in prima persona al ciclo della natura che si rinnova… Spellbound Dance Company vive questa avventura sprofondata nella terra e sul ramo più alto degli alberi…quando è sera si torna a casa.

Mauro Astolfi

PLATEA
Intero € 23,00 – Ridotto € 19,00 Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 21,00
Club Giovani € 14,00 (3°settore)
GALLERIA
Intero € 20,00 – Ridotto € 16,00
Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 18,00
Club Giovani € 13,00

Prevendita “LE QUATTRO STAGIONI” in corso

presso la biglietteria diurna* del Teatro Diego Fabbri Forlì
Via Dall’Aste, 18 tel. 0543 712170 – 172 dalle ore 15,30 alle ore 18,30

si accettano prenotazioni telefoniche

vendita on line teatrodiegofabbri.it

BIGLIETTERIA SERALE DALLE ORE

20,15 NEI GIORNI DI SPETTACOLO -TEL. 0543 712168