La Danza del Valli inaugura con un titolo del Festival Aperto

FESTIVAL APERTO 2013: DOMENICA 6 OTTOBRE SASHA WALTZ AL TEATRO

VALLI CON “CONTINU” INAUGURA ANCHE LA STAGIONE DANZA 2013/14

La grande danza in scena (inizio ore 18.00), con la coreografa che svela il lato più lirico e poetico grazie a 21 straordinari danzatori e alla grande forza della musica (Xenakis, Edgar Varèse, Claude Vivier, Wolfgang Amadeus Mozart)

La grande danza al Festival Aperto di Reggio Emilia, che propone il ritorno di Sasha Waltz domenica 6 ottobre (ore 18.00) Teatro Valli, con “Continu”, con cui si inaugura anche la Stagione Danza 2013/14 della Fondazione I Teatri. Il titolo evoca la continuità delle forze perpetue della natura e svela il lato più lirico e poetico della coreografa, che da vent’anni affascina pubblico e critica con le sue coreografie e con la sua elegante carica innovativa.

Lo spettacolo prende le mosse da due lavori nati per le inaugurazioni di grandi spazi espositivi, il Neues Museum di Berlino e il MAXXI di Roma: luoghi che, per la loro natura architettonica, si imponevano come scenografie con cui dialogare per ritrovare la quintessenza del movimento, dello spazio e della musica. Sono elementi centrali in “Continu”: linee, forza, corpi, energia, per una coreografia alla ricerca di potenze archetipe e arcaiche. Con 21 straordinari danzatori sulla scena – provenienti da molti paesi europei, dalle Americhe del Sud e del Nord, dall’Asia e dall’Africa – Waltz dipinge un dramma cosmico, dove l’energia individuale dei corpi si moltiplica in duetti e in scene di gruppo, con esplosioni di veemenza tribale.

In “Continu” la dimensione architettonica è anche nella musica: nella grande partitura sinfonica “Arcana” di Edgar Varèse, risveglio sonoro delle forze telluriche della natura e spesso paragonata a “La sagra della primavera”, nell’elettrizzante solo per percussioni “Rebond B” di Iannis Xenakis – eseguito dal vivo da Robyn Schulkowsky –, nella musica di Claude Vivier e in un sorprendente finale.

Continu

direzione e coreografia Sasha Waltz

scene Thomas Schenk, Pia Maier Schriever, Sasha Waltz

costumi Bernd Skodzig

luci Martin Hauk

drammaturgia Jochen Sandig

danza e coreografia Liza Alpízar Aguilar, Ayaka Azechi, Jirí Bartovanec, Justin Billy, Davide Camplani, Maria Marta Colusi, Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola, Luc Dunberry, Edivaldo Ernesto, Delphine Gaborit, Florencia Lamarca, Sergiu Matis, Todd McQuade, Thomas Michaux, Virgis Puodziunas, Sasa Queliz, Zaratiana Randrianantenaina, Orlando Rodriguez, Mata Sakka, Yael Schnell, Xuan Shi, Niannian Zhou percussioni Robyn Schulkowsky ripetitrice Renate Graziadei

musica Iannis Xenakis, Concret PH, Rebonds B (eseguita dal vivo da Robyn Schulkowsky), Edgar Varèse, Arcana, Hyperprism, Ionisation; Claude Vivier, Zipangu fur 13 Streicher, Wolfgang Amadeus Mozart, Oboe Quartet, KV 370, 2. Adagio Una produzione di Sasha Waltz & Guests in collaborazione con Schauspielhaus Zurich/Zurcher Festspiele, spielzeit’europa|Berliner Festspiele e Sadler’s Wells London. Con il sostegno di Radial Stiftung. Made in Radialsystem®.

Sasha Waltz è finanziata da Hauptstadtkulturfonds and Land Berlin. Con il sostegno di Culture

Programme of the European Union.