Italia, la mia Africa a Faenza e Cattolica

TEATRO MASINI FAENZA
Sabato 25 Febbraio 2012 – Ore 21

MSD, CRDL e L’Agenzia della Danza
COMPAGNIA MVULA SUNGANI
Italia, la mia Africa

con Emanuela Bianchini ed i solisti della compagnia

regia e coreografie di Mvula Sungani

musica dal vivo con arrangiamenti a cura di Riccardo Medile

Italia, la mia Africa, nuova creazione di Mvula Sungani per la sua Compagnia e la stella Emanuela Bianchini sarà il prossimo appuntamento con la Danza al Teatro Masini di Faenza, in scena sabato 25 febbraio alle ore 21.

Lo spettacolo affronta la tematica dell’integrazione fra etnie diverse attraverso storie di immigrati ed emigranti. La chiave di lettura è il parallelo tra l’Italia di oggi, meta di immigrazioni e di speranze come le drammatiche cronache quotidiane ci riportano, e quella del primo ‘900, quando a partire con aspettative di una vita migliore erano proprio gli italiani.

La creazione di Sungani è una lettura del passato e del presente della nostra nazione, un racconto sull’integrazione di culture lontane dal nostro popolo,  un progetto per non dimenticare chi eravamo, chi siamo e, forse, chi vorremmo o quantomeno dovremmo essere. Italia, la mia Africa miscela sapientemente  ritmi africani con la  musica eseguita dal vivo ed arrangiate dal M° Riccardo Medile.

L’Italia è il luogo in cui le diversità divengono un’unica grande cultura. L’idea del regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani è che: “…con le sue grandi differenze culturali millenarie, partendo dall’ antica Roma, in cui vivevano genti provenienti da tutto l’impero, passando per le dominazioni che si sono susseguite fino alla nascita della nazione, e arrivando alle immigrazioni dei nostri giorni, l’Italia ha sublimato le diversità costituendo un grande patrimonio artistico-culturale unico al mondo”.

Questa nuova opera Sungani prende spunto dalla propria storia personale e più precisamente dalle vicende del padre, medico africano del Malawi, che approdò in Italia alla fine degli anni sessanta, dove sposò  una italiana dalla quale ebbe due figli e si laureò. Italia, la mia Africa è quindi uno spettacolo autobiografico in cui vengono raccontate storie di immigrati, ma al contempo storie di emigranti, dove la chiave di lettura è il parallelo tra l’Italia degli ultimi quarant’anni, meta di immigrazioni e di speranze, e l’Italia di inizio secolo, quando a partire con aspettative di una vita migliore erano proprio gli italiani. Il balletto è una romantica visione della nostra nazione letta con gli occhi di chi in sé ha due anime solo apparentemente distanti, ma il cui soffio vitale è generato da un unico cuore.  I movimenti, i suoni e gli echi lontani che partono dal mediterraneo ed arrivano fino al Malawi, sono alla  base della struttura coreografica.

Biglietti: da 11 a 21 €, con sconti per possessori di abbonamenti ad altre rassegne della Stagione 2011/12 del Teatro Masini. Prenotazioni telefoniche al numero 0546/21306.

Prevendita on line: accademiaperduta.it; vivaticket.it

Info: 0546/21306 e accademiaperduta.it

STAGIONE TEATRALE 2011-2012

TEATRO DELLA REGINA DI CATTOLICA

Domenica 19 febbraio 2012 ore 16,00

Regia e coreografie: Mvula Sungani
Costumi: Giuseppe Tramontano

Musica dal vivo con arrangiamenti a cura di Riccardo Medile

Italia, la mia Africa, è la nuova creazione di Mvula Sungani per la sua Compagnia e la stella Emanuela Bianchini. Lo spettacolo affronta la tematica dell’integrazione fra etnie diverse attraverso storie di immigrati ed emigranti. La chiave di lettura è il parallelo tra l’Italia di oggi, meta di immigrazioni e di speranze come le drammatiche cronache quotidiane ci riportano, e quella del
primo ‘900, quando a partire con aspettative di una vita migliore erano proprio gli italiani.
L’Italia è il luogo in cui le diversità divengono un’ unica grande cultura. L’idea del regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, è che: “…con le sue grandi differenze culturali millenarie, partendo dall’antica Roma, in cui vivevano genti provenienti da tutto l’impero, passando per le dominazioni che si sono susseguite fino alla nascita della nazione, e arrivando alle immigrazioni
dei nostri giorni, l’Italia ha sublimato le diversità costituendo un grande patrimonio artistico-culturale unico al mondo”…
Per questa nuova opera Sungani prende spunto dalla propria storia personale e più precisamente dalle vicende del padre, medico africano del Malawi, che approdò in Italia alla fine degli anni sessanta, dove si laureò e sposò una italiana dalla quale ebbe due figli. ”Italia, la mia Africa”, è quindi uno spettacolo autobiografico, uno spettacolo in cui il balletto è una romantica visione della nostra nazione letta con gli occhi di chi in sé ha due anime solo apparentemente distanti, ma il cui soffio vitale è generato da un unico cuore. I movimenti, i suoni e gli echi lontani che partono dal mediterraneo ed arrivano fino al Malawi, sono alla base della struttura coreografica.
L’essenza dello spettacolo è la contaminazione tra la danza moderna e quella etnica, tra musica “colta” e popolare (italiana e africana), tra i corpi scultorei dei danzatori e le voci evocative dei cantanti: l’obbiettivo è quello di far suonare i corpi e danzare le voci.
Questa nuova creazione è un racconto fatto di storie e suggestioni visive di tipo cinematografico, in cui il filo conduttore è Elisa, una ragazza italiana di origine africana, interpretata da Emanuela Bianchini, importante stella, dalla tecnica elegante ed intensa, considerata dal pubblico e dalla critica una dei talenti più brillanti della sua generazione (ha danzato con grandi etoiles in importantissimi teatri nazionali, internazionali ed in Tv).
 In questa nuova opera Sungani ha voluto ritmi e sonorità che daranno “voce” ai momenti narrativi, creando così una colonna sonora fatta di grandi melodie d’autore rese omogenee da strumenti etnici. Il tutto naturalmente dal vivo in un
amalgama di suoni ancestrali e futuribili dove ritmi e percussioni si esaltano attraverso il sapiente contributo dei loops e dell’elettronica. Mvula Sungani è naturalmente regista, coreografo e light designer di “Italia, la mia Africa”; i costumi di Giuseppe Tramontano, le realizzazioni multimediali di Antonio Agostini, le musiche e gli arrangiamenti del M° Riccardo Medile.
Inizio spettacolo ore 16,00
Teatro della Regina – Piazza Repubblica 1 – Cattolica

PREZZO BIGLIETTI
Platea – Palchi I e II ordine
Intero Euro 21,00 – Ridotto Euro 19,00
Galleria
Intero Euro 19,00 – Ridotto Euro 17,00
Palchi III ordine
Unico Euro 17,00

INFORMAZIONI
Teatro della Regina 0541-966778
mail: teatro@cattolica.net
cattolica.net
emiliaromagnateatro.com

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI e VENDITA BIGLIETTI
Biglietteria presso Teatro della Regina tel. 0541-966636
aperta dalle ore 15.30-19.30 il giovedì, il venerdì e nella giornata del sabato dalle ore 10.00-13.00.
Nel giorno di spettacolo – domenica 19 febbraio – apertura ore 15.00