I Wiener inaugurano la Danza di Spoleto

La sezione danza è dedicata a tre direttori che hanno intelligentemente saputo dare un’identità e una nuova dinamica alle loro compagnie rinnovandone completamente il repertorio.

Alessandra Ferri

DANZA

TEATRO ROMANO
sabato 30 giugno e domenica 1 luglio ore 21.15

Ioanna Avraam, Marta Drastíková, Olga Esina, Alice Firenze, Oxana Kiyanenko, Liudmila Konovalova, Erika Kovcácová, Dagmar Kronberger, Andrea Némethová, Ketevan Papava, Yuki Sento, Attila Bakó, Alexis Forabosco, Kirill Kourlaev, Roman Lazik, Igor Milos, Vladimir Shishov, Dumitru Taran, Alexandru Tcacenco, Kamil Pavelka

PRIMI BALLERINI, SOLISTI, CORPO DI BALLO

WIENER STAATSBALLETT

direttore artistico Manuel Legris

programma ideato per Spoleto55 Festival dei 2Mondi

Manuel Legris, ex étoile del Ballet National de l’Operà de Paris, presenta i ballerini del WIENER STAATSBALLETT in due spettacoli, tra cui Marie Antoinette, riadattato per Spoleto55 Festival dei 2Mondi.

I protagonisti della serata, tra cui i primi ballerini Olga Esina, Liudmila Konovalova, Kirill Kourlaev, Roman Lazik e Vladimir Shishov, interpretano le opere di due grandi coreografi contemporanei: Glow – Stop di Jorma Elo e Marie Antoinette di Patrick de Bana.

GLOW – STOP

coreografia Jorma Elo
musica Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia in do maggiore KV 200, 4°movimento, Philip Glass, Tirol Concerto per pianoforte ed orchestra, secondo movimento.
costumi Zack Brown
luci Brad Fields
interpreti Olga Esina, Ketevan Papava, Liudmila Konovalova, Dagmar Kronberger, Yuki Sento, Andrea Némethová, Kirill Kourlaev, Alexis Forabosco, Vladimir Shishov, Alexandru Tcacenco, Kamil Pavelka, Igor
Milos

Il critico newyorkese Clive Barnes scrive: “pensato per un brillante cast di 12 danzatori tutti strepitosi, creato nel 2006 per l’American Ballet Theatre, Glow – Stop caratterizza la felice impudente invenzione di Jorma Elo nonché
l’abilità coreografica di rendere il quasi impossibile perfettamente plausibile”. Nel titolo della sua coreografia quasi astratta, Elo allude alla carriera di un danzatore che dopo anni di successi trova uno stop inevitabile e prematuro.
Più verosimilmente, a suo dire, questo titolo enigmatico esprime il contrasto tra i due brani musicali utilizzati. Lo stile coreografico di Elo, definito “neoclassicismo frenetico”, porta i danzatori al limite del fisicamente possibile.

MARIE ANTOINETTE

coreografia Patrick de Bana
musica Georg Philipp Telemann, Antonio Vivaldi, Chevalier de Saint-Georges, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Christian Bach, Jean-Philippe Rameau, Jean-Féry Rebel, Luis Miguel Cobo drammaturgia Jaime Millás
costumi Agnès Letestu
luci James Angot

Marie Antoinette Olga Esina
Luigi XVI Roman Lazik
Il Fato Kirill Kourlaev
L’ombra di Marie Antoinette Alice Firenze
Madame Elisabeth Ketevan Papava
Axel von Fersen Kamil Pavelka
Maria Theresia Dagmar Kronberger

Ioanna Avraam, Marta Drastíková, Oxana Kiyanenko, Erika Kovcácová, Andrea Némethová, Attila Bakó, Alexis Forabosco, Igor Milos, Dumitru Taran, Alexandru Tcacenco

per la fornitura dell’attrezzeria di scena si ringrazia Collaretti arredamenti di Spoleto collaretti.com

I tragici eventi nella vita della Regina di Francia Marie Antoinette esemplificano momenti cruciali della nostra storia e appartengono alla nostra memoria collettiva. Nella prospettiva di Patrick de Bana gli eventi non sono narrati cronologicamente ma introdotti dalle personificazioni del Fato e dell’Ombra della protagonista. Gli stati d’animo di Marie Antoinette si susseguono come una serie d’istantanee, il Fato e l’Ombra corredano gli eventi di commenti e profezie. Circondata dai membri della corte e poi da pochi fedeli amici (sua cognata Madame Elisabeth e il conte di Svezia Axel von Fersen), Marie Antoinette è sempre più isolata. Presenze immaginarie come sua madre e suo marito l’accompagnano verso la morte. La dignità è la sola cosa che le resta.

MANUEL LEGRIS
Direttore artistico del Wiener Staatsballett dal 2010, l’ex étoile del Ballet National de l’Opéra de Paris ha rivoluzionato il repertorio presentando oltre dieci nuovi programmi nella prima stagione, spaziando dai classici dell’800 ai capolavori del ‘900, fino ai lavori creati per la compagnia, tra i quali spicca Marie Antoinette.

JORMA ELO
Nato in Finlandia, Jorma Elo ha fatto parte del Finnish National Ballet, del Cullberg Ballet e del Nederlands Dans Theater. Dal 2000 è uno dei più importanti coreografi sulla scena internazionale. Dal 2005 coreografo residente del Boston Ballet, ad oggi vanta un repertorio di oltre 40 creazioni. Nel 2011 ha ricevuto il premio Benois de la Danse quale miglior coreografo del 2010 per A Midsummer Night’s Dream e Slice to Sharp.

PATRICK DE BANA
Nato ad Amburgo, ha studiato presso la Scuola dell’Hamburg Ballett. È stato primo ballerino del Béjart Ballet Lausanne di Maurice Béjart e della Compañía Nacional de Danza de España di Nacho Duato. Le sue creazioni
sono state rappresentate dalla sua Nafas Dance Company e da alcune tra le più famose compagnie in Europa, Asia e Sudamerica, quali Tokyo Ballet ed Introdans. Da coreografo ha collaborato ai film di Carlos Saura.
Attualmente sta lavorando alla creazione di Cleopatre, commissionato dal Kremlin Ballet Theatre.

Biglietti:

posto unico € 50,00