Dervisci a Ferrara

I DERVISCI ROTANTI DEL MONASTERO DI GALATA
DANZATORI TRA LA TERRA E IL CIELO

Sabato 4 dicembre alle 21

Unico gruppo di artisti dichiarato dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, arriva al Teatro Comunale di Ferrara il celebre Ensemble dei Dervisci Rotanti Mevlevi del Tempio di Galata. Sabato 4 dicembre alle 21 i cinque danzatori e i sei musicisti daranno vita a uno spettacolo intitolato Danza, musica e rituale dei dervisci, appuntamento di spicco del Festival di Danza Contemporanea 2010. Fra i dervisci ci sarà anche Giovanni Di Cicco, protagonista dello spettacolo Il Quattordicesimo Fiore andato in scena giovedì 2 dicembre alle 21.

Le caratteristiche spirituali e meditative della danza dei Dervisci Rotanti della confraternita dei Mevlevi di Istanbul rendono ogni loro esibizione una cerimonia indimenticabile.

Al suo del nay, un flauto dal significato mistico nella musica turca, e di piccoli timpani di cuoio chiamati koudoum, vestiti di una tunica bianca e di un copricapo di lana, i danzatori ruotano vorticosamente su se stessi, volteggiano con la mano destra rivolta verso il cielo per ricevere i doni divini e con la mano sinistra in basso per seminarli in terra, in un turbine di tensione che li accompagna al raggiungimento dell’estasi. Questa danza serve per depurarsi dalle cose terrene, in modo tale che la mente si possa avvicinare a Dio. Un rito che ci raggiunge superando millenni di storia, per una danza che vuole farsi strumento di comunicazione con il Il maestro Sheikh Nail Kesova, nato nel 1939, ha intrapreso gli studi mistici in tenera età, indirizzato a questa missione dalla sua stessa famiglia. Oltre a essere compositore, è stato insignito della carica di leader spirituale e supervisore dei riti dei dervisci. Lui stesso gestisce il rituale, dando i tempi per la musica e le danze di questo spettacolo diviso in sette parti.

La prima parte è un percorso nella musica sacra sufi, con una selezione di composizioni che vanno dalle origini dell’ordine dei Mevlevi sino all’esecuzione di inediti composti da Nail Kesova, direttore e guida del complesso. Nella seconda parte si entrerà nel cuore del rituale che caratterizza la confraternita dei Dervisci Mevlevi, la Sêma, comunemente chiamata “danza rotante dei dervisci”. Il rito prevede la preghiera / recitazione di alcuni passi del Corano e l’introduzione musicale (taksim). Seguono quattro momenti musicali e danzati, le selam, che simboleggiano le tappe del percorso spirituale durante il rito (tappe in cui i danzatori ruotano vorticosamente su loro stessi (asse del cuore) e secondo percorsi che ricordano il movimento continuo dell’universo.

Info: tel. 0532 202675 – teatrocomunaleferrara.it