Al Valli e al Fabbri Don Q di Scigliano

STAGIONE TEATRALE 2014 /15 – DANZA

FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA

ATERBALLETTO

Don Q

Musiche di Kimmo Pohjonen e repertorio classico spagnolo

Don Quixote de la Mancha

Coreografia Eugenio Scigliano

Scene e luci Carlo Cerri

video di Carlo Cerri e OOOPStudio

Giovedì 16 aprile 2015 ore 21

Archetipo di una particolare natura umana – quella del ‘dreamer’ –, Don Chisciotte è stato anche e più volte frequentato dal teatro di danza, perché il coreografo interessato a evocare attraverso la metafora del movimento una condizione che fa delle azioni il frutto talvolta bizzarro di un mondo interiore acceso di sogni e ideali, trova nell’Hidalgo di Cervantes la sintesi perfetta e la fonte inesauribile di ispirazione. Perché Don Chisciotte è uno e centomila e ognuno può ritrarre il ‘suo’ Don Chisciotte.

Come fa Eugenio Scigliano, nel nuovo progetto per Aterballetto, in cui il coreografo empaticamente si riflette nel suo personaggio e ne traduce lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali anche se la realtà congiura per soffocarli.

Il lavoro si sviluppa su musiche spagnole dal XVII secolo a oggi e composizioni del finlandese Kimmo Pohjonen

FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA

ATERBALLETTO
Don Q

Musiche di Kimmo Pohjonen e repertorio classico spagnolo

Don Quixote de la Mancha

Coreografia Eugenio Scigliano

Scene e luci Carlo Cerri

video di Carlo Cerri e OOOPStudio

Giovedì 16 aprile 2015 ore 21

Archetipo di una particolare natura umana – quella del ‘dreamer’ –, Don Chisciotte è stato anche e più volte frequentato dal teatro di danza, perché il coreografo interessato a evocare attraverso la metafora del movimento una condizione che fa delle azioni il frutto talvolta bizzarro di un mondo interiore acceso di sogni e ideali, trova nell’Hidalgo di Cervantes la sintesi perfetta e la fonte inesauribile di ispirazione. Perché Don Chisciotte è uno e centomila e ognuno può ritrarre il ‘suo’ Don Chisciotte.

Come fa Eugenio Scigliano, nel nuovo progetto per Aterballetto, in cui il coreografo empaticamente si riflette nel suo personaggio e ne traduce lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali anche se la realtà congiura per soffocarli.

Il lavoro si sviluppa su musiche spagnole dal XVII secolo a oggi e composizioni del finlandese Kimmo Pohjonen.

LA PRIMA ASSOLUTA DI “DON Q” IL DON CHISCIOTTE DI ATERBALLETTO

Venerdì 17 ottobre (ore 20.30) al Teatro Valli il debutto al festival Aperto 2014 del lavoro di Eugenio Scigliano per Aterballetto

La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto partecipa in questa edizione del festival Aperto, che è parte del Reggio Parma Festival, con Don Q., Don Quixote de la Mancha, balletto a serata, coreografia di Eugenio Scigliano, in prima assoluta al Teatro Valli venerdì 17 ottobre (ore 20.30).
Archetipo di una particolare natura umana – quella del “dreamer” – e proprio per questo elevato a mito capace di attraversare epoche e culture, incarnazione di uno stato dello spirito e della mente del tutto e meravigliosamente “a-normali” da evocare alla bisogna, Don Chisciotte è stato anche e più volte frequentato dal teatro di danza, perché il coreografo interessato a evocare attraverso la metafora del movimento una condizione che fa delle azioni il frutto talvolta bizzarro di un mondo interiore acceso di sogni e ideali, trova nell’Hidalgo di Cervantes la sintesi perfetta e la fonte inesauribile di ispirazione. Perché Don Chisciotte è uno e centomila e ognuno può ritrarre il ‘suo’ Don Chisciotte.

In questo lavoro di Scigliano, l’antieroe di Cervantes assume connotazioni contemporanee tra visioni oniriche e percezione di un contesto d’azione reale. Emerge, da un impianto scenico sospeso fra il concettuale e il “puro visivo”, un uomo che da un lato “sopravvive” alla decadenza del suo tempo grazie alla sua stessa follia e dall’altro “vive” in virtù dei sentimenti più nobili e universali: amore ed amicizia. L’ingegnoso Hidalgo diventa così metafora inquieta dell’artista in equilibrio instabile fra la realtà e l’immaginario da lui stesso creato. Anche la scelta musicale ricalca questa sorta di schizofrenia: a brani di musica classica spagnola si alternano le sperimentazioni sonore del finlandese Kimmo Pohjonen, quasi ad affermare l’universalità di un Don Quixote il cui spirito non omologato dovrebbe ispirarci, oggi più che mai. Costumi di Kristopher Millar e Lois Swandale. Luci di Carlo Cerri.

Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto
Don Q. Don Quixote de la Mancha – prima assoluta
Teatro Valli
Venerdì 17 ottobre 2014, ore 20.30

balletto a serata intera /
coreografia Eugenio Scigliano
musiche: musica classica spagnola, Kimmo Pohjonen
scene e luci Carlo Cerri
video Carlo Cerri e OOOPStudio
costumi Kristopher Millar and Lois Swandale
realizzazione costumi Sartoria Aterballetto, Giuseppina Carbosiero, Francesca Messori – realizzazione scene Minelli Restauratori, Gubbio – Scenografie Peroni

info e biglietti iteatri.re.it