Bolle allo Sferisterio con Civitanova

GIOVEDI 26 LUGLIO ALL’ARENA SFERISTERIO DI MACERATA: ROBERTO BOLLE DANZA TRITTICO NOVECENTO

Giovedì 26 luglio l’Arena Sferisterio di Macerata – gremita in ogni ordine di posti – rinnova con una vera e propria icona internazionale Roberto Bolle, l’appuntamento con la danza grazie al progetto Danza all’Opera, realizzato dalla consolidata collaborazione tra Civitanova Danza e Macerata Opera Festival che ha visto esibirsi lo scorso anno la straordinaria Svetlana Zakharova, Etoile del Teatro Bol’šoj di Mosca, con i solisti del Bol’šoj e del Teatro dell’Opera di Kiev.

Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è étoile dal 2004, Roberto Bolle ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra le quali l’American Ballet Theatre (del quale è principal dancer, unico ballerino italiano), il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet. Bolle – che ritorna
all’Arena Sferisterio di Macerata dopo la memorabile esibizione del 2007 con Alessandra Ferri sempre su invito di Civitanova Danza e Macerata Opera Festival – presenta Trittico Novecento.

Accanto a lui protagonisti dello spettacolo – realizzato da Comune di Civitanova Marche, Comune di Macerata, Associazione Arena Sferisterio, Teatri di Civitanova, AMAT con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Provincia di Macerata, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata, Società Civile dello Sferisterio – sono i danzatori Juliana Bastos, Magali Guerri,
Maria Gutierrez, Nataša Novotná, Václav Kuneš, Alicia Amatrian, Alexander Jones e Jia Zhang.

Il programma della serata si articola in tre parti. L’apertura è affidata a Who Cares? celebre coreografia di George Balanchine danzata – su musiche di George Gershwin – da Juliana Bastos, Magali Guerri, Maria Gutierrez e Roberto Bolle. La seconda parte si compone di due brani: si inizia con 27’52” coreografia di Jirí Kylián musica di Dirk Haubrich protagonisti i ballerini Nataša Novotná e Václav Kuneš; a seguire è la volta di Aus Holbergs Zeit brano coreografico di John Cranko danzato da Alicia Amatrian e Alexander Jones su musica di Edward Crieg. La terza ed ultima parte di Trittico Novecento è tutta per Le Jeune Homme et la Mort intensa coreografia di Roland Petit affidata alla danza di Jia Zhang e Roberto Bolle su musica di Johann Sebastian Bach.

Roberto Bolle è tra i maggiori danzatori di tutti i tempi. Tra le sue esibizioni si ricordano quelle al Golden Jubilee della Regina Elisabetta a Buckingham Palace (2002), al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro a Roma per la Giornata della Gioventù (2004), alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino (2006). A partire dal 2008 ha portato con enorme successo il suo Gala Roberto Bolle and Friends in luoghi fino ad allora mai raggiunti dalla danza: il sagrato del Duomo di Milano e Piazza Plebiscito di Napoli dove è stato seguito da un pubblico di migliaia di persone. Inoltre ha realizzato spettacoli eccezionali nella magica cornice del Colosseo e delle Terme di Caracalla a Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, nella Certosa di Capri, nel Giardino di Boboli a Firenze, a Torre del Lago Puccini e in Piazza San Marco a Venezia. Del 2010 è l’incontro con due grandi registi quali Peter Greenway, che lo chiama a interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione Italy of cities – realizzata per il padiglione italiano dell’Expo di Shangai 2010 – e Bob Wilson, il quale gli dedica uno dei suoi voom portrait, Perchance to Dream, imponente installazione multimediale inaugurata a New York nel novembre. Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF. Dal 2007, inoltre, Roberto Bolle collabora con il FAI – Fondo Ambiente Italiano – e nel marzo 2009 è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos.

Alle ore 12 presso gli Antichi Forni lo spettacolo sarà preceduto dell’incontro Fenomenologia di Roberto Bolle a cura di Silvia Poletti critico di danza e Gilberto Santini direttore AMAT.
Inizio spettacolo ore 21.30. Per informazioni: Macerata Biglietteria dei Teatri 0733 230735, Civitanova Marche Teatro Rossini 0733 812936. Civitanova Danza è sostenuta da ICA Group (main sponsor) e Cesare Paciotti (official sponsor), Sferisterio Opera Festival da Banca Marche (official sponsor).

TORNA LA DANZA ALLO SFERISTERIO CON ROBERTO BOLLE
L’appuntamento serale con l’étoile della Scala è anticipato alle 12 dall’Aperitivo Culturale

Roberto Bolle torna allo Sferisterio dopo cinque anni dall’esibizione con Alessandra Ferri che incantò il pubblico maceratese, grazie alla collaborazione tra il Macerata Opera Festival e Civitanova Danza, con il progetto Danza all’Opera. Nel 2007 l’occasione era quella del tour di addio alle scene della prima ballerina della Scala, oggi Bolle torna per presentare il suo nuovo spettacolo: “Trittico Novecento”.
Il programma raccoglie tre opere di altrettanti coreografi che hanno segnato la danza del secolo scorso, George Balanchine, Jiri Kylian e Roland Petit.
Il ballerino piemontese interpreterà per la prima volta “Who Cares?”, un balletto che il coreografo George Balanchine creò all’inizio degli anni ’70 sulle musiche di George Gershwin. Il programma riserva anche 27’52” di Jiri Kylian e “Le Jeune Homme et la Mort” di Roland Petit.
Bolle non è da solo in questa avventura, ma è accompagnato da sei ballerini d’eccezione. Sul palco con lui per “Who cares?” ci sono Juliana Bastos, Magali Guerry e Maria Gutierrez, ballerine del Toulouse Ballet. La coppia Nataša Novotná, Václav Kuneš si esibisce in 27’52” mentre Bolle conclude lo spettacolo con Lia Zhang, stella emergente dell’English National Ballet, in “Le Jeune Homme et la Mort”.
Intanto alle 12 va in scena l’Aperitivo Culturale agli Antichi Forni con Gilberto Santini e Silvia Poletti, a cura di Sferisterio Cultura. Tema del giorno: la fenomenologia Bolle.