A Bolzano uno Schiaccianoci che arriva da Ginevra

 

Ecco il tema del nuovo “Schiaccianoci” che il fiammingo Verbruggen ha firmato per il Ballet Onirico e concertante, è uno “Schiaccianoci” apre le porte alla fantasia di grandi e piccini.

Marie, una bambina che diventa adulta.

du Grand Théâtre de Genève.

Teatro Comunale, 18 dicembre 2014, h. 20

Prima nazionale

La Stagione di danza della Fondazione Teatro Comunale e Auditorium prosegue a dicembre con un ‘classico’ delle feste natalizie, Lo Schiaccianoci, nuovissima e originale versione del balletto tardottocentesco di Petipa-Ivanov-Čaikovskij che il talentuoso coreografo belga Jeroen Verbuggen ha firmato per il Ballet du Grand Théâtre de Genève. Teatro Comunale, 18 dicembre, h. 20 Compagnia che il pubblico di Bolzano ha avuto occasione di incontrare più volte, e con autori diversi, il Ballet du Grand Théâtre de Genève torna sul palcoscenico del Teatro Comunale con un titolo della grande tradizione ballettistica rivisitato da uno dei coreografi più promettenti di ultima generazione: Jeroen Verbruggen. Appena trentunenne il coreografo fiammingo con questo Schiaccianoci firma la sua prima opera ‘a serata’, il primo balletto narritivo, il primo lavoro corale per 22 elementi. “Una scommessa – spiega Philippe Cohen, direttore del Balletto di Ginevra. Ma è noto che da quando guido questa compagnia ho sempre avuto a cuore i giovani talenti. Trovo intelligente e audace il fatto che Jeroen abbia deciso di fermarsi come danzatore per consacrarsi all’attività coreografica al 100%. E’ stato un gesto coraggioso e non facile. E dato che ha chiuso la sua carriera di interprete con Lo Schiaccianoci di Jean-Christophe Maillot, iniziare ufficialmente la strada da coreografo con uno Schiaccianoci, è forse un segno del destino”.

Dunque una nuova versione di Schiaccianoci che perde la sua connotazione natalizia, ma non i fiocchi di neve e il suo carattere festivo. “L’ho pensato – spiega il coreografo Verbruggen – come a un gran ballo, ricco e barocco. C’è molto movimento e ritmo nella coreografia. Ho conservato solo alcuni elementi festivi e dal libretto di Hoffmann ho cercato di cogliere non soltanto il lato infantile quanto quello misterioso. Il passaggio all’età adulta di Maria è delicato e pone una questione di identità molto attuale. I costumi e la scenografia della maison francese On aura tout vu sono nati con la danza da alcune mie idee, poi sviluppate, e sono motore dello spettacolo quanto il movimento. La musica di Čaikovskij è fondamentale, ma l’ho destrutturata. Mi sono fissato sul tema di Drosselmeier che ritorna tre volte nel balletto. Ho anche tagliato il divertissement. Ci sono dei ruoli principali, naturalmente, come Maria, Schiaccianoci e Drosselmeier ma tutta la compagnia è sempre in scena. Una vera maratona per i danzatori…”.

Nato in Belgio trentun’anni fa, Verbruggen studia alla Scuola Reale di Balletto di Anversa.

Vincitore del Premio del pubblico e di una medaglia d’argento al Prix de Lausanne nel 2000, grazie a una borsa di studio frequenta a Toronto la Scuola del Balletto Nazionale canadese. Nel 2001 vince il secondo Premio all’Eurovision Young Dancers a Londra con un assolo, Hyperballad, da lui stesso coreografato. Nella stagione 2002/2003 entra a far parte del Ballet d’Europe di Jean-Charles Gil a Marsiglia. Dal 2004 al 2014 è Solista ai Ballets de Monte-Carlo dove interpreta tutti i ruoli maggiori dei balletti del direttore Maillot, insieme a coreografie di Cherkaoui, Forsythe, Balanchine e di Marco Goecke. Nel 2010 e 2011 firma tre coreografie per l’Accademia Princesse Grace di Monte-Carlo. Nell’aprile del 2012 crea il primo titolo per Les Ballets de Monte-Carlo, Kill Bambi, mentre nel 2013, sempre per la compagnia monegasca, nasce Arithmophobia dove esplora la paura della morte ispirandosi all’Apocalisse. Lo Schiaccianoci per il Ballet du Grand Théâtre de Genève è la sua prima coreografia a serata intera ispirata a un grande classico. In futuro lo attendono una nuova creazione per i Balletti di Monte-Carlo, debutto a luglio 2015, e nell’ottobre 2016 un ritorno da autore al Ballet du Grand Théâtre de Genève.

Ballet du Grand Théâtre de Genève Ensemble di lunga tradizione fondato agli inizi del XX secolo, il Ballet du Grand Théâtre de Genève è stato, in passato, il baluardo della scuola balanchiniana in Europa. In tempi recenti ha orientato il suo repertorio verso autori di oggi e, grazie alla direzione di Philippe Cohen -in carica dal 2001-, l’ensemble ha lavorato su creazioni originali con coreografi selezionatissimi dell’attuale gotha internazionale quali Benjamin Millepied, direttore del Ballet de l’Opéra de Paris, Carolyn Carlson, Saburo Teshigawara, Nacho Duato, Sidi Larbi Cherkaoui, Gilles Jobin, Joëlle Bouvier, Michel Kélémenis, Cisco Aznar, Andonis

 

Piazza Verdi 40 – 39100 Bolzano

fondazioneteatro.bolzano.it

Opera/Oper

22.11.2014 | 20.00 h + 23.11.2014 |16.00 h

Don Giovanni

Wolfgang Amadeus Mozart

Danza/Tanz

1.12.2014 | 20.00 h

Dance Company Theater Osnabrück (D)

Romeo & Juliet cor. /Chor. Mauro de Candia

Prima nazionale / Ital. Erstaufführung

Danza/Tanz

18.12.2014 | 20.00 h

Ballet du Grand Théâtre de Genève (CH)

Lo Schiaccianoci / Der Nussknacker cor./Chor. Jeroen Verbruggen

Prima nazionale / Ital. Erstaufführung

Opera/Oper

21 + 22.01.2015 | 20.00 h

Faust

Charles Gounod

Danza/Tanz

3.03.2015 | 20:00 h

Parsons Dance (USA)

Cor./ Chor. David Parsons

food opera

16 + 17 + 18. + 19.04.2015

Forèst

Matteo Franceschini

PERCORSI DIDATTICI:

4 + 5 + 6.02. 2015| 9.00 + 10.30 h

Opera Kids: Il viaggio di Milo e Maya

12. + 12.03.2015| 8:45 + 11:00 h

Opera domani: Milo, Maya e il giro del mondo

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